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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Scienze del servizio sociale - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02351

Docente

Sergio Moro

Coordinatore

Sergio Moro

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Periodo

Sem. 1A, Sem. 1B

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi generali
Conoscenza e comprensione
Conoscenza e comprensione delle norme che regolano il funzionamento delle
organizzazioni di servizio sociale;
conoscenza e comprensione degli strumenti giuridici e di intervento che i servizi mettono a
disposizione dell'assistente sociale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Integrare la propria azione professionale con le finalità del servizio di appartenenza;
riconoscere e rispettare i limiti posti dal diritto alla sua azione professionale.

Obiettivi specifici
L’obiettivo formativo principale del corso è di fornire agli studenti, attraverso l’impiego del lessico
giuridico appropriato, la conoscenza dei principî, delle regole, degli istituti e dei concetti basilari del diritto pubblico, tratti soprattutto dalla nostra Costituzione e dalle leggi attuative, in modo che essi possano acquisire, in specie attraverso gli insegnamenti giuridici degli anni successivi, un’adeguata conoscenza e comprensione delle norme che regolano il funzionamento delle organizzazioni di servizio sociale, nonché la necessaria conoscenza e comprensione degli strumenti giuridici e di intervento che i servizi mettono a disposizione dell'assistente sociale. In secondo luogo, il corso si propone l’obiettivo di porre lo studente nella condizione di riconoscere e rispettare i limiti posti dal diritto pubblico alla sua azione professionale, affinché possa comunque mettere a frutto tutte le potenzialità insite negli strumenti giuridici forniti in ambito istituzionale.

Prerequisiti e nozioni di base

Istituzioni di diritto pubblico

Programma

I. Le fonti del diritto dei servizi sociali.
II. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Costituzione e nella l. n. 328/2000.
III. (Le categorie d)i soggetti titolari del diritto all’assistenza sociale.
IV. Le prestazioni oggetto del diritto all’assistenza sociale.
V. Le pubbliche amministrazioni e i soggetti privati erogatori delle prestazioni socio-assistenziali
V.1 Assetto istituzionale ed organizzazione del sistema integrato di servizi sociali
VI. Le professioni sociali.
VI.1. L’assistente sociale.
VI.2. La tutela della riservatezza nel servizio sociale.
VII. Legislazione di settore: cenni

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Lezioni frontali in presenza.
Le lezioni frontali sono registrate e disponibili sulla piattaforma moodle dell'insegnamento.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale.
STUDENTI FREQUENTANTI
L'esame concerne le nozioni, le questioni e i problemi sviluppati:
1) nelle lezioni frontali;
E
2) nel «Manuale di diritto dei servizi sociali» a cura di E. Codini, A. Fossati e S. A. Frego Luppi, IV edizione, casa editrice Giappichelli 2019, limitatamente al
- capitolo IV della parte I (il capitolo dal titolo «L’integrazione socio sanitaria»);
- capitolo VI della parte I (il capitolo dal titolo «Programmazione e pianificazione»);
- capitolo VIII della parte I (il capitolo dal titolo «Il rapporto pubblico-privato e la libertà di scelta dell'utente»)
- il capitolo IV della parte III (il capitolo dal titolo «Il piano di zona»);
- il capitolo VI della parte III (il capitolo dal titolo «La regolamentazione comunale dell’accesso alle prestazioni sociali»)
- il capitolo VIII della parte III (il capitolo dal titolo «Le professioni sociali»)
- il capitolo IX della parte III (il capitolo dal titolo «Protezione dei dati personali e servizi sociali»)
E
«Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali» limitatamente al paragrafo 9 del capitolo XIII di «Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali», casa editrice Giappichelli, edizione 2021.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
- «Manuale di diritto dei servizi sociali» a cura di E. Codini, A. Fossati e S. A. Frego Luppi, IV edizione, casa editrice Giappichelli 2019 limitatamente alla parte I ed ai capitoli II, III; IV, V, VI, VIII, IX della parte III;
- «Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali» limitatamente al paragrafo 9 del capitolo XIII di «Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali», casa editrice Giappichelli, edizione 2021.
N.B. Per studenti NON frequentanti si intendono gli studenti ammessi a sostenere l’esame ai sensi dell’art. 24, commi 4 e 5 del regolamento didattico del corso di laurea (ad esempio erasmus “in uscita”).
STUDENTI ERASMUS
Studenti ERASMUS c.d. in entrata (i.e. iscritti a corsi di studio di Università dell'Unione Europea non aventi sede in Italia)
Gli studenti ERASMUS di cui sopra sono invitati a prendere contatto con il docente verbalizzante, all’inizio del corso, per l’assegnazione di uno specifico argomento da approfondire mediante la redazione di un elaborato scritto. Tale elaborato sarà oggetto di discussione orale nelle sessioni di esame previste dal calendario accademico.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione della prova sono:
- conoscenza e comprensione della materia;
- chiarezza, ordine logico, utilizzo di un lessico tecnico adeguato e corretto in sede di esposizione;
- capacità di inquadramento sistematico degli istituti giuridici;
- capacità di evidenziare elementi comuni ed elementi di differenza fra gli istituti giuridici;
- capacità di soluzioni di alcuni elementari casi concreti.

Criteri di composizione del voto finale

Equilibrata ponderazione dei criteri di valutazione

Lingua dell'esame

ITALIANO