Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Lingue e letterature straniere - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
1a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
2a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
6
A
L-FIL-LET/10
Un insegnamento a scelta

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2023/2024

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta (la filologia deve essere inerente la 1a o 2a lingua scelta)
6
C
M-FIL/04
Un insegnamento a scelta 
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
1a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
2a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
6
A
L-FIL-LET/10
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00905

Crediti

9

Coordinatore

Donatella Boni

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

L'insegnamento è organizzato come segue:

parte I
Attività mutuata da Letterature comparate (i) del corso: Laurea in Lettere [L-10]

Crediti

6

Periodo

2 A, 2 B

Docenti

Donatella Boni

parte II

Crediti

3

Periodo

II semestre (Lingue e letterature straniere)

Obiettivi di apprendimento

Gli obiettivi formativi del Corso di “Letterature Comparate” L11 LLS sono volti ad acquisire una conoscenza delle metodologie comparatistiche e una visione d’insieme delle tematiche relative alla teoria della letteratura e delle letterature comparate. Attraverso l’applicazione degli strumenti comparatistici, la materia del corso viene analizzata relativamente agli snodi concettuali relativi. Centro d’analisi è il confronto di testi di tradizioni letterarie diverse, sia diacronicamente sia sincronicamente. Al termine dell’insegnamento, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenze e competenze adeguate (knowledge and understanding); di aver maturato capacità di apprendere e di comprendere con argomentazioni e spunti di riflessione (learning skills); di saper comunicare informazioni, idee, problemi relativamente alla materia impartita (making judgements).

Prerequisiti e nozioni di base

Conoscenza della lingua italiana

Programma

Il corso vuole indagare il genere fantastico secondo due direttrici:
La parte I (6 cfu, prof.ssa Boni) offre una panoramica sul colloquio fantastico postumo, un piccolo, ma fertile e inesauribile, genere letterario in prosa che comprende conversazioni immaginarie, dialoghi dei morti, verbali di sedute spiritiche “d’autore” e interviste impossibili pubblicati in forma autonoma o distinta, ove intervengono personaggi storici famosi e non più in vita al momento della scrittura.
Il corso delinea i caratteri identificativi del genere, illustrati e discussi in aula grazie ad alcuni esempi (letture e contributi audio/video). Si ripercorrono anche le metamorfosi del colloquio fantastico postumo, da Platone e Luciano di Samosata fino al postmoderno e ai più recenti sviluppi di scrittura in rete. Si riconoscono infine temi, motivi e finalità ricorrenti in tali dialoghi. Il programma include parti preliminari riguardanti i generi letterari, le definizioni di dialogo, conversazione e intervista, la letteratura fantastica.
La parte II del corso (3 cfu, prof.ssa Baroni) si concentra invece sul fantastico ottocentesco e, in particolare, sulla rappresentazione dell’oggetto magico nei quattro testi primari elencati in bibliografia. La rappresentazione dell’oggetto magico ricorre ossessivamente lungo l’Ottocento anche pressi i grandi autori del romanzo realista. Il corso vuole indagare come il fantastico si intreccia al realismo, il ruolo degli oggetti nell’espressione dei fantasmi sociali della modernità, e il suo incontro con le arti visuali, dalle illustrazioni per La Pelle di zigrino al tema del quadro animato in Oscar Wilde.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Parte I:
- Lezioni frontali, in presenza e/o a distanza (nelle situazioni previste)
- Risorse e attività su piattaforma e-learning di Ateneo e in cloud
- Lettura dei testi in bibliografia e dei materiali su piattaforma (in alcuni casi in anticipo rispetto alla lezione)
- Discussione critica in aula
- Rielaborazione scritta individuale o di gruppo (facoltativa: composizione di un breve dialogo).
- Esercizio di autovalutazione della comprensione a fine corso
Parte II:
La maggior parte delle ore saranno di lezione frontale. Agli student.i.esse è richiesta partecipazione attiva in aula durante le discussioni critiche collettive. I power point proiettati a lezione verranno messi a disposizione degli iscritti al corso alla fine di ogni argomento trattato su
Moodle. Verranno inoltre fornite precise indicazioni sulle immagini, illustrazioni e video che verranno analizzati in classe.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Colloquio orale con domande aperte, anche collegate a dibattiti in aula o da cultura, riflessioni e collegamenti personali.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Il colloquio mira a valutare le capacità critiche e argomentative dello studente, la sua proprietà di linguaggio e la padronanza dei contenuti del corso. Oggetto della valutazione saranno inoltre le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale
bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali della disciplina.


Parte I:
Per i frequentanti (almeno 14 su 18 lezioni) si considereranno: partecipazione attiva in aula, lettura e comprensione dei materiali di studio, elaborato scritto (facoltativo: massimo 2 punti), applicazione di quanto appreso, proprietà di linguaggio.
Per i non frequentanti i criteri saranno: proattività, lettura e comprensione dei materiali di studio (con aggiunte specificate a inizio corso), applicazione di quanto appreso, proprietà di linguaggio.

Parte II:
La conoscenza precisa dei testi, l'acume interpretativo, il senso critico e l'efficacia argomentativa saranno valutati con i punteggi più alti (27-30), mentre la conoscenza descrittiva e generica della bibliografia, con limitata capacità di analisi e di sintesi, porterà a valutazioni positive ma non elevate (24-26). Lacune formative, analisi superficiali e linguaggio inappropriato o confuso determineranno valutazioni scarse o negative (18-23). La mancata lettura di uno dei testi (primari e/o critici) e/o uno studio condotto solo sul power point porterà a votazioni basse o negative.

Lingua dell'esame

Italiano