Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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Sem. 1A | 30-set-2019 | 31-ott-2019 |
Sem. 1B | 18-nov-2019 | 21-dic-2019 |
Sem. 2A | 17-feb-2020 | 21-mar-2020 |
Sem. 2B | 6-apr-2020 | 16-mag-2020 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione d'esame invernale | 20-gen-2020 | 15-feb-2020 |
Sessione d'esame estiva | 8-giu-2020 | 18-lug-2020 |
Sessione d'esame autunnale | 24-ago-2020 | 19-set-2020 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2019 | 1-nov-2019 |
Chiusura Ateneo | 2-nov-2019 | 2-nov-2019 |
Festa dell'Immacolata | 8-dic-2019 | 8-dic-2019 |
Vacanze di Natale | 23-dic-2019 | 6-gen-2020 |
Vacanze di Pasqua | 10-apr-2020 | 14-apr-2020 |
Festa della liberazione | 25-apr-2020 | 25-apr-2020 |
Festa del lavoro | 1-mag-2020 | 1-mag-2020 |
Sospensione delle lezioni | 2-mag-2020 | 2-mag-2020 |
Festa del Santo Patrono | 21-mag-2020 | 21-mag-2020 |
Sospensione delle lezioni | 22-mag-2020 | 23-mag-2020 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2020 | 2-giu-2020 |
Vacanze estive | 10-ago-2020 | 15-ago-2020 |
Descrizione | Periodo | Dal | Al |
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Laboratori insegnamenti 1A | Lab. 1A | 4-nov-2019 | 16-nov-2019 |
Laboratori insegnamenti 1B | Lab. 1B | 7-gen-2020 | 18-gen-2020 |
Laboratori insegnamenti 2A | Lab. 2A | 23-mar-2020 | 4-apr-2020 |
Laboratori insegnamenti 2B | Lab. 2B | 18-mag-2020 | 6-giu-2020 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze Umane.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 1
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 1
2° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
5° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Pedagogia interculturale e teorie del dialogo e dell'integrazione (2022/2023)
L'insegnamento è organizzato come segue:
Teorie del dialogo e dell'integrazione
Crediti
5
Periodo
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Docenti
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Obiettivi di apprendimento
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
A) Conoscenza e capacità di comprensione
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- conoscere i fondamenti epistemologici della Pedagogia e dell’Educazione Interculturale;
- conoscere le caratteristiche e le modalità (teoriche, normative e pratiche) assunte dall’educazione interculturale nel sistema scolastico italiano – scuola dell’infanzia.
- conoscere il rapporto esistente tra identità e lingua materna.
- conoscere i principali modelli di competenza interculturale.
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- conoscere i fondamenti epistemologici della Pedagogia e dell’Educazione Interculturale;
- conoscere le caratteristiche e le modalità (teoriche, normative e pratiche) assunte dall’educazione interculturale nel sistema scolastico italiano – scuola primaria.
- conoscere il rapporto esistente tra identità e lingua materna.
- conoscere i principali modelli di competenza interculturale.
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicata
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- la capacità di analizzare criticamente i documenti ministeriali di riferimento per l’approccio educativo interculturale e di usarli come punti di riferimento per progettare il proprio intervento in aula.
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per progettare interventi educativo-didattici in aula personalizzati e/o rivolti al gruppo-classe.
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- la capacità di analizzare criticamente i documenti ministeriali di riferimento per l’approccio educativo interculturale e di usarli come punti di riferimento per progettare il proprio intervento in aula;
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per progettare interventi educativo-didattici in aula personalizzati e/o rivolti al gruppo-classe.
C) Autonomia di giudizio
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- la capacità di cogliere in modo critico le correlazioni esistenti tra istanze sociali e approccio pedagogico interculturale;
- consapevolezza del lato nascosto della cultura e del peso che le rappresentazioni esercitano nel nostro modo di stare nel mondo e nelle relazioni;
- la capacità di leggere in modo critico i modelli di competenza interculturale.
D) Abilità comunicative
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- saper impiegare in modo consapevole i termini specifici relativi all’approccio educativo interculturale;
- aver sviluppato competenze interculturali di base, quali la consapevolezza del proprio stile comunicativo; l’ascolto per gestire in modo più consapevole ed efficace i rapporti con gli alunni e con i loro genitori, con i colleghi.
E) Capacità di apprendere
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- la capacità di usare gli incidenti critici come modalità formativa personale (e collegiale);
- la capacità di reperire fonti, strumenti per sviluppare le proprie competenze interculturali;
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per guidare/riflettere/valutare il proprio stile educativo/didattico.
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TEORIE DEL DIALOGO E DELL'INTEGRAZIONE
A) Conoscenza e capacità di comprensione
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al temine del corso lo studente dovrà:
- conoscere la dimensione culturale dei processi comunicativo-relazionali;
- conoscere l’importanza e il ruolo svolto dal contesto e dal potere nelle relazioni tra persone;
- conoscere le principali teorie/metodi sulla comunicazione interculturale, applicate a contesti educativi, con particolare riferimento alla fascia 3-6 anni;
SCUOLA PRIMARIA: Al temine del corso lo studente dovrà:
- conoscere la dimensione culturale dei processi comunicativo-relazionali;
- conoscere l’importanza e il ruolo svolto dal contesto e dal potere nelle relazioni tra persone;
- conoscere le principali teorie/metodi sulla comunicazione interculturale, applicata a contesti educativi, con particolare riferimento alla fascia 6-11 anni;
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicata
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al temine del corso lo studente dovrà saper:
- riconoscere/individuare i principali stili comunicativi dei bambini /adulti con cui interagisce;
- analizzare situazioni conflittuali e individuare possibili strategie per la gestione delle stesse;
- usare metodi/tecniche atte a promuovere lo sviluppo di modalità relazionali comunicative interculturali adeguate alla fascia d’età 3-6 anni.
SCUOLA PRIMARIA: Al temine del corso lo studente dovrà saper:
- riconoscere/individuare i principali stili comunicativi dei bambini /adulti con cui interagisce;
- analizzare situazioni conflittuali e individuare possibili strategie per la gestione delle stesse;
- usare metodi/tecniche atte a promuovere lo sviluppo di modalità relazionali comunicative interculturali adeguate alla fascia d’età 6-11anni.
C) Autonomia di giudizio
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno:
- saper cogliere la dimensione culturale implicita nei processi comunicativo-relazionali in cui, direttamente o indirettamente, è coinvolto.
- aver sviluppato capacità di decentramento e di sospensione/riduzione della tendenza a giudicare;
- aver sviluppato un pensiero culturale critico.
D) Abilità comunicative
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno:
- aver acquisito maggiore consapevolezza del proprio stile comunicativo;
- aver sviluppato la capacità di individuare/ ridurre/gestire gli ostacoli alla comunicazione (decentramento, sospensione/riduzione dei pregiudizi e stereotipi, ecc.);
- aver sviluppato/potenziato uno stile comunicativo assertivo
- aver sviluppato capacità di mediazione
E) Capacità di apprendere
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato la capacità:
- di riflettere sul proprio stile comunicativo-relazionale;
- di utilizzare le teorie/metodi proposti al fine di gestire/migliorare il proprio stile comunicativo-relazionale;
- di ricercare/usare teorie e tecniche per la mediazione e la gestione creativa dei conflitti;
- la capacità di reperire fonti, strumenti per sviluppare le proprie abilità dialogiche e comunicative e quelle dei bambini nella fascia d’età 3-6 anni;
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- di riflettere sul proprio stile comunicativo-relazionale;
- di utilizzare le teorie/metodi proposti al fine di gestire/migliorare il proprio stile comunicativo-relazionale;
- di ricercare/usare teorie e tecniche per la mediazione e la gestione creativa dei conflitti;
- la capacità di reperire fonti, strumenti per sviluppare le proprie competenze interculturali, quelle dei bambini nella fascia d’età 6-11 anni.
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
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Ulteriori servizi
I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
Tutorato per gli studenti
Tutti i docenti del Corso di Studio possono formire una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.Le matricole, gli studenti che si approcciano al tirocinio, gli studenti in uscita e tutti gli studenti che manifestano difficoltà nel loro percorso di studi possono contattare i docenti indicati come tutor del corso di laurea in Scienze della formazione primaria:
- prof. Claudio Girelli (Referente del CdS);
- prof.ssa Roberta Silva;
- prof.ssa Marinella Majorano;
- prof.ssa Federica Valbusa;
- prof. Lorenzo Migliorati.
Prova Finale
Come previsto dall’art. 6, comma 5, del Decreto 10 settembre 2010, n. 249, il Corso di Studio si concluderà con la stesura e la discussione della relazione finale di tirocinio e con la preparazione e la discussione della tesi.
La prova finale dovrà attestare il livello qualitativo del lavoro sul campo effettuato dallo studente durante il tirocinio nonché la sua capacità di proporsi quale futuro professionista della scuola in grado di assolvere con piena autonomia e consapevolezza, preparazione metodologica e di contenuti, ai compiti relativi alla funzione docente. In particolare, l’elaborato relativo alla tesi dovrà testimoniare le capacità di ricerca.
La tesi e la relazione finale di tirocinio sono elaborate in modo originale dallo studente rispettivamente sotto la guida di un relatore scelto tra i docenti del Corso di Studio e sotto la guida del tutor coordinatore che ha supervisionato lo svolgimento del tirocinio nell’ultima annualità. La discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio costituiscono, unitariamente, esame avente anche valore abilitante all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
La discussione della tesi e della relazione di tirocinio devono avere luogo entro e non oltre 6 mesi l’una dall’altra.
La discussione della relazione finale di tirocinio avverrà di fronte ad una commissione nominata dal Presidente del Collegio Didattico presieduta da un docente e composta da un tutor organizzatore e da due tutor coordinatori.
La discussione della tesi avverrà di fronte ad una Commissione nominata dal Presidente del Collegio Didattico
composta con un minimo di cinque docenti titolari di insegnamento e integrata da due docenti tutor e da un rappresentante designato dall’Ufficio Scolastico Regionale.
La tesi:
La Laurea Magistrale si consegue con l’acquisizione di almeno 300 CFU, nel rispetto del numero massimo di esami o valutazioni finali del profitto di cui all’articolo 4, comma 2.
Lo studente dovrà inoltre aver superato con esito positivo la prova finale, composta dalla discussione della relazione finale di tirocinio e dalla discussione della tesi, di cui all’articolo precedente.
Il voto finale di laurea magistrale è espresso in cento-decimi (110) ed è costituito dalla somma:
- della media ponderata (MP) dei voti negli esami di cui all’articolo 4, comma 1, pesati con i relativi crediti e rapportata a cento-decimi;
- dell’incremento/decremento di voto, pure espresso in cento-decimi, conseguito nella prova finale (da 0 a 6 punti).
- dell’eventuale incremento di voto legato alla votazione conseguita nell’attività di tirocinio (da 0 a quatto punti)
Allo scopo di favorire la partecipazione alla mobilità internazionale, a tutte le studentesse e a tutti gli studenti che: (i) nel corso del ciclo di studi abbiano acquisito il riconoscimento in carriera di almeno 12 CFU conseguiti in mobilità internazionale e (ii) conseguano il titolo finale entro la durata normale del Corso di Studi, verranno attribuiti n. 2 (due) punti aggiuntivi da computarsi ai fini della determinazione del punteggio finale di laurea (fermo restando che tali punti aggiuntivi non saranno computati nell’ipotesi in cui la studentessa o lo studente abbia comunque conseguito il punteggio massimo) – Art. 5, comma 4°, del Regolamento di Ateneo per la mobilità studentesca internazionale (D.R. 140/2021 del 12/01/2021). Gli eventuali due punti aggiuntivi saranno assegnati all’interno dei 6 a disposizione per la discussione della tesi di laurea, restano quindi invariati i 4 punti attribuibili al percorso di tirocinio.
Qualora la/il candidata/o abbia ottenuto il voto massimo e il lavoro di tesi risulti meritevole, può essere attribuita la lode.
Allegati
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Esercitazioni Linguistiche CLA
Stage e Tirocini
Le attività di tirocinio indirette e dirette, per complessive 600 ore pari a 24 crediti formativi universitari, come stabilito dal D.M. 249/2010, hanno inizio nel secondo anno di corso e si svolgono secondo modalità tali da assicurare un aumento progressivo del numero dei relativi crediti formativi universitari fino all'ultimo anno.La struttura generale del tirocinio prevede:
- II annualità 100 ore di tirocinio pari a 4 CFU
- III annualità 100 ore di tirocinio pari a 4 CFU
- IV annualità 175 ore di tirocinio pari a 7 CFU
- V annualità 225 ore di tirocinio pari a 9 CFU.
Il tirocinio è seguito da insegnanti tutor coordinatori e da tutor organizzatori distaccati, rispettivamente a tempo parziale e a tempo pieno, presso il CdS. Esso prevede attività che si sviluppano secondo modalità di partecipazione periferica e modalità di partecipazione attiva: tali attività dovranno essere, adeguatamente documentate da parte dello studente e saranno supervisionate dai tutor competenti.
La frequenza alle attività di tirocinio è obbligatoria.
Allegati
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Guide operative per lo studente
Gestione carriere
Area riservata studenti
eTwinning
Il Corso di SFP di Verona fa parte del Gruppo Europeo per la formazione eTwinning per i futuri insegnanti – Initial Teacher Education (ITE). Seminari di presentazione della piattaforma e delle sue potenzialità, introduzione alla comunità e/o laboratori sull’uso della stessa sono proposti annualmente come parte integrante dei Laboratori di Lingua Inglese per la Professionalità Docente, e quindi come parte dell’offerta formativa; per il II anno anche con attività progettuale in lingua inglese, studente-studente o a piccoli gruppi.
Per il I anno, a partire dall’ A.A. 2017/2018 è stato realizzato con il supporto dell’USR Veneto e la collaborazione delle ambasciatrici eTwinning un incontro seminariale di presentazione della comunità e piattaforma eTwinning, come parte del Laboratorio di Lingua Inglese per la Professionalità docente. Gli studenti svolgono attività di ricerca e reperimento materiale nel portale eTwinning, studiano alcuni progetti considerati “buone pratiche” e si confrontano con una breve attività in piccolo gruppo sui primi passi di introduzione e orientamento ad un progetto eTwinning. Solitamente sono coinvolti circa un centinaio di studenti.
Per il II anno, a partire dall’A.A. 2020/2021, è stato introdotto un Laboratorio eTwinning (12 ore – 1CFU) di progettualità didattica in lingua inglese. Gli studenti svolgono attività individuali all’interno della Comunità volte a costruire una rete di partner e cogliere ogni potenzialità offerta dalla piattaforma. Inoltre, viene proposta una simulazione progettuale, in piccoli gruppi, dall’introduzione dei partner alla valutazione e disseminazione dei risultati di un progetto eTwinning. Solitamente partecipano circa un centinaio di studenti. Al termine del modulo è richiesto un portfolio digitale in lingua inglese. I futuri docenti esercitano contemporaneamente competenze linguistiche, digitali e sociali facilmente riutilizzabili nella professione futura.
Dal prossimo AA 2022/2023 è previsto un Laboratorio eTwinning (12 ore – 1CFU) di progettualità didattica con un altro ITE, parte del Laboratorio di Lingua Inglese V.
Le attività realizzate sono state presentate nell’Incontro di coordinamento eTwinning ITE – “eTwinning per i futuri docenti” a Firenze il 17 e 18 marzo 2022 https://etwinning.indire.it/supporto-e-formazione/formazione-online/materiali-ite/