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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2017/2018

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2017/2018
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00354

Docente

Coordinatore

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

2° periodo di lezioni - aprile/maggio 2018, 2° periodo di lezioni - febbraio/marzo 2018

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una visione ampia e sistematica delle norme dell’ordinamento poste a tutela del minore, in particolare nel momento in cui questi manifesti, con la commissione di un reato, una situazione di disagio che reclama interventi che realizzino i suoi diritti ed il suo superiore interesse, come riconosciuti nella nostra Carta costituzionale e nei Documenti internazionali.
L’analisi del sistema penale minorile, così come si è venuto costruendo grazie a interpretazioni adeguatrici di norme risalenti e tuttavia ancora vigenti, come il r.d. del 1934, istitutivo del Tribunale per i minorenni o disposizioni del codice penale del 1930, soprattutto ad opera della Corte costituzionale, dichiarazioni di incostituzionalità, novelle legislative, ha l’obiettivo di far emergere la ratio che ispira tale settore specialistico del diritto penale e di consentire la comprensione delle risposte dell’ordinamento all’esigenza di coniugare gli scopi ed i caratteri propri del diritto penale con la tutela dello sviluppo dei processi educativi del minore. Si vogliono così fornire le specifiche competenze giuridiche, sia sostanziali che processuali, necessarie per tutti gli operatori in questo delicato ambito.
A completamento del quadro della tutela del minore nel diritto penale, saranno infine considerate alcune norme incriminatrici in tema di maltrattamenti ed abusi, anche sessuali, al fine di evidenziare i caratteri ed i limiti dell’intervento penale.

Programma

- Criminalità e devianza minorile – Nascita ed evoluzione del diritto penale minorile – Documenti internazionali - Tribunale per i minorenni: competenza civile, amministrativa e penale - Sistema preventivo minorile - Imputabilità del minore - Valutazione della personalità - Sistema sanzionatorio minorile - La risposta istituzionale “classica” alla criminalità minorile - Le “nuove” risposte istituzionali – Il ruolo della mediazione nel sistema penale minorile -Il procedimento penale minorile: i principi, gli organi, le misure cautelari e precautelari, l’udienza preliminare – L’esecuzione penale e le misure penitenziarie - Pericolosità sociale del minore e misure di sicurezza - Tutela del minore vittima di reato – Maltrattamenti e abusi a danno del minore.

Testi consigliati
- E. PALERMO FABRIS – A. PRESUTTI (a cura di), Diritto e procedura penale minorile, vol. V del Trattato di diritto di famiglia, diretto da P. Zatti, Giuffrè, Milano, ult. ed..
oppure
M. BARGIS (a cura di) , Procedura penale minorile, Giappichelli, Torino, 2016
- Sul tema del minore vittima e dei maltrattamenti e abusi a danno di minore specifiche indicazioni verranno fornite durante il corso.
Verrà messo a disposizione il materiale normativo, anche sovranazionale, e giurisprudenziale, utilizzato durante il corso e comunque utile alla preparazione dell’esame.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
E. PALERMO ABRIS - A. PRESUTTI (a cura di) Diritto e procedura penale minorile - V° volume del Trattato di diritto di famiglia, diretto da P. Zatti (Edizione 2) Giuffrè 2013 8814162220
BARGIS - BUZZELLI -CESARI - DELLA CASA - PRESUTTI Procedura penale minorile (Edizione 3) Giappichelli 2019

Modalità d'esame

L’esame si svolge in forma orale ed è diretto a verificare:
 la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
 la proprietà di linguaggio;
 l’abilità di collegare in forma sistemica le conoscenze;
 la capacità analitica ed argomentativa.

I frequentanti che abbiano approfondito singole tematiche concordate con il docente durante il corso possono presentare brevi tesine in sostituzione di parti del programma.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti