Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2014/2015

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2017/2018

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2014/2015
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2017/2018
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01078

Docente

Coordinatore

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITÀ

Periodo

1° Periodo di lezioni dal 1 ott 2014 al 16 dic 2014.

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è quello di sviluppare nello studente una solida capacità critico/ricostruttiva di fronte alle più significative questioni che caratterizzano il tema del contratto nella dimensione del diritto privato europeo: proprio per una consapevole impostazione dei problemi, si rende necessario analizzare gli aspetti di continuità e discontinuità di quei medesimi problemi nel loro svolgersi storico, muovendo ‘a ritroso’ dalle ultime e più significative elaborazioni del diritto privato europeo fino alle matrici di quell’idea, le quali si rinvengono nell’esperienza giuridica romana.
Oggetto specifico del corso è rappresentato dallo studio del regime delle obbligazioni pecuniarie nascenti dal contratto: entro lo scenario dei problemi collegati al contratto, in effetti, i debiti aventi per oggetto una somma di denaro rivestono da sempre un’importanza primaria. E così, fin da antico, il denaro – assai peculiare oggetto di una prestazione di ‘dare’ – conforma uno speciale sistema di regole riguardanti l’adempimento, il nascere degli interessi, la tutela contro la svalutazione, l’adeguamento della prestazione nel tempo; e poi ancora il denaro delinea regole peculiari con riguardo alla corrispettività, alla risoluzione, nonché a vari altri aspetti.
Le lezioni mirano a stimolare la capacità di ragionamento giuridico degli studenti, attraverso una loro partecipazione attiva, in specie sollecitando l’analisi e la discussione dei casi proposti.

Programma

Le lezioni seguiranno il seguente sviluppo:

1) Il metodo proposto: lo studio dei fenomeni giuridici nella prospettiva diacronica.

2) Il contratto in generale.
2.a) Il contratto oggi; i tentativi di elaborazione della nozione di contratto nella prospettiva del diritto privato europeo: in specie, CESL, DCFR (e ‘Feasibility Study’), Principi Acquis, PECL, ‘progetto Gandolfi’; la nozione di contratto che emerge dai Principi Unidroit.
2.b) La riscoperta delle matrici dell’idea di contratto: l’elaborazione del contratto per opera dei giuristi romani. L’emergere e il sovrapporsi di diversi modelli contrattuali: in particolare, il contratto con struttura sinallagmatica, la causa, il consenso, il punto di sintesi sull’idea di contratto raggiunto alla fine dell’epoca della giurisprudenza classica; il superamento della tipicità contrattuale; la penetrazione dei modelli romani nell’esperienza giuridica europea; il ‘contrat’ nel Code Civil del 1804; la nozione di ‘Vertrag’ ricavabile dal BGB; ‘contract’ e ‘consideration’ nel ‘common law’; la disciplina del contratto nel codice civile italiano del 1865 e in quello del 1942.

3) Le obbligazioni pecuniarie nella cornice del contratto.
3.a) la struttura del debito di valuta (differenziazione rispetto al debito di valore);
3.b) il principio nominalistico;
3.c) il regime del pagamento;
3.d) gli interessi;
3.e) il danno da svalutazione monetaria;
3.f) il problema dell’adeguamento del contenuto del contratto nel trascorrere del tempo; la corrispettività e la risoluzione del contratto.

Modalità d'esame

L’esame si svolge per tutti – frequentanti e non frequentanti – mediante accertamento in forma orale, preceduto da una breve verifica in forma scritta dei presupposti ‘minimi’ di conoscenza.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti