Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea in Servizi giuridici per imprese, amministrazioni e no-profit - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
3
F
INF/01
Lingua straniera (CLA o in alternativa Legal English - IUS/02, IUS/03, IUS/13, IUS/14, IUS/20, IUS/21)
3
E
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2024/2025

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
InsegnamentiCreditiTAFSSD
3
F
INF/01
Lingua straniera (CLA o in alternativa Legal English - IUS/02, IUS/03, IUS/13, IUS/14, IUS/20, IUS/21)
3
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività formative (laboratori)
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S009849

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE

Periodo

2° periodo lezioni (2B) dal 4 apr 2025 al 24 mag 2025.

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali dell’ordinamento giuridico internazionale e dei relativi strumenti terminologici e tecnici, fornendo al tempo stesso gli strumenti utili ad acquisire la corretta metodologia di studio della materia. Al termine delle lezioni, lo studente dovrà dimostrare di saper comprendere la struttura dell’ordinamento giuridico internazionale, la formazione, il contenuto e l’applicazione del diritto internazionale, l’adattamento del diritto interno al diritto internazionale.

Prerequisiti e nozioni di base

Si

Programma

1. Il diritto internazionale: nozioni generali, teorie sul suo fondamento giuridico, fonti.
2. La consuetudine nel DI: generalità, casi particolari relativi alla formazione e all’applicabilità di una consuetudine, il diritto consuetudinario cogente (ius congens)
3. I tratatti: generalità, classificazione, codificazione: la convenzione di Vienna sul diritto dei trattai, La procederu di formazione dei trattati, la ratifica dei tratatti internazionali in Italia, adesione, riserve, dichiarizioni interpretative, entrata in vigore, applicacione dei tratatti, interpretazione dei trattati.
4. Altre fonti di diritto internazionale. I rapporti tra i diritto consuetudinario e l’accordo di codificazione.
5. I soggetti del diritto internazionale: la soggettività dello Stato, il riconoscimento, la sovranità territoriale e la domestic jurisdiction.
6. Le organizzazioni internazionali. Classificazione e composizione, organi delle orga. Internazionali, classificazione.
7. L’individuo nel D.I. Nozioni generali, regime giuridico internazionale riferibilie all’individuo
8. Altri soggetti di D.I. o presunti tali. Il popolo: il principio di autodeterminazione, la Santa Sede, l’Ordine di Malta, il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
9. La responsabilità dello Stato e l’illecito internazionale: generalità, l’elemento soggettivo dell’illecito, l’elemento oggettivo dell’illecito, elementi dell’illecito internazionale: la colpa e il danno, la responsabilità per fatti o atti leciti.
10. Le circonstanze che escludono l’illecità del comportamento.
11. Conseguenze dell’illecito e determinazione dello Stato leso.
12. Le controversie internazionali: nozione, prevenzione, soluzione pacifica delle controversie
13. L’uso della forza: il divieto dell’uso della forza, le eccezioni al divieto dell’uso della forza, la legittima difesa, il diritto di intervento
14. Il diritto dei conflitti armati internazionali.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Il corso si svolge prevalentemente attraverso lezioni frontali tenute dal docente :
- 30 ore (5 CFU) di lezioni frontali, a carattere istituzionale, dedicate alla trasmissione delle nozioni fondamentali della materia;
- 12 ore (1 CFU) di laboratorio in modalità a distanza, dedicate all'analisi, in ottica operativa, di specifici istituti processuali.
E' previsto l'uso della piattaforma e-learning per la didattica a distanza, essenzialmente al fine di integrare le possibilità di partecipazione reale delle/dei partecipanti al corso. Le lezioni, nel rispetto delle linee guida di Ateneo, saranno tenute in presenza. Le studentesse/gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alle lezioni.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prima convocazione sarà preferibilmente scritta, essendo la decisione finale della modalità stabilita dal professore. A partire dalla seconda convocazione (inclusa) gli esami saranno orali.
L'esame in forma orale consisterà in tre quesiti.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Nel corso dell'esame saranno valutati: 1) il grado di conoscenza, da parte della/dello studentessa/studente, degli istituti oggetto di studio; 2) la comprensione dei principali problemi posti dal diritto internazionale; 3) la capacità di linguaggio; 4) la capacità critica che la/o studentessa/studente è in grado di esercitare sulle questioni rilevanti.

Criteri di composizione del voto finale

Il voto finale è espresso in trentesimi ed è riferito alla prova complessivamente considerata.

Lingua dell'esame

italiano