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Laurea magistrale in Marketing e comunicazione d'impresa - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2017/2018

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
C
AGR/01
Attivato nell'A.A. 2017/2018
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
C
AGR/01
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S001452

Coordinatore

Sergio Noto

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

SECS-P/12 - STORIA ECONOMICA

Periodo

Secondo Semestre Magistrali dal 26 feb 2018 al 25 mag 2018.

Obiettivi formativi

Il corso si propone in particolare modo di sviluppare maggiore sensibilità nel considerare lo sviluppo economico come una questione complessa, non certamente legata solo alla crescita economica (quantita-tiva), ma come il risultato di un insieme di fattori, in senso lato culturali, prevalentemente extraeconomi-ci (storici, demografici, geografici, tecnologici, religiosi, etici, etc.). A tal fine il corso si propone di offri-re alcune chiavi di lettura basate sulla letteratura economica e storico economica più recente.

Programma

1. Definizione del concetto di sviluppo economico e di crescita economica. Lo sviluppo economi-co come fatto culturale. Da J. Huizinga a Robert J. Barro.
2. La produzione di ricchezza e la ricerca della vita eterna nel Medioevo. L’organizzazione sociale ed economica conseguente.
3. Utopia e organizzazione sociale: alcuni casi rilevanti tra ‘800 e 900. Il comunismo sovietico e negli altri paesi: un esperimento chiuso?
4. Il ruolo delle istituzioni economiche e politiche inclusive quali determinanti la crescita economi-ca delle nazioni (Gran Bretagna, Usa, Giappone Europa occidentale).
5. Il ruolo delle istituzioni economiche e politiche estrattive quali determinanti il fallimento e la stagnazione delle nazioni (Messico, Russia, Cina).
6. Sviluppo di civiltà e cultura: alcuni esempi paradigmatici in area sudamericana.
7. Lo sviluppo economico dei paesi orientali. I modelli di Cina, Giappone e Corea.
8. I valori borghesi, da Sombart a McCloskey.
9. Il modello di sviluppo industriale veronese e quello del resto del Veneto. Principali differenze nello sviluppo economico regionale italiano.
10. Il modello di sviluppo economico delle PMI e sue conseguenze sul territorio e gli investimenti
11. I problemi ambientali della crescita economica. Le teorie sulla decrescita. Sostenibilità ed equili-brio economico.

TESTI DI RIFERIMENTO:

D. Acemoglu, J. Robinson, Perché le nazioni falliscono. Alle origini di prosperità, potenza e povertà, Milano, Il Saggiatore, 2013.
M. De Cecco, L’economia di Lucignolo, opportunità e vincoli dello sviluppo italiano, Roma, Donzelli, 2000
J. Cohen e G. Federico, Lo sviluppo economico italiano 1820-1960, Bologna, Il Mulino, 2001.
E. Felice, Ascesa e declino. Storia economica d’Italia, Bologna, Il Mulino, 2015 (capitoli da concordare col docente).
J. Huizinga, La crisi della civiltà, Pgreco edizioni, 2012
D.N. McCloskey, I vizi degli economisti, le virtù della borghesia, IBL Libri, 2014.
T. Piketty, Il capitale nel XX secolo, Milano, Bompiani, 2014.
G. Roverato, L’industria nel Veneto: storia economica di un caso regionale, Padova, Esedra, 1996
J. Schumpeter, Teoria dello Sviluppo Economico, Milano, Rizzoli Etas, 2002
G. Toniolo, L’Italia e l’economia mondiale dall’Unità a oggi, Venezia, Marsili, 2013.

Modalità d'esame

L’esame si svolge in forma orale. Gli studenti sono tenuti a preparare due testi tra quelli porposti dopo averli concordati con il docente e a produrre un breve paper di approfondimento della lunghezza mini-ma di 40.000 caratteri (spazi inclusi) su un tema di loro interesse tra quelli trattati a lezione, concordan-doli con il docente.
Il voto finale risulta così composto: 65% prova orale; 25% esercitazione scritta svolta durante il corso; 10% valutazione del docente della partecipazione alla discussione su temi oggetto del corso sulla piatta-forma e-learning.
Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma con il docente.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI