The programme

This section provides a comprehensive overview of the degree programme, including details on its structure, regulations, and additional resources. It also introduces the University’s Quality Assurance system and outlines the Student Orientation services available to prospective students, aimed at guiding them in selecting the most suitable course.

Course of study in brief

The Bachelor's degree in Languages and Cultures for Tourism and International Commerce emphasizes linguistic and cultural proficiency in two foreign languages, in addition to Italian, and integrates a foundational understanding of entrepreneurial organisations. The degree programme is designed to prepare graduates for professional roles that demand skills such as:  

• Effectively and creatively managing interpersonal, commercial and managerial relations within a predominantly international framework.  

• Competently handling texts related to tourism exchanges and other commercial operations in the selected foreign languages and Italian.  

• Proactively and innovatively interpreting and managing various situations associated with tourism and international exchanges. 

Graduates may also pursue further studies, such as a postgraduate qualification in Foreign Languages for Communication in Tourism and Commerce (LM-38). 

 

 

  • Degree type Corsi di laurea
  • Duration 3  years
  • Part-time Study option available Yes
  • Admissions admission test, limited-entry degree
  • Degree class
  • Ammesso al progetto PA 110 e lode Yes
  • Administrative headquarters verona
  • Locations for lessons and exams Map of the Locations
  • Language Italian
Obiettivo formativo fondamentale del corso di laurea in Lingue e Culture per il Turismo e il Commercio Internazionale è quello di fornire una preparazione linguistica e culturale in due lingue straniere e nella lingua italiana, integrata da una consapevolezza sulle organizzazioni imprenditoriali.
I laureati in Lingue e Culture per il Turismo e il Commercio Internazionale potranno perciò svolgere attività di mediazione linguistica e culturale in aziende ed enti pubblici e privati, avendo acquisito:
- solida formazione linguistica in due lingue straniere scelte tra:
Francese
Inglese
Spagnolo
Russo
Tedesco
Cinese
Gli insegnamenti di lingua straniera sono erogati nelle corrispondenti lingue, salvo ulteriori indicazioni.
Tale formazione presuppone capacità di redazione, analisi e comprensione di testi scritti complessi, di espressione orale scorrevole e spontanea, di adattamento della lingua straniera al contesto professionale. Le competenze linguistiche si completano con un adeguato livello di cognizione sulle questioni meta-linguistiche, sui processi traduttivi e sulle tecniche di comunicazione in contesti plurilingui;
- appropriata conoscenza delle culture dei paesi stranieri dove sono diffuse le lingue prescelte, con particolare attenzione per le dimensioni letteraria, storica e geografico-antropologica della cultura;
- buona capacità di applicare la lingua italiana, orale e scritta, ai contesti professionali;
- conoscenza di base in campo economico-aziendale e giuridico, nonché delle problematiche degli ambiti lavorativi del turismo e del commercio internazionale. Tale conoscenza consentirà al laureato di inserirsi con consapevolezza in organizzazioni imprenditoriali di tipo produttivo, turistico e culturale;
- capacità di utilizzare gli strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti professionali di competenza.
L'articolazione del piano didattico prevede:
- un primo anno con obiettivi di introduzione rispetto alla formazione linguistica, letteraria, giuridica e manageriale
- un secondo anno, con prosecuzione della formazione di base linguistico-letteraria e introduzione di insegnamenti caratterizzanti e affini
- un terzo anno, con completamento della formazione linguistica e collocazione di insegnamenti economico-giuridici caratterizzanti e affini.
Al termine del percorso di studi è previsto un periodo di stage obbligatorio in organizzazioni imprenditoriali.

PROFILI PROFESSIONALI

TECNICO DELLA VENDITA E DELLA DISTRIBUZIONE

Funzione in un contesto di lavoro

Il tecnico della vendita e della distribuzione è responsabile di un’area commerciale in aziende private o pubbliche di varie dimensioni. Si occupa soprattutto della gestione dei venditori affiancandoli, motivandoli e controllando l’andamento delle vendite. Le professioni comprese in questa unità assistono gli specialisti nella implementazione delle strategie di vendita delle imprese, nel controllo della efficienza della rete distributiva e commerciale e nel monitoraggio delle vendite, ovvero applicano le procedure fissate per raccogliere informazioni sulle vendite e sulle attività di distribuzione, per analizzarle, organizzarle e presentarle in maniera rilevante e significativa a specialisti e responsabili del settore. Tra i principali compiti promuove la vendita di prodotti e/o servizi dell’azienda o ente presso cui lavora, coordina le attività degli agenti di vendita, controlla l’andamento delle vendite, individua e definisce le strategie di vendita per entrare in nuovi mercati o aprire nuovi canali di distribuzione o più in generale per raggiungere gli obiettivi di vendita dell’azienda, interagisce con gli addetti al marketing per l’analisi dei mercati di riferimento e la configurazione dell’offerta prodotti. Nei casi più importanti gestisce l’intero processo di vendita e le eventuali criticità che possono emergere nel periodo successivo all’acquisto. Mantiene i rapporti con i clienti e cerca di procurare nuovi potenziali acquirenti. La possibilità di svolgere un tirocinio presso un’azienda o dei corsi di aggiornamento consente di accrescere le competenze acquisite nel percorso di studi come di raggiungere maggiori livelli di responsabilità in ambito lavorativo.

Competenze associate alla funzione

Le principali competenze richieste sono la consapevolezza organizzativa, la conoscenza di lingue straniere e strumenti informatici, una capacità di leadership, spiccate capacità comunicative e interpersonali al fine di orientare il cliente/utente, di essere disponibili all’ascolto e al dialogo, di saper valorizzare il prossimo anche per ampliare la clientela e per motivare gli agenti di vendita.

Sbocchi occupazionali

La professione potrà essere esercitata in aziende di ambito manifatturiero e/o industriale, enti privati e/o pubblici nonché in ambiti di libera professione. Esempi: operatore commerciale estero, responsabile area dei servizi vendita e distribuzione, responsabile customer care, responsabile prodotti a marchio, responsabile rete di vendita, tecnico commerciale, tecnico della gestione post-vendita, tecnico vendite on-line.

TECNICO DEL MARKETING E DELL'ORGANIZZAZIONE COMMERCIALE

Funzione in un contesto di lavoro

Il Tecnico del marketing e dell’organizzazione commerciale lavora in aziende che rientrano nei settori dell’industria e del commercio. Elabora i piani di marketing per lo sviluppo e la promozione dei prodotti e dei servizi dell'azienda o ente per cui lavora; gestisce le leve del marketing, studia l’evoluzione delle variabili di mercato; predispone le azioni promozionali e di comunicazione dei prodotti (campagne pubblicitarie), organizzando incontri ad hoc con potenziali acquirenti e partecipando a Fiere internazionali per lanciare nuovi prodotti sul mercato. Le professioni comprese in questa unità assistono gli specialisti nella definizione di strategie e di ricerche per rilevare il gradimento sul mercato dei beni e dei servizi commercializzati, le condizioni di mercato e le possibilità di penetrazione commerciale di prodotti o servizi, per individuare e gestire situazioni di competizione, prezzi e tipologie di consumatori, ovvero applicano le procedure fissate per raccogliere informazioni in materia, analizzarle, organizzarle e presentarle in maniera rilevante e significativa a specialisti e responsabili del settore. Corsi di specializzazione, Master, seminari e tirocini potranno permettere di raggiungere maggiori livelli di responsabilità.

Competenze associate alla funzione

Le principali competenze richieste sono nozioni di comunicazione, conoscenze di business e management, conoscenza di lingue straniere e strumenti informatici, di diritto commerciale, di gestione dei rapporti con i clienti, con i partner dell’azienda e le agenzie di comunicazione (Media, Internet, TV).

Sbocchi occupazionali

La professione potrà essere esercitata in aziende, enti privati e/o pubblici nonché in ambiti di libera professione. Esempi: Web Marketing Manager, Digital Brand Manager, Web Content Manager, Digital Marketing Manager, Digital Project Manager.

AGENTE DI VIAGGIO

Funzione in un contesto di lavoro

L’agente di viaggio aiuta i clienti a pianificare i loro viaggi individuali o di gruppo, occupandosi di prenotazioni di trasporti e pernottamenti, preparando itinerari, elaborando brochures informative con testi multilingue e promuovendo pacchetti turistici dei tour operator, occupandosi delle assicurazioni di viaggio e della burocrazia connessa. Sa ascoltare e dialogare, gestire problematiche, reclami e rimborsi, creare e mantenere un network di relazioni, mantenere e aggiornare il database dei clienti. Le professioni classificate in questa unità programmano e organizzano dunque attività turistiche per agenzie, uffici turistici, enti, organizzazioni e clienti finali; propongono, consigliano, promuovono e scambiano sul mercato pacchetti turistici. Corsi di specializzazione, Master, seminari e tirocini potranno permettere di raggiungere maggiori livelli di responsabilità fino all’apertura di una propria agenzia turistica.

Competenze associate alla funzione

Le principali competenze richieste sono conoscenza di lingue straniere e strumenti informatici, conoscenza del mercato turistico nazionale e internazionale, conoscenza delle tecniche di marketing e promozione turistica, delle normative di viaggio nazionali e internazionali.

Sbocchi occupazionali

La professione potrà essere esercitata in agenzia di viaggi, iniziando come addetto alla biglietteria fino a diventare direttore tecnico, assumendo anche la responsabilità di un gruppo di filiali nel caso di catena commerciale. L’agente di viaggio potrà aprire anche una propria agenzia di viaggi, lavorare presso un ente di promozione del turismo locale, nazionale e internazionale a vari livelli.