Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Marketing e comunicazione d'impresa - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Marketing communications (2017/2018)
Codice insegnamento
4S003250
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Periodo
Primo Semestre Magistrali dal 2 ott 2017 al 22 dic 2017.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire le tematiche della comunicazione d’impresa analizzandola in prospettiva di Marketing verso la comprensione e la costruzione di un adeguato Communication Mix, con attenta gestione e verifica dei risultati di comunicazione. Le nuove tendenze del marketing sono inoltre analizzate. Lo studente al termine del corso avrà gli strumenti adeguati per comprendere le dinamiche utili alla decisione, pianificazione, gestione e valutazione della comunicazione aziendale.
I capisaldi di una buona comunicazione di marketing sono il target di riferimento, il messaggio e i media, la cui integrazione e interattività sono requisiti fondamentali. Il contesto in cui essi agiscono è fortemente dinamico e turbolento: i consumatori vivono in un mondo saturato dai mezzi di informazione avendo davanti un'incredibile possibilità di scelta tra marche; l'impatto della tecnologia ha modificato il nostro modo di vedere, di leggere e di comunicare. La necessità di coinvolgere il pubblico con un messaggio convincente è assolutamente fondamentale per le comunicazioni di marketing di successo. Si devono esaminare a 360 gradi le campagne di pianificazione. Per questo bisogna conoscere adeguatamente:
1. Gli strumenti tradizionali di comunicazione: pubblicità, relazioni pubbliche, direct marketing, personale di e attività promozionali.
2. Gli strumenti di comunicazione "ibridi".
3. I nuovi sviluppi emergenti che hanno avuto la comunicazione di marketing al di là del tradizionale mix di strumenti e mezzi.
4. contesti diversi (ad esempio, attività non a scopo di lucro e business to business) che prevedono sfide uniche alle comunicazioni di marketing.
5. La crescita di contenuti generati dagli stessi consumatori.
6. Il piano di comunicazione.
Programma
Durante il corso saranno svolti project work e piani di comunicazione su casi di aziende no profit per misurare la propria capacità di applicazione delle competenze acquisite durante il corso.
Dettaglio del programma:
- Introduzione: autovalutazione competenze di marketing. Ripasso concetti portanti del marketing, utili alla comunicazione aziendale. Omogeneizzazione allievi.
- I modelli di comunicazione. Le teorie generali della comunicazine.
- Il processo di comunicazione. Le fasi, le aree di verifica. Introduzione all’importanza del feedback e del controllo (introduzione alle 9 aree di verifica).
- Il programma di comunicazione.
- Gli obiettivi di comunicazione.
- Le verifiche di area 1: la congruenza degli obiettivi.
- Il piano di comunicazione aziendale. La pianificazione, approcci e metodi.
- Il budget di comunicazione.
- La normativa italiana ed europea per la comunicazione aziendale (basi o ripresa - cenni). L’istituto di autodisciplina pubblicitaria.
- Le ricerche di mercato a servizio della comunicazione. (Basi: le ricerche di marketing)
- Lo studio del ricevente e i ruoli della comunicazione- Gli agire di consumo. La FCB grid.
- Le fonti esterne secondarie. Le ricerche psicografiche (Doxa, Sinottica, Tat, Bac 4 C's, Future concept lab). Le RMBI, ricerche motivazionali di base integrate. I dati “duri”, i dati panel. Le ricerche integrate.
- La Grande Mappa di Sinottica.
- I segnali deboli delle nuove tendenze. I nuovi target.
- La definizione del target di comunicazione.
- La comunicazione a servizio del doppio posizionamento strategico
- Le verifiche di area 2: la conoscenza dei riceventi, degli astanti e le influenze di contesto.
- Le House agency, il rapporto con le agenzie di comunicazione e/o i centri media.
- Le verifiche di area 3: l’emittente e l’apparato di emissione.
- Dal piano di marketing, al piano di comunicazione, alla definizione dei contenuti intrinseci
- La comunicazione di risk management; la comunicazione come elemento del crisis management
- Analisi fattoriale, brand map, cluster map, cluster brand map
- I pre-test-le tecniche di proiezione (es: Thematic Apperception Test (TAT); la prova narrativa; il metodo di completamento delle frasi; l’associazioni di parole, libera o controllata). I testi di immedesimazione e immaginazione (es: test di congettura ed immaginazione; personificazione; tecnica della rappresentazione; test dei fumetti; figure di percezione tematica; test di Rorschach)
- Le verifiche di area 4: i contenuti intrinseci.
- I nove aspetti salienti della codifica (lo stile, i richiami, le argomentazioni, le enfasi, il linguaggio, i livelli di significato, gli stimoli sinergici, il contesto, la protezione dai disturbi e dai rumori)
- L’uso delle figure retoriche.
- La pubblicità comparativa.
- Nuove tendenze di codifica nei nuovi media: ipermodalità nella comunicazione esterna. Basi: tecniche linguistiche di comunicazione pubblicitaria.
- Le tecniche di misurazione pre-test. Le valutazioni delle opinioni e delle propensioni (metodi: le interviste individuali, i colloqui di gruppo, i focus group, il metodo dell’ordine di merito, il confronto a coppie, il metodo analizzatore di programmi, il sistema di votazione a mezzo di schede).
- Le verifiche di area 5: le codifiche del messaggio e gli stimoli emessi.
- Media selection: media indisponibili e disponibili. Tavola di Bertier Marc, John Christie.
Soglia di visibilità.
- Il modello black box e la misurazione degli indicatori di efficacia tecnica.
- I diversi mezzi di comunicazione. Le nuove tendenze, i nuovi media.
- La pubblicità - Il comparto pubblicitario in Italia. Settori e investimenti. Applicazione: comunicazione per i FMCG. I fornitori "Publitalia" e le logiche delle IDM.
- Le promozioni delle vendite, progettazione e nuove tendenze.
- Communication-mix e marketing-mix….es: Comunicare con il branding. Comunicare con la forma del prodotto, con il package, con il display, con l’imballaggio secondario. Comunicare con la scelta distributiva. Comunicazione nei punti vendita. Comunicazione e nuove tecnologie.
- Applicazioni in comunicazione: casi e testimonianze.
- I momenti della comunicazione. La pianificazione. Media Plan.
- Le verifiche di area 6: i canali, gli strumenti, i mezzi e i veicoli di comunicazione.
- Il funzionamento del sistema delle memorie – basi SMR: struttura mentale di riferimento.
- Il percorso di formazione degli atteggiamenti, i filtri, gli stimoli, i disturbi, i rumori.
- La lettura dinamica della mappa di Kvaerk - i percorsi della percezione.
- Gli strumenti della persuasione in comunicazione.
- La bullet theory.
- Le verifiche di area 7: la ricezione del messaggio.
- I modelli gerarchici di risposta.
- Gli indicatori di efficacia tecnica, economica e sociale.
- Gli effetti della pubblicità (tecnica ed economica). Le ricerche. Le tecniche di misurazione. Esempi (casi di successo / casi di insuccesso)
- I tempi del controllo.
- I livelli di misura dei risultati. Il quadro degli indicatori.
- Le tecniche di misurazione post-test. (tra gli altri, es: tecnica del laddering, la conduzione dei focus groups)
- Gli stimoli C2C: dal word-of mouth al word-of-mouse - il ruolo dei social network per la comunicazione aziendale.
- Le verifiche di area 8: il controllo dei feedback e degli effetti della comunicazione.
- L’attenzione ai nuovi trends (nuovi target, nuovi media, nuove tendenze sui punti vendita, nuove tecnologie).
- Il concetto di orchestrazione.
- La comunicazione interfunzionale, nelle strutture, per processi. La condivisione delle misurazioni di performance e di rischio.
- I report all’alta direzione
- Le verifiche di area 9: le schede di controllo di coerenza.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Signori P. | Marketing Communications | Custom Publishing McGraw-Hill Education | 2017 | 9781307084436 | Il testo è disponibile solo in e-book, anche al seguente link: https://create.mheducation.com/shop/#/catalog/details/?isbn=9781307084436 Il testo di studio contiene la selezione di alcuni capitoli dai seguenti libri: - Ares Weigold, 2017, Contemporary Advertising and Integrated Marketing Communications, 15th Edition. McGraw-Hill (capitoli 2-5-6-8-9-10-12-13-14-15-16-17-appendix chapter A, B) - Paola Signori, 2008, Visioni, percorsi e verifiche nei controlli manageriali. Applicazioni al marketing e alla comunicazione (capitolo 4). L'e-book contiene inoltre una licenza per utilizzare la piattaforma Connect contenente numerosi esercizi e materiali online. http://connect.mheducation.com/ |
Modalità d'esame
L'esame si compone di tre parti:
1) Prova scritta per la verifica delle conoscenze teoriche (cinque domande aperte e un esercizio applicato), max 15 punti
2) Project work, lavoro di gruppo o individuale per la verifica della capacità applicativa: predisposizione di un piano di comunicazione su un caso reale concordato con la docente (documento stampato da consegnarsi almeno dieci giorni prima dell'appello d'esame con precisa indicazione del contributo di ogni membro del gruppo), max 15 punti
3) Prova orale per la verifica delle abilità di ragionamento e di soluzione di problemi di comunicazione, max 3 punti
Il voto finale in trentesimi si compone sommando i punteggi ottenuti nelle tre prove. Le tre parti sono tutte obbligatorie, e il voto finale deve superare la soglia della sufficienza (min. 18).