Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Governance e amministrazione d'impresa - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
2 insegnamenti a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
2 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
2 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
2 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta (Accounting internazionale avanzato al 1 anno o Valutazioni d'azienda al 2 anno)
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Economia dell'innovazione sociale e dello sviluppo sostenibile (2024/2025)
Codice insegnamento
4S009794
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/02 - POLITICA ECONOMICA
Periodo
Secondo semestre LM dal 17 feb 2025 al 23 mag 2025.
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
L'insegnamento ha come obiettivo fondamentale quello di consentire allo studente di comprendere in maniera rigorosa il ruolo specifico che l'innovazione sociale può svolgere all’interno dei sistemi economici avanzati contemporanei, nell'ottica del perseguimento di obiettivi di sviluppo sostenibile, con particolare riferimento al ruolo e alle interazioni tra i "quattro pilastri" rappresentati da organizzazioni non profit, soggetti pubblici, imprese orientate al profitto e cittadini (nella loro veste di attori economico-sociali). Tale obiettivo viene perseguito sia attraverso l’illustrazione, mediante una serie di lezioni frontali, delle principali categorie analitiche sviluppate negli ultimi anni in seno al filone di studi economici che ha analizzato il ruolo del settore non profit all'interno di una moderna economia di mercato (prima parte), che analizzando i più importanti risultati ottenuti a livello empirico dalla letteratura internazionale sui temi del capitale civico, dell'innovazione sociale e dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento ad interventi basati sul cosiddetto "green nudging" (seconda parte). Tali tematiche verranno affrontate anche tramite azioni di didattica partecipativa (ad esempio, attraverso la discussione in aula di esperimenti economici rilevanti).
Prerequisiti e nozioni di base
Si richiede famigliarità con le nozioni base di microeconomia, con particolare riferimento alla logica di scelta sottesa al comportamento del consumatore e alla teoria dei giochi. Si consigliano, al riguardo, i capitoli relativi alla teoria del consumatore e alla teoria dei giochi del testo “Microeconomia” di H. Varian.
Programma
I principali punti di programma sono i seguenti:
1. Introduzione. Che cosa si intende per "innovazione sociale"? Che cos'è lo "sviluppo sostenibile"? Perché è importante un approccio didattico integrato a queste tematiche? Gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite in relazione agli altri indicatori di benessere e qualità della vita.
2. Prima Parte. Il ruolo delle organizzazioni non profit e delle imprese for-profit socialmente responsabili nella generazione di innovazione sociale e nella promozione dello sviluppo sostenibile all’interno di una moderna economia di mercato. I rapporti tra Stato, mercato e terzo settore: dal modello del “Welfare State” al modello del “Welfare Mix”.
3. Seconda Parte. Innovazione sociale e sviluppo sostenibile: il ruolo del consumatore etico. Il problema dei "fallimenti di mercato" in presenza di asimmetria informativa: il ruolo di fiducia, capitale sociale e capitale civico. Il commercio equo e solidale (fair trade) e la sua compatibilità con i principi dell'economia di mercato. Architettura della Scelta, Paternalismo Libertario e politiche ispirate al “green nudging”.
Bibliografia
Modalità didattiche
L'insegnamento prevede 36 ore di didattica frontale. Durante il corso, il materiale didattico specifico relativo alle singole lezioni viene reso disponibile dal docente prima di ogni lezione sulla piattaforma di E-Learning (accessibile tanto a studenti e studentesse frequentanti che a studenti e studentesse non frequentanti). La bibliografia di riferimento verrà resa disponibile tramite la piattaforma "Leganto".
Durante il corso, verranno inoltre inseriti nello spazio online dell’insegnamento e commentati in aula diversi articoli di attualità economica (es. dal sito lavoce.info) riconducibili ai temi affrontati in aula. Si invitano tutti gli studenti e le studentesse (frequentanti e non) ad iscriversi al corso accedendo al portale dell'E-Learning.
La frequenza in aula, pur non essendo obbligatoria, è fortemente consigliata.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta a fine corso, della durata di 60 minuti, che conterrà tre domande a risposta aperta che mirano ad accertare l’avvenuta acquisizione della capacità di ragionare e argomentare criticamente e in modo rigoroso alla luce delle categorie analitiche fondamentali illustrate durante il corso.
Le modalità d’esame sono identiche per studenti e studentesse frequentanti e non e per studenti e studentesse che partecipano al programma Erasmus+.
Criteri di valutazione
Il voto della prova scritta sarà espresso in trentesimi. Ciascuna domanda assegna un massimo di 10 punti. Nella valutazione delle risposte alle tre domande aperte in cui si articola la prova, si terrà conto del rigore e dell’esaustività delle argomentazioni sviluppate.
La lode verrà attribuita in caso di risposte alle tre domande aperte che risultino tutte eccellenti sul piano dell’esaustività e del rigore dell’argomentazione.
Criteri di composizione del voto finale
Prima domanda: 10 punti (su 30)
Seconda domanda: 10 punti (su 30)
Terza domanda: 10 punti (su 30)
Lingua dell'esame
Italiano