Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Prova finale
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attivita' formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S01294

Coordinatore

Marco Stoffella

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE

Periodo

I semestrino B dal 18 nov 2013 al 18 gen 2014.

Obiettivi formativi

Attraverso specifiche competenze metodologiche si condurranno gli studenti a maturare un’autonoma capacità di studio critico in relazione ad alcuni aspetti salienti della storia della civiltà europea nel medioevo, con una particolare attenzione per la storia sociale in Italia nel periodo indicato.

Programma

Prerequisiti: nessuno

Testi di riferimento: oltre al testo introduttivo di G. Sergi, L’idea di medioevo. Fra storia e senso comune, Roma, Donzelli, 2005, è considerata imprescindibile la conoscenza di un buon manuale di storia medievale. A tale proposito è consigliato il volume di R. Bordone, G. Sergi, Dieci secoli di medioevo, Torino, Einaudi, 2009 (PBE, n.s., pp. 467); nel caso in cui tale manuale risultasse di difficile comprensione, esso può essere affiancato o sostituito dal più tradizionale G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, 2000. Il programma si completa con una delle seguenti letture a scelta: P.J. Geary, Il mito delle nazioni. Le origini medievali dell’Europa, Roma, Carocci, 2009; J.M.H. Smith, L’Europa dopo Roma. Una nuova storia culturale 500-1000, Bologna, il Mulino, 2008; A. Barbero, Carlo Magno Un padre dell’Europa, Bari, Laterza, 2000; M. Costambeys, M. Innes, S. MacLean, The Carolingian World, Cambridge, Cambridge University Press, 2011; C. Wickham, The Inheritance of Rome. A History of Europe from 400 to 1000, Londra, Penguin Books, 2010; G. Milani, I comuni italiani. Secoli XII-XIV, Bari, Laterza, 2005; J.C. Maire Vigueur, E. Faini, Il sistema politico dei comuni italiani (secoli XII-XIV), Milano-Torino, B. Mondadori, 2010; A. Zorzi, Le signorie cittadine in Italia (secoli XIII-XV), Milano-Torino, B. Mondadori, 2010.

Metodi didattici: Lezioni frontali.

Modalità d'esame

Esame orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI