Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea magistrale in Servizio sociale in ambiti complessi - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera competenza linguistica liv. B2 (completo) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO 
6
F
L-LIN/04
6
F
L-LIN/12
6
F
L-LIN/07
6
F
L-LIN/14
Tirocinio
10
F
-
Prova finale
15
E
-
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera competenza linguistica liv. B2 (completo) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO 
6
F
L-LIN/04
6
F
L-LIN/12
6
F
L-LIN/07
6
F
L-LIN/14
Tirocinio
10
F
-
Prova finale
15
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000953

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Periodo

Sem. IIA dal 26 feb 2018 al 21 apr 2018.

Per visualizzare la struttura dell’insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi del corso di studi, l’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali, metodologiche e culturali necessarie per operare in ambiti complessi, con particolare riferimento alla progettazione e all’organizzazione di interventi e politiche sociali.
Il corso si propone di
• evidenziare gli elementi di scenario che rendono necessaria una programmazione innovativa nei servizi socio-sanitari a livello locale;
• legare le competenze programmatorie all’operatività del servizio sociale professionale;
• acquisire metodi per la creazione e la gestione di progetti sociali sostenibili e capacitanti;
• acquisire strumentazioni e tecniche qualitative e quantitative per la costruzione e la gestione di progetti sociali.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di tradurre le logiche di programmazione nell’attività concreta del servizio sociale, in particolare
• analizzare le caratteristiche dei contesti (organizzativi, sociali e culturali) entro i quali avviene la realizzazione di piani e progetti;
• pianificare il percorso di costruzione di un progetto interistituzionale concertato tra più enti/attori del territorio;
• identificare, per ciascuna fase del percorso di progettazione, i contenuti specifici, le modalità di esecuzione di specifiche azioni e il coordinamento degli attori.

Programma

La riforma dell'assistenza vede nella programmazione lo strumento fondamentale per il governo delle politiche sociali e socio-sanitarie territoriali. Nell’ultimo decennio, il lavoro degli assistenti sociali è stato investito da vari fattori di complessità:
- la trasformazione dei sistemi di welfare, caratterizzati dalla compresenza di reti di attori (pubblici e privati) orientati da valori e interessi talvolta in conflitto fra loro;
- la multidimensionalità dei problemi sociali che vedono nei piani e nei progetti strumenti d'integrazione delle politiche per il benessere (rapporti con il privato sociale, integrazione fra sociale e sanitario, welfare aziendale, municipale e comunitario, etc).
- la comparsa di problematiche di particolare urgenza sociale (es. migrazioni, disastri ambientali, trasformazioni della famiglia e nuove di marginalità, nuove forme di dipendenza, etc.), estranee ai codici delle politiche tradizionali.
Questi nuovi scenari esigono dei ripensamenti nella formazione avanzata dell'assistente sociale, che costituiranno anche i contenuti del corso. Essi si riferiscono:
- alle metodologie di lettura delle problematiche della complessità (uso di indicatori per la programmazione e la valutazione);
- ai metodi e le tecniche di progettazione che possono sostenere l'innovazione negli interventi sociali (logiche di rete; valutazione di impatto; co-costruzione di senso tra stakeholders);
- le modalità attraverso le quali la progettazione diventa una competenza centrale avanzata del servizio sociale professionale (funzioni di coordinamento della rete, case management, tecniche di reporting, tecniche di fundraising)

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Bertin G. La governance “ibrida” 2009 Articolo su rivista in "Studi di sociologia", n° 3, pp. 294-280
Merlo G. La programmazione sociale. Principi, metodi, strumenti. Carocci Faber 2014
Campanini A. (a cura di) Nuovo dizionario di servizio sociale Carocci 2013 Con riferimento alle voci Governance, Piano di zona, Piano per la salute, Progetto, Indicatore
Bertin G. Piani di zona e governo della rete Franco Angeli 2012 Limitatamente ai capitoli 7 e 8

Modalità d'esame

L’esame finale è costituito di due parti.
PRIMA PARTE: prova scritta a domande aperte.
Tale accertamento avrà ad oggetto la parte teorica del programma.
La prova scritta è tesa ad accertare la conoscenza degli argomenti in programma e la capacità di applicare le logiche della programmazione alle diverse problematiche proposte.
La prova scritta è articolata in quesiti collegati i temi principali del corso.
La valutazione finale è espressa in 30esimi.

SECONDA PARTE: consiste nella predisposizione di un progetto sulla base delle specifiche consegnate dalla docente.
La valutazione finale è espressa in 30esimi.

In entrambe le prove saranno valutati:
- la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
- la proprietà di linguaggio;
- l’abilità di collegare in forma sistemica le conoscenze;
- la capacità analitica e argomentativa.

Il voto finale del modulo di Progettazione interistituzionale sarà costituito dalla media ponderata dei due parziali, come segue: [(voto del compito in 30simi*20)+(voto del progetto in 30imi*10)/30].

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI