Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Diritto per le tecnologie e l'innovazione sostenibile - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Un insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
EU internal market and fashion industry (Mercato interno dell’Unione Europea e industria della moda) (2022/2023)
Codice insegnamento
4S009809
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Inglese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Periodo
1° periodo lezioni (1A) dal 15 set 2022 al 27 ott 2022.
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento è inserito nell’area di apprendimento Alimentare, moda e beni culturali [FOOD, FASHION, CULTURAL HERITAGE]. Il corso analizza gli ambiti di competenza dell’Unione europea che hanno rilievo per l’industria della moda, mettendo in evidenza il valore economico, sociale e culturale del “settore creativo” nel sistema giuridico dell’Unione europea. Si guarderà sia alle azioni intraprese a livello interno, volte alla creazione di un mercato unico per i prodotti della moda, sia a quelle che l’UE pone in essere sul piano internazionale, per affrontare gli effetti della globalizzazione nel settore considerato.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di comprendere, in chiave applicativa, il rapporto tra produzione, creatività e innovazione (tecnologica e non), e gli strumenti necessari a promuovere l’internazionalizzazione delle imprese della moda in ambito europeo.
Lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi reali del contesto professionale nell'ambito del quale si troverà ad operare, orientando la propria competenza alla compliance contrattuale e alla prevenzione del conflitto giudiziario, sarà in grado di verificare le ricadute pratiche e applicative del quadro teorico e regolativo e di impostare, in forma scritta e orale, anche mediante lavori di gruppo, esercitazioni scritte e il metodo del Problem Based Solving (PBS), la soluzione di questioni concrete, utilizzando il lessico disciplinare appropriato e specifico, adottando le corrette linee di ragionamento e di argomentazione, e formulando giudizi autonomi. Il metodo didattico utilizzato è funzionale al continuo apprendimento e aggiornamento delle conoscenze acquisite.
Prerequisiti e nozioni di base
Nessuno.
Programma
Dopo una panoramica introduttiva sui principali orientamenti e strategie elaborati dalle istituzioni dell'Unione europea con riferimento all'industria della moda quale settore produttivo "creativo" (svolta in modalità a distanza, n. 6 ore pari a 1 CFU), le successive lezioni del corso (svolte in presenza, n. 30 ore pari a 5 CFU) si focalizzeranno, per quanto riguarda il versante interno delle competenze, sui seguenti ambiti, declinati in chiave tematica rispetto alla materia oggetto di studio:
- il mercato interno, con particolare riferimento alla libera circolazione delle merci e dei servizi, e al diritto di stabilimento;
- i diritti di proprietà intellettuale, in particolare marchi e design, con cenni anche al diritto d'autore;
- la concorrenza, con particolare riferimento alla tematica delle intese verticali.
Sul versante esterno delle competenze dell'Unione, saranno trattate le principali misure adottate nei confronti degli Stati terzi (ad esempio la Cina) in relazione alla crescente globalizzazione del settore della moda.
Bibliografia
Modalità didattiche
Il corso sarà tenuto in lingua inglese e si svolgerà in parte in presenza (5 CFU, 30 ore) e in parte a distanza (1 CFU, 6 ore).
Le lezioni saranno svolte seguendo un’impostazione pratica e casistica, combinando lezioni frontali, dedicate allo studio degli ambiti di competenza dell'Unione che rilevano per l'industria della moda, con lezioni seminariali organizzate secondo la metodologia del Problem Based Solving (PBS). Queste avranno ad oggetto la discussione di gruppo di case studies, la risoluzione guidata di casi concreti tratti dalla prassi del settore, nonché la presentazione, in via facoltativa da parte degli studenti che frequentano il corso, di elaborati di approfondimento su temi previamente concordati.
I materiali utilizzati durante le lezioni (slides, fonti normative, giurisprudenza selezionata) ed eventuali letture di approfondimento su determinati argomenti saranno messi a disposizione tramite la piattaforma e-learning "Moodle".
Gli studenti che si trovano in situazioni particolari di fragilità per condizioni di disabilità o disturbi di apprendimento o che si trovino in situazioni di limitazione agli spostamenti causa COVID-19 potranno concordare con la docente il ricorso ad eventuali materiali e/o strumenti di supporto.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova orale sull'intero programma d'esame.
Gli studenti che seguono le lezioni potranno preparare l’esame sugli appunti e i materiali esaminati e discussi in aula.
Gli studenti che non seguono le lezioni sono tenuti a preparare l’esame sul testo consigliato nella sezione della Bibliografia (Leganto).
Per gli studenti Erasmus, sono previste le stesse modalità e programma d’esame degli studenti italiani, differenziati a seconda che seguano o non seguano le lezioni.
Criteri di valutazione
L’esame è volto ad accertare, oltre all’acquisizione delle conoscenze richieste, che gli studenti abbiano maturato sufficienti capacità di analisi. In particolare, la prova è tesa a verificare:
- la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
- la proprietà di linguaggio;
- l’abilità di collegare in forma sistematica le conoscenze;
- la capacità analitica ed argomentativa.
Criteri di composizione del voto finale
Il voto finale della prova orale è espresso in trentesimi.
Per coloro che avranno presentato un elaborato durante le lezioni seminariali, la valutazione finale sarà ripartita come segue:
- prova orale sui temi affrontati durante il corso (60%);
- presentazione in aula del proprio elaborato (40%).
Per gli studenti che non hanno seguito le lezioni, il voto finale è riferito alla prova orale complessivamente considerata.
Lingua dell'esame
Inglese. È prevista la possibilità di sostenere l'esame in italiano, concordando previamente i materiali di riferimento con il docente. | English. It is possible to take the exam in Italian, studying on selected teaching materials to be agreed with the instructor.