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Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2010/2011

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
A
L-FIL-LET/09
6
A
L-FIL-LET/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in coerenza con il percorso prescelto
Altre attivita' formative
6
F
-
Attivato nell'A.A. 2010/2011
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
A
L-FIL-LET/09
6
A
L-FIL-LET/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in coerenza con il percorso prescelto
Altre attivita' formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

2552N

Crediti

3

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

- - -

Periodo

I semestre dal 28 set 2009 al 16 gen 2010.

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

-

Programma

- Introduzione alla dendrocronologia: definizione, storia e applicazioni; breve storia della disciplina; le conoscenze sul legno presso gli antichi e nell’età moderna; i precursori dell’Europa settentrionale; A.E. Douglass: la nascita del metodo e le prime applicazioni nel campo dei beni culturali; B. Huber pioniere della dendrocronologia europea: sviluppo di un metodo più confacente al clima e al patrimonio culturale dei paesi europei; diffusione del metodo negli stati europei e in Italia con rapida illustrazione delle prime ricerche condotte nel campo dei beni culturali in Italia; i principali campi applicativi della dendrocronologia.

- Nozioni propedeutiche sull’anatomia del legno; il legno e i suoi tessuti; i fusti arborei e la loro struttura; l’accrescimento arboreo; l’accrescimento arboreo nei climi temperati; la struttura del legno; conifere e latifoglie; caratteri macroscopici e microscopici dei legni; caratteri microscopici e tecnologici dei principali legni impiegati nell’ambito dei beni culturali e nell’ambito delle produzioni artistiche; illustrazione di alcune ricerche xilotomiche svolte su opere d’arte e manufatti.

- La dendrocronologia: principi e metodi; i principi fondamentali della dendrocronologia; il cross-dating; la creazione di curve standard; la datazione dendrocronologica; i legni idonei alle indagini dendrocronologiche; falsi anelli e doppi anelli; le fasi del lavoro: il campionamento, con particolare riguardo ai metodi di prelievo non distruttivi e semi-non distruttivi in uso sui beni culturali in legno, l’esame xilotomico, la preparazione dei campioni, la misurazione di precisione; l’elaborazione dei dati e la creazione di curve dendrocronologiche; la sincronizzazione e la datazione.

- La datazione dendrocronologica: precisione e limiti; le curve standard disponibili per i diversi legni europei; significato della datazione dendrocronologica; classificazione della tipologia di campioni e conseguenti classi di datazioni; il significato della datazione dendrocronologica in rapporto alle pratiche di stagionatura e stoccaggio del legno; terminus post quem e terminus ante quem non, illustrazione tramite esempi concreti di ricerche condotte dal docente; criteri per la valutazione della fattibilità delle indagini dendrocronologiche.

- Dendrocronologia e radiocarbonio; legame fra dendrocronologia e radiocarbonio; anelli arborei e sistema radiocarbonico; le curve di calibrazione; il metodo del wiggle-matching per la datazione di curve dendrocronologiche “fluttuanti”.

- Dendrocronologia e Beni Culturali I; i principali campi applicativi della dendrocronologia nell’ambito dei beni culturali; i beni culturali in legno idonei alla datazione dendrocronologica; elencazione e illustrazione dei diversi campi applicativi attraverso la presentazione di ricerche condotte in Italia dal docente su diverse tipologie di Beni Culturali.

-Dendrocronologia e Beni Culturali II; illustrazione di dettaglio dei metodi di raccolta dati ed elaborazione con ampia esemplificazione su ricerche recentemente condotte in Italia anche dal docente; l’identificazione delle provenienze del legname tramite dendrocornologia; approfondimento sull’interpretazione dei risultati e le relative problematiche.

- Uscita per campionamento: uscita con accompagnamento del docente su un cantiere o laboratorio di restauro, o su un sito, per lo svolgimento di un campionamento dendrocronologico; illustrazione dei criteri per la selezione degli elementi da campionare; esecuzione del prelievo con diverse metodologie non distruttive o semi-non distruttive; prima raccolta ed elaborazione dei dati.

- Laboratorio di dendrocronologia I; lezione presso il laboratorio di dendrocronologia della Dendrodata s.a.s a Verona; l’organizzazione del laboratorio di dendrocronologia; i magazzini del laboratorio per la conservazione dei campioni; altre strumentazioni per il campionamento, con criteri per la scelta e l’uso; le sezioni sottili del legno al microscopio ottico; preparazione dei diversi tipi di campione; esempi da lavori in corso.

- Laboratorio di dendrocronologia II; lezione presso il laboratorio di dendrocronologia della Dendrodata s.a.s a Verona; gli strumenti di misura; esercitazione sulla misurazione dei campioni; l’elaborazione dei dati; le curve dendrocronologiche; la sincronizzazione statistica e ottica sul tavolo luminoso; la datazione dendrocronologica; esempi da lavori in corso.

Modalità d'esame

-

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI