Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
A/F
- ,M-EDF/01
5
A
BIO/13
8
A/C
L-FIL-LET/10 ,M-PED/01
10
B/C
M-PSI/05 ,M-PSI/06 ,M-PSI/08
Lingua straniera
2
E
-

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2011/2012

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
BIO/09 ,BIO/10
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
A/F
- ,M-EDF/01
5
A
BIO/13
8
A/C
L-FIL-LET/10 ,M-PED/01
10
B/C
M-PSI/05 ,M-PSI/06 ,M-PSI/08
Lingua straniera
2
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000722

Coordinatore

Andrea Campara

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

Periodo

II semestre dal 28 feb 2011 al 3 giu 2011.

Obiettivi formativi

Il corso intende consegnare competenze che consentano ad ogni studente di orientarsi nella proposta didattica di base delle attività in acqua, strumenti per comprenderne la specificità e peculiarità della capacità di equilibrio e movimento, prerequisiti alle possibilità di una ulteriore specializzazione nell'ambito. A tal fine sono state disposte una serie di unità didattiche che avviano alla comprensione delle priorità dell'ambiente ed alla soluzione delle connaturate difficoltà: da primo approccio e confronto (ambientamento), fino alla capacità di far comprendere e padroneggiare lo spostamento in acqua anche in condizione di subacquaticità. Le lezioni si svolgeranno soprattutto in aula; in vasca verranno proposti solo laboratori didattici che diano la possibilità di veder sperimentate, in situazione reale, le priorità delle diverse progressioni didattiche, individuando concretamente le variabili dell’ambiente piscina anche sotto il profilo della sicurezza degli allievi.
Ogni studente avrà la possibilità di individuare un riferimento oggettivo per identificare dove può iniziare il suo lavoro di programmazione didattica, utile per interpretare i tempi, i modi, le possibilità di apprendimento acquatico cioè la capacità di stabilizzare schemi motori di base per il consolidamento di ulteriori abilità motorie acquatiche secondo la logica dell' imparare a fare facendo, a nuotare nuotando.
Intendiamo guidare ogni studente a riconoscere un percorso didattico che gli consenta di condurre gli allievi in piscina, identificandone le dimensioni portanti e prioritarie, affinché l’esperienza di insegnamento, vissuta dalla condizione iniziale di solido umano poco galleggiante, possa condurre alla capacità di galleggiare con efficacia ed efficienza.
La finalità ultima del corso è di creare le condizioni che consentano agli studenti di saper comporre e condurre una proposta didattica delle attività natatorie di base: si considera perciò necessario che ciascuno frequenti trentun ore di lezione delle quali sedici in aula e quindici in situazione.

Programma

Costo energetico del movimento in acqua
- Concetto di drag attivo e passivo ed efficienza propulsiva
- La tecnica, lo sviluppo della sensibilità all'acqua
- Analisi biomeccanica dei modelli prestativi

Ambientamento acquatico di base
- Per terra, in acqua: l'adattamento degli aspetti affettivo, fisico sensoriale e motorio
- Vedo, respiro, sono in equilibrio (in appoggio, senza appoggio)

Il galleggiamento
- Statico prono e supino
- Capacità di scivolamento
- Dinamico prono e supino
- Statico orizzontale e verticale
- Dinamico orizzontale e verticale

L'ingresso in acqua
- Con i piedi
- Con il capo

Lo spostamento in acqua
- Il movimento efficace attraverso una coordinazione elementare efficiente
- Movimento da decubito prono, decubito supino
- Intervento degli arti inferiori e degli arti superiori: la coordinazione grezza

Elementi di base delle nuotate evolute
- Gli stili olimpionici: elementi di tecnica del dorso, crawl, rana, delfino
- Espressione della forza in acqua, la qualità degli appoggi, ampiezza e frequenza del gesto
- Le capacità coordinative quale risorsa privilegiata per la formazione del nuotatore
- Altri sport natatori

Elementi di subacquaticità
- Didattica delle nuotate subacquee
- Il progetto di avviamento alla subacquaticità rivolto a bambini in età scolare

Elementi di base dell’attività in acqua “in verticale”
- Aquafitness in acqua bassa, in acqua alta
- Ausili didattici: gli attrezzi
- Attività caratterizzanti (aquabike, aquastep)

Modalità d'esame

L’esame avverrà con un test scritto a risposta multipla: trenta domande per trenta punti a disposizione.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti