Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Corso di studio in breve

Il Corso di Studi (CdS) in Filosofia offre una preparazione di base intorno alla struttura, alla genesi, ai contenuti e agli sviluppi del pensiero occidentale, concentrandosi in particolare sui suoi fondamenti teorici, sulla sua vicenda storica, e sulle implicazioni in ambito morale, estetico e politico-antropologico. Il laureato acquisirà specifiche capacità di comprensione e discussione critica dei problemi fondamentali del nostro tempo in ambito teoretico, etico, estetico, politico e antropologico. Queste competenze sono raggiunte attraverso lo studio dei fondamenti concettuali del pensiero e della logica, della vicenda storica della filosofia occidentale dalle sue origini in Grecia fino al dibattito contemporaneo, degli aspetti fondamentali dell'etica, dell'estetica, del pensiero politico e dell'antropologia. Oltre a queste, il corso offre inoltre competenze complementari in discipline storiche, pedagogiche, psicologiche e sociologiche, in aggiunta alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano. Oltre alla didattica tradizionale, articolata nelle classiche lezioni frontali, il corso prevede un'intensa offerta di laboratori organizzati dai centri di ricerca del Dipartimento, oltre a seminari e la possibilità di effettuare stage professionalizzanti. È inoltre possibile, oltre che fortemente incoraggiato, effettuare periodi di studio all'estero usufruendo dei vari programmi messi a disposizione dall'Ateneo.
Il corso fornisce al laureato in Filosofia una formazione specifica per l'ambito della ricerca e dell'insegnamento della filosofia, mettendolo in condizione di proseguire il proprio percorso formativo negli studi magistrali, previo conseguimento della laurea triennale. Il laureato in Filosofia potrà anche operare in quegli ambiti, sia pubblici che privati, ove siano richieste le sue conoscenze e capacità di ragionamento critico, di comunicazione, e di interazione multi-settoriale. Capacità come gestire e riorganizzare la relazione con l'alterità, di costruire e decostruire le varie forme della differenza (culturale e sessuale in primo luogo), di definire gli spazi sociali e le appartenenze sono sempre più importanti, nel mondo di oggi, per aprire o chiudere opportunità a livello sia professionale che personale. Per questo motivo, le competenze acquisite si rivelano utili anche negli ambiti lavorativi della cultura e del terzo settore. In particolare, il laureato in Filosofia potrà inserirsi come operatore a vario titolo nel mondo culturale, e potrà operare nell'ambito del terzo settore, in organizzazioni dedite alla cura della persona e/o alla tutela e fruizione dell'ambiente, siano esse organizzazioni legate al mondo del non-profit o organizzazioni non governative (ONG), o anche strutture pubbliche.
L'ammissione al CdS è libera; tuttavia, al fine di garantire un adeguato livello di preparazione, prima dell'inizio delle lezioni del I semestre verrà svolta una prova volta all'accertamento del possesso, da parte degli studenti, dei cosiddetti "saperi minimi", ossia delle competenze minime richieste per frequentare il corso. Tali competenze riguardano la capacità di comprensione delle argomentazioni presenti nei testi tratti dai classici della storia della filosofia, oltre a competenze di base a carattere logico-argomentativo. Nel caso in cui la prova non soddisfacesse i requisiti per il possesso dei "saperi minimi", sono previsti degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
La frequenza ai corsi, pur non obbligatoria, viene vivamente consigliata, per permettere allo studente di comprendere dal vivo i diversi stili dell'argomentazione filosofica, nella loro intersezione con le diverse aree tematiche della filosofia (teoretica, morale, storica, estetica, politica).
L'attività didattica si svolge attraverso lezioni frontali e attività laboratoriali.

 

 

 

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso libero
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe
  • Ammesso al progetto PA 110 e lode
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
Il corso di laurea in Filosofia intende fornire allo studente adeguati strumenti concettuali per padroneggiare e sviluppare in autonomia ricerche di carattere teoretico, morale, politico, estetico, storico-filosofico, con particolare attenzione al dibattito contemporaneo e al dialogo con i altri saperi umanistici e scientifici.

Padroneggiare queste ricerche significa sviluppare approfondita conoscenza dei saperi e delle pratiche che sostanziano la cultura occidentale da venticinque secoli a questa parte. Significa sapersi far carico della loro genealogia e dei loro effetti contemporanei, ripensandoli e riprogettandoli con radicalità e creatività. Significa acquisire strumenti che consentono una comprensione profonda e complessiva dei problemi più generali come delle situazioni più locali del mondo contemporaneo, interagendo un modo efficace e innovativo con i contesti sociali, organizzativi e produttivi più disparati.

Gli insegnamenti sono organizzati intorno a due macroaree: storico-teoretica e politico-morale-estetica. Il cammino formativo prevede d'altra parte la possibilità da parte dello studente di orientare autonomamente il proprio percorso di studi.

Nel primo e secondo anno di studio il percorso comune riguarda gli insegnamenti fondamentali che permettono: la conoscenza della storia della filosofia dall'antichità ai giorno nostri, un apprendimento delle nozioni basilari di problemi di ordine teoretico e delle questioni etiche più urgenti. Ma già dal primo anno lo studente è invitato a elaborare un piano degli studi autonomo. Il corso prevede non soltanto insegnamenti appartenenti all'ambito filosofico propriamente detto, ma anche insegnamenti di area pedagogica, psicologica, sociologica, letteraria e storica, con la finalità di permettere di sostenere esami dei settori abilitanti per l'insegnamento nelle scuole.

Nel secondo e terzo anno vengono approfondite la conoscenza dei problemi filosofici nelle loro pieghe morali, politiche, estetiche ed ermeneutiche. Buona parte degli insegnamenti è indirizzata alla conoscenza del dibattito contemporaneo, con una particolare attenzione ai rapporto tra filosofia e psicoanalisi, al pensiero dell'immanenza e della differenza, al pensiero femminista e agli studi queer, al pensiero fenomenologico e post-fenomenologico. La presenza di numerosi Laboratori organizzati in modo partecipativo e operativo permette agli iscritti di partecipare in modo attivo alle ricerche dei Centri di ricerca presenti in Dipartimento. Le competenze attese e gli obiettivi di apprendimento sono sviluppati in piena coerenza con i Descrittori di Dublino (ossia a) conoscenza e capacità di comprensione, b)conoscenza e capacità di comprensione applicate, c) autonomia di giudizio, d) abilità comunicative, e) capacità di apprendere), di volta in volta declinati in base alla specificità di ciascun insegnamento.


PROFILI PROFESSIONALI

COLLABORATORE ALLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

Funzione in un contesto di lavoro

- Collabora alla gestione delle risorse umane nel contesto di organizzazioni pubbliche e private;
- svolge ricerca e selezione delle risorse umane in base alle necessità e agli orientamenti strategici dell’organizzazione;
- promuove l'integrazione delle figure selezionate e monitora il loro percorso all’interno dell’organizzazione;
- promuove attività di formazione e aggiornamento delle risorse umane in funzione dell’evoluzione dell’organizzazione e del contesto in cui essa è operativa;
- progetta lo sviluppo presente e futuro del complesso delle risorse umane dell’organizzazione.

Competenze associate alla funzione

- Capacità di design thinking e sense making;
- capacità di visione strategica nella gestione delle risorse umane dell’organizzazione;
- capacità di ascolto dei bisogni, delle risorse e delle potenzialità delle figure appartenenti all’organizzazione;
- capacità di lettura di dinamiche di gruppo complesse e di interpretazione dei conflitti e delle opportunità che esse comportano;
- capacità di cooperazione e negoziazione con singoli e gruppi interni all’organizzazione, in vista di un migliore sviluppo professionale individuale e di un migliore posizionamento strategico dell’organizzazione.

Sbocchi occupazionali

Aziende; Istituzioni pubbliche e private; Enti statali e parastatali; Fondazioni; Musei; Biblioteche; Società di consulenza alle imprese; Società di selezione e formazione del personale.

IDEATORE, COORDINATORE O COLLABORATORE AD ATTIVITA' E PROGETTI CULTURALI

Funzione in un contesto di lavoro

- Definisce temi e argomenti di diffusione e divulgazione mettendoli al centro di eventi culturali, cicli di conferenze, festival filosofici artistici e scientifici, attività di fondazioni e istituzioni pubbliche e private;
- individua le figure che interverranno all’interno di tali eventi, le modalità della loro presenza e dialogo col pubblico, gli equilibri che verranno a crearsi nell’insieme del programma;
- cura la comunicazione dell’evento, redige i testi ed elabora i contenuti che accompagnano il suo lancio e il suo svolgimento, coordina le forme e le modalità della sua pubblicizzazione;
- organizza attività didattiche e laboratoriali collegate a tali eventi, progetti e programmi.

Competenze associate alla funzione

- Capacità di design thinking e sense making;
- capacità di sintesi e corretta scrittura in lingua italiana e in minimo una lingua straniera;
- capacità di organizzare informazioni, costruire proposte tematiche, elaborare orizzonti di significato;
- capacità di definire ed esporre contenuti filosofici e in genere culturali;
- abilità nell'uso di motori e tecniche di ricerca all’interno del web e di data base relazionali.

Sbocchi occupazionali

Istituzioni pubbliche e private; Assessorati alla cultura comunali e regionali; Fondazioni di diritto pubblico e privato; Centri di ricerca umanistici e scientifici; Musei; Biblioteche; Archivi.

EDITOR DI TESTI, REDATTORE EDITORIALE E MULTIMEDIALE

Funzione in un contesto di lavoro

- Revisiona testi e perfeziona la loro forma espositiva;
- verifica l'attendibilità dei dati e delle notizie che vi sono contenuti;
- revisiona traduzioni da lingue straniere confrontandole con l’originale e con altre traduzioni eventualmente disponibili;
- cura l'organizzazione formale del testo, la scansione in capitoli e paragrafi, gli indici, gli apparati iconografici, i collegamenti ipermediali, ecc.;
- realizza l'impaginazione di un libro, di una rivista, di un giornale, di un articolo;
- elabora i paratesti che accompagneranno la pubblicazione: note biografiche degli autori, quarte di copertine, alette, ecc.;
- coordina i rapporti con gli autori e i curatori del testo, con l’editor della collana o la direzione della casa editrice o della rivista, con i grafici e i correttori di bozze.

Competenze associate alla funzione

- Capacità di sintesi e corretta scrittura in lingua italiana e in una lingua straniera;
- capacità di utilizzare gli strumenti informatici di editing e impaginazione;
- capacità di cooperazione con un gruppo di lavoro e di coordinamento di un gruppo di lavoro;
- capacità di selezionare e organizzare informazioni complesse e documentazione proveniente da fonti specifiche;
- capacità di scrittura per la comunicazione multimediale e crossmediale
- conoscenza di una o più lingue straniere.

Sbocchi occupazionali

Case editrici; Redazioni di riviste di carattere umanistico o scientifico; Redazione di quotidiani; Editoria multimediale; Uffici stampa di istituzioni pubbliche e private, di fondazioni di ricerca e di cultura; Agenzie di comunicazione; Case di produzione di ambito artistico, teatrale, video, cinematografico; Agenzie di organizzazione di eventi.

COLLABORATORE ALLE FUNZIONI DI UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI

Funzione in un contesto di lavoro

- Progetta e/o realizza la comunicazione di notizie, eventi, attività, istituzioni, organizzazioni;
- elabora testi e contenuti destinati alla loro comunicazione multimediale;
- gestisce e coordina canali comunicativi di diversa natura: carta, internet, radio, televisione, meetings, eventi in presenza, ecc.;
- raccoglie, organizza e archivia la rassegna stampa degli eventi o delle attività curate;
- cura la comunicazione con altre istituzioni e organizzazioni pubbliche e private, garantendo la crescita della reputation dell’evento o dell’organizzazione con cui collabora.

Competenze associate alla funzione

- Capacità di design thinking e sense making;
- capacità di capacità di sintesi e corretta scrittura in lingua italiana e in una lingua straniera;
- capacità di interpretare i contesti e comunicare in maniera sintonica con essi;
- capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione provenienti da fonti specifiche;
- capacità di gestire il processo di comunicazione mediante elaborazione e diffusione di informazioni e notizie;
- capacità di pianificazione e organizzazione di eventi, convegni e altre manifestazioni legate alla diffusione e divulgazione di contenuti e progetti;
- capacità di utilizzare strumenti informatici e multimediali legati alla scrittura e alla comunicazione;
- abilità nell’uso di motori e tecniche di ricerca internet e nella consultazione di database relazionali.

Sbocchi occupazionali

Aziende; Istituzioni pubbliche e private; Enti statali e parastatali; Fondazioni; Musei; Biblioteche; Società di consulenza alle imprese; Società di selezione e formazione del personale; Istituti, agenzie pubbliche e private legate alla produzione e alla divulgazione culturale.