Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Calendario accademico

Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.

Calendario accademico

Calendario didattico

Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.

Definizione dei periodi di lezione
Periodo Dal Al
Sem. IA (31.10.16 sosp.lezioni) 3-ott-2016 12-nov-2016
Sem. IB 14-nov-2016 21-gen-2017
Sem. IIA 27-feb-2017 22-apr-2017
Sem. IIB 24-apr-2017 10-giu-2017
Sessioni degli esami
Sessione Dal Al
Sessione Estiva 12-giu-2017 29-lug-2017
Sessione Autunnale 21-ago-2017 23-set-2017
Sessione Straordinaria 22-gen-2018 24-feb-2018
Sessioni di lauree
Sessione Dal Al
Sessione Estiva 10-lug-2017 15-lug-2017
Sessione Autunnale - Servizio Sociale 10-nov-2017 10-nov-2017
Sessione Invernale 23-mar-2018 29-mar-2018
Vacanze
Periodo Dal Al
Festa di Ognissanti 1-nov-2016 1-nov-2016
Festa dell'Immacolata 8-dic-2016 8-dic-2016
Vacanze di Natale 23-dic-2016 6-gen-2017
Vacanze pasquali 14-apr-2017 18-apr-2017
Festa della Liberazione 25-apr-2017 25-apr-2017
Festa dei Lavoratori 1-mag-2017 1-mag-2017
Festa del Santo Patrono - San Zeno 21-mag-2017 21-mag-2017
Festa della Repubblica 2-giu-2017 2-giu-2017
Vacanze Estive 14-ago-2017 19-ago-2017

Calendario esami

Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze Umane.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali

Calendario esami

Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami

Docenti

A C D F G L M P R S T Z

Capiluppi Claudio

symbol email claudio.capiluppi@univr.it symbol phone-number 045/802.8621

Cecchi Sergio

symbol email sergio.cecchi@univr.it symbol phone-number 0458028034

Cima Rosanna

symbol email rosanna.cima@univr.it symbol phone-number 0458028046

Dalla Chiara Roberto

symbol email roberto.dallachiara@univr.it

Decarli Giorgia

symbol email giorgia.decarli@univr.it

Di Nicola Paola

symbol email paola.dinicola@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8040

Dusi Paola

symbol email paola.dusi@univr.it symbol phone-number 045/8028616

Faccioli Mirko

symbol email mirko.faccioli@univr.it symbol phone-number +39 045 8425379

Fezzi Giulio

symbol email giulio.fezzi@univr.it symbol phone-number 045 8032060

Gosetti Giorgio

symbol email giorgio.gosetti@univr.it symbol phone-number 045.8028650

Guiglia Giovanni

symbol email giovanni.guiglia@univr.it symbol phone-number 045 802 8225

Lonardi Cristina

symbol email cristina.lonardi@univr.it symbol phone-number 045/8028360

Meneghini Anna Maria

symbol email anna.meneghini@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8602

Mori Luca

symbol email luca.mori@univr.it symbol phone-number 045 802 8388

Moro Sergio

symbol email sergio.moro@univr.it symbol phone-number +39 045 8425357

Pasqualotto Luciano

symbol email luciano.pasqualotto@univr.it

Perlini Cinzia

symbol email cinzia.perlini@univr.it symbol phone-number +39 0458124038

Poli Albino

symbol email albino.poli@univr.it symbol phone-number 045 8027658
PovoloLuciana

Povolo Luciana

Raccanello Daniela

symbol email daniela.raccanello@univr.it symbol phone-number 045 8028157

Soregotti Carlo

symbol email carlo.soregotti@univr.it

Trifiletti Elena

symbol email elena.trifiletti@univr.it symbol phone-number 045 8028428

Zoccatelli Giorgio

symbol email giorgio.zoccatelli@univr.it

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (completo) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO
6
C
-

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (completo) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO
6
C
-
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
6
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000599

Docente

Paola Dusi

Coordinatore

Paola Dusi

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE

Periodo

Sem. 2A dal 18-feb-2019 al 30-mar-2019.

Obiettivi formativi

COMUNICAZIONE E MEDIAZIONE INTERCULTURALE

La natura multiculturale dei contesti sociali contemporanei rende le competenze comunicative interculturali indispensabili per poter agire negli stessi sia come cittadini sia come professionisti. La comunicazione umana è processo di per sé fragile ed esposto ai fraintendimenti. Negli scambi interpersonali, gli individui partecipanti al discorso portano caratteristiche soggettive e aspetti culturali propri del loro ambiente di vita. La comunicazione è perciò anche sempre un atto di mediazione.
Nei discorsi tra parlanti, dimensione analogica e dimensione digitale sono strettamente intrecciate. Entrambe sono segnate dai frame culturali di cui una lingua è – al contempo - espressione e co-costruttrice - nonché fortemente influenzate dall’auto-consapevolezza (stile personale, cultura di riferimento, abilità comunicative) propria dei partecipanti ai processi comunicativi. Il percorso proposto intende promuovere la conoscenza teorica e le competenze interculturali comunicative e di mediazione degli studenti quali futuri professionisti nel settore della cura interculturale. L’attenzione si focalizzerà, in particolare, sul metodo degli incidenti critici/choc culturali – elaborato da M. Cohen Emerique – al fine di promuovere l’acquisizione di un approccio interculturale nell’esercizio della professione di assistente sociale.

Conoscenza e capacità di comprensione - Al termine del corso lo studente dovrà:
- conoscere i fondamenti epistemologici della Comunicazione Interculturale;
- conoscere i principali modelli di competenza comunicativa interculturale (I.C.C.) e di mediazione;
- conoscere gli elementi che strutturano il metodo degli incidenti critici.

Conoscenza e capacità di comprensione applicata - Al termine del corso lo studente avrà acquisito e/o sviluppato:
- la capacità di riconoscere e comprendere i diversi assunti e valori che strutturano differenti frame culturali;
- La capacità di riconoscere diversi stili comunicativi.
- La capacità di usare il metodo degli incidenti critici quale strumento d’analisi di casi e di intervento.

Autonomia di giudizio - Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- la capacità di cogliere in modo critico le correlazioni esistenti tra istanze sociali e approccio comunicativo interculturale;
- consapevolezza del lato nascosto della cultura e del peso che le rappresentazioni esercitano nel nostro modo di stare nel mondo e nelle relazioni;
- riconoscere specificità e relatività dei propri modelli culturali e professionali di riferimento.

Abilità comunicative - Al termine del corso lo studente dovrà:
- saper impiegare in modo consapevole i termini specifici relativi all’approccio educativo interculturale.
- Aver sviluppato competenze interculturali di base, quali:
i. la consapevolezza del proprio stile comunicativo;
ii. l’ascolto per gestire in modo più consapevole ed efficace i rapporti con gli utenti e con i colleghi.
- Aver sviluppato competenze di base nell’ambito della mediazione interculturale.


Capacità di apprendere - Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- la capacità di usare gli incidenti critici come modalità formativa personale (e d’équipe);
- la capacità di reperire fonti e strumenti per sviluppare le proprie competenze interculturali;
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per riflettere/valutare/migliorare il proprio stile comunicativo e di mediazione.


Programma

PROGRAMMA
In sintesi, il programma del corso è il seguente:
1. Società multietniche e interconnesse
- Promuovere convivenza democratica e inclusione: l’approccio interculturale

2. Le competenze interculturali.
- Il sistema delle competenze interculturali
- l’intercultural Communicative Competence (ICC), con specifica attenzione alla auto- consapevolezza culturale
- Stili comunicativi
- Gli incidenti critici: metodo formativo per sviluppare competenze interculturali.


3. La mediazione interculturale
- costrutto di mediazione
- mediazione culturale vs mediazione interculturale
- la gestione dei conflitti
- dispositivi per la mediazione.

Modalità didattiche:

Oltre a momenti di didattica frontale, il corso si baserà su attività di tipo laboratoriale. In particolare, si utilizzeranno:

a) proiezione ed analisi-discussione di sequenze filmiche.
b) Letture di brani tratti da autobiografie o narrazioni di esperti in competenze interculturali e/o di autori con background migrante o non-occidentali.
c) Incidenti critici con esperienze narrate da assistenti sociali.
d) Analisi di interviste somministrate ad assistenti sociali in servizio in contesti ad alta densità migratoria.

Pre-requisiti:
- conoscenza del costrutto di competenza
- conoscenza dell’approccio interculturale
- conoscenza dei principi basilari che regolano la comunicazione umana.

BIBLIOGRAFIA
M.J. Bennett, Principi di Comunicazione Interculturale, FrancoAngeli, Milano , 2015
M. Cohen-Emerique , Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative Dagli inquadramenti teorici alle modalità operative. Erickson, Trento, 2017

Il contenuto dei libri di testo, nonché delle lezioni ed esercitazioni tenute in aula è aderente al programma. Ulteriore materiale didattico e la traccia per la somministrazione delle interviste alle assistenti sociali sarà reso disponibile sulla piattaforma e-learning dell’insegnamento.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
COHEN EMERIQUE Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative Dagli inquadramenti teorici alle modalità operative ERICKSON 2017 9788859013457

Modalità d'esame

MODALITA’ d’ESAME:
Obiettivi delle prove di accertamento
Lo studente dovrà dimostrare di:
1) aver acquisito i principi fondanti l’approccio interculturale.
2) Conoscere i principii fondamentali della comunicazione interculturale (ICC.) e della mediazione.
3) Saper analizzare criticamente, secondo una prospettiva interculturale, gli incidenti critici e le esperienze presentate/raccolte mediante l’intervista dando prova di essersi appropriato di tale modalità d’indagine e formazione.
4) Essere in grado di formulare le proprie argomentazioni in modo rigoroso, sintetico, sintatticamente corretto, individuando gli elementi essenziali dei nuclei tematici oggetto d’indagine-esame.

Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento:
La valutazione degli apprendimenti prevede due modalità:
1) verifica scritta composta da 5 domande aperte concernenti i testi d’esame.
2) Elaborazione di un report* in cui, a partire dall’analisi di un incidente critico raccolto mediante la somministrazione di un'intervista semi-strutturata ad un assistente sociale in servizio, lo studente svilupperà un’analisi critica dei dati raccolti con il supporto dei concetti, modelli teorici e di intervento proposti nel corso delle lezioni (frame culturali, modalità relazionali, nodi critici, competenze richieste, ecc. negli incontri tra persone con culture di riferimento diverse).
Modalità di valutazione.
La valutazione della prova di accertamento avrà luogo in trentesimi.
La prova scritta è valutata fino a un max di 20/30, il report fino a un max di 10/30. Il voto finale è dato dalla somma aritmetica dei voti.
I criteri per la valutazione della prova scritta riguarderanno i seguenti livelli di performance:

- congruenza, articolazione, significatività dei contenuti teorici acquisiti;
- rielaborazione personale dei contenuti nel rapporto tra teoria e pratica;
- padronanza del linguaggio specifico della disciplina;
- correttezza sintattico-grammaticale.

I criteri per la valutazione del report di ricerca saranno i seguenti:
- la modalità di conduzione delle interviste;
- la rigorosità del lavoro di analisi dei dati raccolti;
- la capacità di stabilire connessioni tra i dati raccolti e i nuclei tematici fondativi trattati sia nei testi sia a lezione,
- la rielaborazione personale dei contenuti basata sulle connessioni stabilite tra teoria e dati raccolti.


Istruzioni per la stesura del report*
Il report consiste in un testo argomentativo attraverso il quale lo/a studente/ssa esamina e analizza alcuni concetti presentati nei libri indicati in bibliografia e li approfondisce attraverso la somministrazione di interviste ad assistenti sociali in servizio (allo scopo di rilevare eventuali incidenti critici) sulla base di una traccia elaborata a lezione. L’analisi dei dati raccolti deve essere supportata da riferimenti ai testi oggetti di studio per l'insegnamento (e/o in altri insegnamenti e/o conosciuti dallo/a studente/essa). L’ampiezza del testo è decisa dallo/a/i/e studente/essa/i/esse. Si suggerisce una lunghezza minima di 5 cartelle, 3.000 battute ogni cartella, più bibliografia e appendice (in cui va inserita la trascrizione integrale dei dati raccolti con questionario, interviste, diario etnografico, video, ecc.).
Il report è composto da:
- una copertina (riportante: nome e cognome studente/i, matricola, corso di laurea, titolo del lavoro, email e telefono);
- abstract ovvero breve sunto del lavoro;
- introduzione;
- dati raccolti e analisi dei dati;
- discussione dell'analisi e elementi critici rilevati;
- conclusione;
- bibliografia;
- appendice: i dati raccolti tramite questionari, diari etnografici, interviste, saggi di rivista usati come punto di riferimento per analizzare la tematica prescelta.

Il testo deve essere suddiviso in paragrafi; sostenuto scientificamente da note a piè di pagina e bibliografia finale.

Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio dei corsi per concordare insieme le modalità didattiche e delle prove di accertamento.



Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Tipologia di Attività formativa D e F

Insegnamenti non ancora inseriti

Prospettive


Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio

Per la comunità studentesca

Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e a breve anche tramite l'app Univr.

Tutorato per gli studenti

Tutti i docenti del Corso di Studio possono fornire una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.
Le matricole, gli studenti che si approcciano al tirocinio, gli studenti in uscita e tutti gli studenti che manifestano difficoltà nel loro percorso di studi possono contattare i docenti indicati come tutor del corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale:
 - prof. Anna Carreri (Referente del CdS);
- prof.ssa Daniela Raccanello;
 - prof. Giorgio Gosetti.

Nel quadro del programma di tutorato, volto a favorire l’inserimento nel corso di studi  e a fornire un supporto lungo tutta l’esperienza universitaria degli studenti della laurea triennale in Scienze del servizio sociale, il Dipartimento di Scienze Umane ha deciso di avvalersi delle competenze di alcuni studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Servizio sociale in ambiti complessi per offrire un servizio di sostegno per chi frequenta il corso triennale (ad es. nell’utilizzo delle piattaforme online, nel metodo di studio, nella scrittura della tesi ecc.). 

Tutti i Tutor saranno raggiungibili sempre via mail (agli indirizzi di posta sotto indicati). Forniranno inoltre un servizio online, tramite Skype o Zoom, previo appuntamento concordato sempre via mail per l'A.A. 2023-2024, fino al 30 novembre 2024 l'attività sarà svolta dai seguenti studenti: 
 

 


Esercitazioni Linguistiche CLA


Gestione carriere


Guide operative per lo studente

In questa pagina lo studente potrà trovare delle guide operative, utili al completamento del proprio percorso universitario, che vanno ad integrare quanto già indicato nei Regolamenti didattici del CdS.

1- Qui si possono reperire indicazioni in merito ai riconoscimenti di carriera, ai crediti a libera scelta per lo studente e alle certificazioni linguistiche per gli studenti iscritti ai CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane a partire dalla coorte 2022 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 29 marzo 2023 e sono retroattive solo se a favore dello studente);

2 - Qui si possono reperire indicazioni in merito ai riconoscimenti di carriera, ai crediti a libera scelta per lo studente e alle certificazioni linguistiche per gli studenti iscritti ai CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane a partire dalla coorte 2014 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 29 aprile 2020 e sono retroattive solo se a favore dello studente);
3 - Qui si possono reperire indicazioni in merito al conseguimento dei crediti a libera scelta (Crediti D e F) per gli studenti iscritti ai i CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane fino alla coorte 2013 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 23 febbraio 2011 e sono retroattive solo se a favore dello studente).

Documenti

Titolo Info File
File pdf 1 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2022 pdf, it, 325 KB, 02/05/23
File pdf 2 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2020 pdf, it, 212 KB, 02/05/23
File pdf 3 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2013 pdf, it, 131 KB, 02/05/23

Prova Finale

Per il conseguimento della laurea in Scienze del Servizio Sociale, lo studente dovrà superare una prova finale. Ciò potrà avvenire dopo almeno 20 giorni dal superamento delle prove di valutazione relative tutti i corsi di insegnamento e a tutte le attività formative, così come previsto nel proprio piano degli studi, acquisendo 174 CFU. La prova finale, a cui sono attribuiti 6 CFU, consiste in una tesi scritta, su un argomento di interesse per la professione di assistente sociale, che approfondisca, sotto il profilo teorico, metodologico e multidisciplinare, le conoscenze acquisite nell’ambito degli studi universitari.

Per la preparazione alla prova finale, nella forma di una relazione scritta e di una sua discussione orale, lo studente deve avvalersi di un docente dell’Ateneo facente parte del Collegio Didattico, con il quale abbia superato una prova di valutazione in una disciplina del settore scientifico-disciplinare di afferenza del docente stesso.

La discussione della prova finale e la proclamazione avvengono alla presenza di un’apposita commissione, costituita in conformità al RDA e al presente Regolamento, che procede al conferimento del titolo di studio.

Le commissioni dispongono di centodieci punti qualunque sia il numero dei componenti la commissione; il voto minimo per il superamento dell'esame è di 66/110; quando il candidato abbia ottenuto il massimo dei voti, all'unanimità può essere concessa la lode.

È compito della Commissione, ascoltata la presentazione del lavoro di tesi, formulare un giudizio, in termini di punteggio, che può essere al massimo di 8 punti. Alla valutazione finale vengono aggiunti:

  • 0,5 punti per ogni lode in carriera, fino ad un massimo di 3 punti;
  • fino a un massimo di 4 punti per la valutazione del tirocinio attribuita nel seguente modo: sufficiente = 1; buono = 2; ottimo = 3; eccellente = 4 e verrà aggiunta alla media dei voti del curriculum al momento della discussione della tesi;
  • 1 punto se il/la candidato/a si laurea in corso;
  • 1 punto se il/la candidato/a, immatricolato per la prima volta al I anno al sistema universitario nell'a.a. X/X+1 che ha proseguito al II anno nello stesso corso di studio, ha acquisito 40 CFU al primo anno. Si computano solo i CFU acquisiti nell'a.a. X/X+1 dal 01/10/XX al 31/12/XX+1 con esclusione di quelli derivanti da riconoscimento carriera. Non si applica per chi ha fatto una precedente rinuncia agli studi, una sospensione della carriera o se è stato ripetente
  • 2 punti se il/la candidato/a ha conseguito almeno 2 CFU all’estero o ha realizzato all’estero almeno una delle due esperienze di tirocinio previste nei rispettivi anni di corso. 

    Lo studente può ritirarsi dall’esame finale di laurea fino al momento di essere congedato dal Presidente della Commissione competente a dare corso alla decisione di voto, che avviene senza la presenza dello studente o di estranei.

    Lo svolgimento dell’esame di laurea è pubblico e pubblico è l’atto della proclamazione del risultato finale.

Documenti

Elenco delle proposte di tesi e stage

Proposte di tesi Area di ricerca
Proposta tesi Argomenti vari

Assistente Sociale

Comune e Università di Verona collaborano per la formazione alla professione di assistente sociale. 

Professione  Assistente Sociale 

Pagina aggiornata il 18/1/2022
 


Stage e Tirocini

Le attività̀ di tirocinio degli studenti si svolgono presso strutture esterne, convenzionate con l’Università degli Studi di Verona ai sensi delle vigenti disposizioni in materia. Nelle strutture esterne gli studenti svolgono le attività di tirocinio sotto la responsabilità di un assistente sociale (Tutor-supervisore), appartenente a dette strutture, coordinato a sua volta dal responsabile del tirocinio presso il Corso di Studio.
In assenza di un assistente sociale, operante nella struttura esterna, il Collegio didattico, per quanto di competenza, decide, su proposta dei responsabili del tirocinio, in ordine alle condizioni per l’effettuazione o la prosecuzione delle attività di tirocinio degli studenti interessati. Le attività di tirocinio sono obbligatorie per almeno 450 ore.
Il Collegio didattico, in deroga alle disposizioni del presente articolo, può consentire a studenti che si trovino in particolari condizioni, in specie se disabili, lavoratori o impegnati in organismi collegiali dell’Università degli Studi di Verona, di non ottemperare in parte all’obbligo di frequenza alle attività di tirocinio, predisponendo forme alternative di tirocinio, anche tramite supporti telematici e multimediali interattivi.
I responsabili delle attività di tirocinio presso il Corso di Studio, anche avvalendosi di appositi collaboratori o tutori esterni, accertano la presenza degli studenti presso le rispettive strutture. A tal fine utilizzano un apposito libretto di frequenza per ciascuno studente.
Al termine dell’attività di tirocinio, lo studente deve presentare una relazione scritta al responsabile di tale attività presso il Corso di Studio. Lo studente elabora la relazione scritta, controfirmata dal Tutor-supervisore. La relazione finale viene valutata dal responsabile del tirocinio presso il Corso di Studio e deve tenere conto degli obiettivi prefissati dal Collegio didattico.


La valutazione viene attribuita al tirocinio nel seguente modo: sufficiente = 1; buono = 2; ottimo = 3; eccellente = 4 e verrà aggiunta alla media dei voti del curriculum al momento della discussione della tesi.
Gli Uffici della Direzione Didattica e Servizi agli Studenti predispongono la documentazione necessaria allo svolgimento delle attività̀ di tirocinio, comprese attestazioni e certificazioni.
Nel caso in cui lo studente partecipi a programmi di mobilità internazionale, le attività̀ di tirocinio vengono regolamentate come segue:

A – Lo studente svolge il Tirocinio presso la sede estera.
Se lo studente svolge il Tirocinio all’estero si ritengono assolti gli obbligo relativi al Laboratorio se:

  • -  lo studente aggiorna il proprio docente/tutor con brevi relazioni mensili da inviare mezzo mail, sull’andamento del lavoro svolto presso la sede estera;
  • -  produce una relazione finale completa del tirocinio svolto.
    La valutazione finale del laboratorio di guida al tirocinio sarà̀ effettuata da parte del tutor del laboratorio sulla base della relazione dello studente tenendo conto della eventuale valutazione da parte del supervisore estero.

 
B – Lo studente non svolge il Tirocinio presso la sede estera.
Se lo studente non svolge il Tirocinio nella sede estera e lo deve fare al rientro:
lo studente effettua uno/due incontri individuali iniziali con il docente/tutor in cui predisporre quanto necessita per l’avvio del tirocinio e nei quali verranno forniti materiali, griglie ed eventuali testi di riferimento;
invia brevi relazioni mensili sull’andamento del tirocinio che sarà svolto in Italia al di fuori del periodo in cui si tiene il laboratorio di guida al tirocinio;
produce la relazione finale completa del tirocinio svolto”. 
 


Area riservata studenti