Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso. Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Matematica applicata - Immatricolazione dal 2025/2026.Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Fisica I con laboratorio (2021/2022)
Codice insegnamento
4S02750
Crediti
12
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
L'insegnamento è organizzato come segue:
Teoria
Laboratorio [Laboratorio 1° turno]
Laboratorio [Laboratorio 2° turno]
Teoria di laboratorio
Obiettivi formativi
L’insegnamento di Fisica I con Laboratorio contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di Laurea triennale in Matematica Applicata fornendo: - gli elementi essenziali del metodo scientifico, anche per mezzo di alcune sperimentazioni di laboratorio, mostrando che la fisica è una scienza quantitativa basata sulla misura delle grandezze fisiche; - le conoscenze di base della meccanica classica (cinematica e dinamica) del punto materiale e dei sistemi di punti materiali e, parzialmente, del corpo rigido; - gli elementi utili alla risoluzione di esercizi e problemi di meccanica; - l’acquisizione dei principi fondamentali della termodinamica, della calorimetria e della conducibilità termica. Al termine della frequenza dell’insegnamento, lo studente dovrà dimostrare di: - avere un'adeguata capacità di analisi e di astrazione di situazioni fisiche tipiche della meccanica del punto materiale, dei sistemi di punti materiali e, parzialmente, del corpo rigido, e della termodinamica; - essere in grado di produrre dimostrazioni rigorose, e di formalizzare matematicamente e risolvere problemi di meccanica del punto materiale, dei sistemi di punti materiali; - avere la capacità di costruire e sviluppare modelli matematici per la fisica ed analizzarne i limiti e l’applicabilità. - essere in grado di allestire ed eseguire alcuni semplici esperimenti che prevedono la misura di varie grandezze fisiche e la successiva rappresentazione (istogrammi e grafici) ed elaborazione dei dati raccolti.
Programma
L’insegnamento di FISICA I con Laboratorio consta di due moduli distinti:
- modulo di Teoria (9 CFU)
- modulo di Laboratorio (3 CFU)
erogati in modo coordinato e funzionale all'apprendimento dello studente nell'ambito del calendario delle lezioni.
MODULO di TEORIA
Il modulo di TEORIA fornisce le conoscenze di base della meccanica classica, attraverso la derivazione delle leggi e dei principi che governano il moto dei corpi, nonché gli elementi utili alla risoluzione di esercizi e problemi di cinematica e dinamica del punto materiale, di sistemi di punti materiali e anche dinamica del corpo rigido, nonché le leggi ed i principi della Termodinamica e della calorimetria.
I principali argomenti trattati in tale modulo sono:
CINEMATICA
Cinematica del punto materiale. Spostamento, velocità ed accelerazione. Moti uni-dimensionali. Sistemi di riferimento. Moti in due e tre dimensioni. Moti relativi. Principio di relatività classica. Moto dei proietti. Moto circolare.
DINAMICA
Dinamica del punto materiale. Le leggi di Newton ed applicazioni. Le forze esistenti in natura. Le forze fondamentali. Attrito e forze resistenti. Forze apparenti. Lavoro e Energia. Principio di conservazione dell’energia meccanica.
SISTEMI di PARTICELLE
Dinamica dei sistemi di particelle. Conservazione della quantità di moto. Il sistema di riferimento del centro di massa. Dinamica dell’urto. Urti elastici ed anelastici. Dinamica del corpo rigido (cenni).
MODULO di LABORATORIO
II modulo di Laboratorio intende fornire gli elementi essenziali del metodo sperimentale, dimostrando che la fisica è una scienza quantitativa basata sulla misura di grandezze fisiche e sulla valutazione delle incertezze di misura dovute alla risoluzione dello strumento e alla presenza di errori casuali. I principali argomenti trattati in tale modulo sono i fondamenti del metodo sperimentale e la teoria degli errori di misura, applicata all’analisi dei dati sperimentali relativi ad alcuni semplici esperimenti (quali la misura con diversi strumenti di lunghezze, del periodo di oscillazione di un pendolo semplice, la verifica della legge di allungamento elastico).
Le modalità didattiche dell’insegnamento di Fisica I con Laboratorio sono differenziate per i due moduli.
Il modulo di Teoria articolato in lezioni ed esercitazioni frontali. Per aiutare lo studente nella comprensione e nell'apprendimento delle leggi e dei principi trattati, durante le lezioni frontali verrà fatto ricorso in modo sistematico alla fenomenologia. Il corso è integrato da esercitazioni che avranno per oggetto la soluzione di esercizi e problemi di meccanica (cinematica e dinamica) al fine di permettere allo studentedi affrontare e superare la prova scritta dell'esame finale.
In aggiunta al monte ore del modulo di teoria è prevista un’attività di tutorato erogata frontalmente in aula e specificatamente dedicata a richiami e complementi nonché alla risoluzione di esercizi e problemi ulteriori.
Il modulo di Laboratorio è diviso in una parte di lezioni frontali sul metodo sperimentale e sulla teoria degli errori di misura ed una seconda parte di esperienze svolte dagli studenti, per queste ultime essendo previsto l’obbligo di frequenza. Le sessioni di laboratorio consistono nell’esecuzione di semplici esperimenti che comportano la misura di grandezze fisiche, l’analisi dei dati raccolti e la trattazione degli errori relativi, nonché l’elaborazione di una relazione con la discussione dei risultati dell’esperimento svolto.
Bibliografia
Modalità d'esame
L’esame del corso di Fisica I con Laboratorio consiste in una serie di verifiche delle conoscenze distinte per i due moduli di Teoria e di Laboratorio, per ognuno dei quali viene espressa una valutazione indipendente in trentesimi, che concorrerà a determinare il voto complessivo secondo il criterio di peso proporzionale al numero di CFU del modulo relativo.
A) Modulo di Teoria:
L’esame consiste nel superamento di una prova scritta e di una prova orale, alla quale si accede solo dopo aver superato la prova scritta. La prova scritta si intende superata solo se il voto riportato non è inferiore a 18/30. Le modalità d’esame per il modulo di teoria sono le stesse per i frequentanti e i non frequentanti.
Le due prove d’esame, scritto e orale, sono intese ad accertare il livello delle conoscenze acquisite dallo studente relativamente al modulo di Teoria dell’insegnamento di Fisica I con Laboratorio.
Prova scritta consiste nella risoluzione di alcuni problemi tipici di meccanica (del punto materiale, dei sistemi di punti materiali), che prevedono l’applicazione di leggi e di principi derivati (enunciati e dimostrati) durante le lezioni frontali e sistematicamente richiamati durante le esercitazioni in aula.
La prova orale consiste in un colloquio con domande sul programma svolto in aula relativo alla derivazione di leggi fisiche e alla dimostrazione dei teoremi e dei principi di conservazione della dinamica del punto materiale, dei sistemi di punti materiali, e delle leggi e dei principi della termodinamica e della calorimetria.
Per il modulo di teoria è prevista una valutazione cumulativa ottenuta facendo la media aritmetica delle valutazioni riportate nelle due prove d’esame, scritto e orale, superate.
B) Modulo di Laboratorio:
Per il modulo di laboratorio si procederà alla valutazione di una relazione di gruppo in-itinere e di una relazione finale di gruppo sull’esperimento del pendolo semplice, espressa con voto in trentesimi e di un test a fine corso che valuterà lo stato di apprendimento di quanto svolto nel Laboratorio.
La valutazione complessiva dell’esame dell’insegnamento di Fisica I con laboratorio risulterà dalla media pesata, sul numero dei CFU del modulo, dei voti riportati nelle prove di valutazione previste per ognuno dei due moduli (Teoria e Laboratorio).