Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Storia delle Arti - Immatricolazione dal 2025/2026Storia dell'arte moderna: personalita', stili e contesti (m) (2024/2025)
Codice insegnamento
4S010513
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-ART/02 - STORIA DELL'ARTE MODERNA
Periodo
CuCi 2 A, CuCi 2 B
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
Perfezionare la capacità di analisi autonoma e sviluppare una matura padronanza degli strumenti critici della disciplina relativamente a specifici aspetti della storia dell’arte moderna.
Prerequisiti e nozioni di base
Revisione delle nozioni generali di storia dell'arte italiana del secondo Quattrocento e della Maniera Moderna con riferimento al manuale delle scuole medie superiori
Programma
Giovanni Bellini: personalità, stile e contesti.
Obiettivi formativi del programma
Affrontare il percorso di Giovanni Bellini a livello monografico, con riferimento agli obiettivi formativi dell’insegnamento, significa fissare nel lunghissimo percorso dell’artista le opere emblematiche per le scelte stilistiche, le influenze e loro personali elaborazioni, nonché le congiunture nodali per i rapporti instaurati con altri artisti e le situazioni di committenza.
In tale modo è più agevole per lo studente rimanere aderente all’obiettivo precipuo della lettura stilistica dell’opera d’arte ed evitare, nel rispetto di un percorso diacronico, il rischio di una riduzione “narrativa” o rapsodica di un profilo “manualistico”.
Momenti e opere:
Jacopo Bellini e la formazione dei figli Giovanni e Gentile.
Prima fase autonoma di Giovanni: i rapporti con Andrea Mantegna e il lascito donatelliano, gli interessi per l’arte fiamminga. Luce colore, natura, ambienti.
Il polittico di san Vincenzo Ferreri della basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia. Questioni storiografiche e i rapporti con Piero della Francesca. La maturazione degli anni Sessanta. Sintesi prospettiche di forma, luce e colore, contenuti umanistici.
La pala di Pesaro. La questione dei rapporti con Antonello da Messina. Percorsi indipendenti e artisti a confronto nella congiuntura degli anni Settanta. Strutture prospettiche e soluzioni spaziali unitarie.
“Generi” e tipologie: il ritratto, il tema della Madonna con il Bambino, declinazione delle sacre conversazioni.
Lettura di opere cardine: Resurrezione di Cristo, Berlino, Staatliche Museen, Gemäldegalerie; Le stimmate di san Francesco, New York, Frick Collection; Trasfigurazione, Napoli, Gallerie nazionali di Capodimonte; Pala di San Giobbe; Venezia , Gallerie dell’Accademia; Pala Barbarigo, Murano, chiesa di San Pietro Martire; Il restello di Vincenzo catena, Venezia, Gallerie dell’Accademia; Trittico dei Frari, Venezia, basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari; Allegoria sacra, Firenze gallerie degli Uffizi.
Primo Cinquecento: Battesimo di Cristo, Vicenza, chiesa di Santa Corona; Continenza di Scipione, Washington, National Gallery; La scuola Grande di san Marco, il programma e la Predica di San Marco in Alessandria, Milano, Pinacoteca di Brera; Visione della Vergine e otto santi, da Murano, chiesa di Santa Maria degli Angeli; Pala di San Zaccaria.
Incontri e congiunture: Bellini e i comprimari, Alvise Vivarini, Carpaccio e Cima; Giovanni Bellini e Dürer, Giovanni Bellini e Giorgione; Giovanni Bellini e Tiziano a proposito del progetto del Camerino d’alabastro di Alfonso d’Este.
Il riconoscimento dell’ultima fase e il problema storiografico: L’ebrezza di Noè di Besançon
Parte integrante è l’analisi diretta dell’opera d’arte. Sono previste più uscite: Verona, Museo di Castelvecchio; Vicenza, chiesa di Santa Corona; Venezia, giornata di studio alle Gallerie dell’Accademia, e basilica dei Frari; Firenze, Opificio delle Pietre Dure per il restauro della pala di Santa Maria degli Angeli.
Le visite previste vedono gli studenti protagonisti ai quali si propone un maggior controllo degli aspetti della comunicazione dei saperi acquisiti. Tale obiettivo si ripromette anche la modalità scritta dell’esame.
La bibliografia specifica del corso sarà indicata durante le lezioni e resa nota anche negli avvisi.
I testi indicati, o parte di essi, saranno messi a disposizione presso la copisteria Replay o caricati nella pagina e-learning.
Bibliografia
Modalità didattiche
Lezioni frontali e visite di studio.
Parte integrante è l’analisi diretta dell’opera d’arte. Sono previste più uscite: Verona, Museo di Castelvecchio; Vicenza, chiesa di Santa Corona; Venezia, giornata di studio alle Gallerie dell’Accademia, e basilica dei Frari; Firenze, Opificio delle Pietre Dure per il restauro della pala di Santa Maria degli Angeli.
Le visite previste vedono gli studenti protagonisti ai quali si propone un maggior controllo degli aspetti della comunicazione dei saperi acquisiti. Tale obiettivo si ripromette anche la modalità scritta dell’esame.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame si svolge in forma scritta con cinque domande aperte (durata della prova 4 ore). È previsto, inoltre, la produzione di una breve “tesina” di approfondimento su un argomento a scelta tra quelli presentati a lezione. L’argomento dovrà essere concordato prima dello svolgimento della prova scritta, tarmi invio di e-mail. Durante l’appello lo studente potrà allegare la “tesina” alla prova scritta; in tal caso dovrà presentare un breve abstract autografo.
Per gli studenti frequentanti le relazioni tenute in occasione delle auspicate visite di studio saranno valutate ai fini del voto finale dell’esame.
Criteri di valutazione
La valutazione riguarda i contenuti della prova scritta, i collegamenti fra gli argomenti trattati a lezione e nelle visite di studio, la partecipazione attiva alle visite di studio.
Criteri di composizione del voto finale
Costituita dalla media dei risultati ottenuti nelle singole voci indicate nei criteri di valutazione
Lingua dell'esame
italiano
Sustainable Development Goals - SDGs
Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita