Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Laboratori professionali (primo anno) [Gruppo 2] (2016/2017)
Codice insegnamento
4S000104
Docente
Coordinatore
Crediti
1
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE
Periodo
INF BZ - 1° anno 1° sem, INF BZ - 1° anno 2° sem
Obiettivi formativi
Attività didattiche in piccolo gruppo, finalizzate a potenziare la preparazione professionalizzante e pertinenti al profilo professionale. Anticipano le esperienze di tirocinio, al fine di fare acquisire allo stundete abilità tecnico-pratiche e relazionali in contesti protetti, prima di provarti nei servizi e direttamente sui pazienti.
Programma
RILEVARE I PARAMETRI VITALI FREQUENZA CARDIACA, RESPIRATORIA E PRESSIONE ARTERIOSA: eseguire correttamente, esercitandosi tra pari, la rilevazione della pressione arteriosa omerale con tecnica palpatoria e auscultatoria, della frequenza respiratoria e della frequenza cardiaca con rilevazione del polso radiale.
MOBILIZZARE E POSIZIONARE IN SICUREZZA PER IL PAZIENTE E L’OPERATORE
CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL‘ASSISTENZA riconoscere le precauzioni standard per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza e i principi dello smaltimento dei rifiuti da applicare alle situazioni proposte; eseguire l’igiene delle mani e indossare e togliere i presidi di protezione individuale
LA CURA DEL CORPO esercitarsi tra pari, nella cura del viso e l’igiene del cavo orale secondo procedura: applicando le norme di sicurezza (igiene delle mani, uso dei guanti, della maschera e degli occhiali di protezione) e i principi igienici, discutendo l’esperienza del “contatto con il corpo”. Effettuare -su manichino portatore di catetere vescicale - la procedura per l’igiene intima nell’uomo e nella donna dimostrando, di essere in grado di: riconoscere e preparare il materiale, applicare le norme di sicurezza (igiene delle mani, uso dei guanti e della maschera) e i principi igienici, smaltire correttamente il materiale utilizzato. Esercitare tra pari l’assistenza alla vestizione e il rifacimento del letto applicando le precauzioni standard per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza (eseguendo la frizione alcolica delle mani secondo linee guida, utilizzando i guanti monouso secondo procedura), i principi di ergonomia (scegliendo la giusta altezza del letto) e i principi di sicurezza (informando il paziente e adottando comportamenti sicuri nella mobilizzazione sui fianchi).
POSIZIONARE UN CATETERE VESCICALE A PERMANENZA simulare il posizionamento di un catetere vescicale a permanenza su manichino, dimostrando di riuscire a riconoscere il materiale, applicare alla procedura i principi di antisepsi (igiene delle mani, disinfezione del piano di lavoro, disinfezione della zona perineale prima della cateterizzazione), garantire l’asepsi nella gestione del campo sterile (uso dei guanti sterili e esecuzione di manovre asettiche sul campo), garantire l’asepsi nella gestione del catetere vescicale (mantenimento della sterilità del catetere vescicale fino a sua introduzione in uretra).
APPLICARE I PRINCIPI DI SORVEGLIANZA E SICUREZZA NELL’ASSISTENZA: Riconosce i principi di sorveglianza e sicurezza e applicali ad un caso di assistenza infermieristica. Simulare la rilevazione dei parametri vitali dimostrando di applicare i principi di prevenzione della trasmissione delle infezioni per contatto diretto e indiretto
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Saiani Luisa e Brugnolli Anna | Trattato di cure infermieristiche (Edizione 2) | Sorbona | 2013 |
Modalità d'esame
prova pratica