Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2017/2018

InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2017/2018
InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000100

Crediti

2

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

MED/09 - MEDICINA INTERNA

Periodo

INF LEG - 2° anno 1° sem dal 4 ott 2017 al 21 dic 2017.

Sede

LEGNAGO

Per visualizzare la struttura dell’insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

L’insegnamento si focalizza sull’assistenza ai pazienti con problemi medici cronici in fase di stabilità e instabilità (scompenso cardiaco, IMA e angina, BPCO e Asma). L’approccio considera i contenuti e modalità assistenziali per attivare specifici comportamenti di autocura considerando che la maggior parte dei pazienti con malattia cronica vivono a domicilio e il tempo di ospedalizzazione è molto breve. I problemi del paziente saranno affrontati considerando la loro evoluzione, la valutazione del paziente ragionata e la scelta di interventi assistenziali basati sulle evidenze , appropriatezza e bisogni del paziente . L’instabilità/riacutizzazione sarà affrontata con un protocollo assistenziale. Sarà considerato l’impatto e vissuto della malattia sulla vita del paziente e sulla famiglia ed esplorati gli aspetti di riabilitazione e palliativi rispetto ai sintomi nello stadio avanzato (es dispnea). Questo Insegnamento si costruisce sulle conoscenze del 1° anno di infermieristica (valutazione del respiro, significato e segni/sintomi dell’ipossia, dispnea, principi di O2terapia; principi di nursing, vigilanza), di fisiologia, fisiopatologia e patologia generale. I contenuti sono collegati ai due moduli successivi di educazione terapeutica e infermieristica della comunità per il trend di dimissione precoce e necessità di supporto al momento della dimissione

Programma

2Il programma per l’anno accademico 2017-18 prevede lo svolgimento dei seguenti temi:
Ipertensione arteriosa
Fattori di rischio cardiovascolare in particolare: Dislipidemia e aterosclerosi, obesità
Lo scompenso cardiaco
Reumatologia: inquadramento generale e dolore in reumatologia
Le patologie degeneretaive: artrosi
E patologie infiammatorie: artrite reumatoide,LES , sclerodermia, Sjogren
Le anemie. Carenziali, da perdita, le talassemie, le anemie emolitiche, le iporigenerative
Le sindromi emorragiche: deficit fattore V e VIII, la Coagulazione intravascolare disseminata
• L’ipertensione arteriosa
Verrà presentato il quadro dell’ipertensione arteriosa e il suo grading in base alla più recenti linee guida internazionali. Verranno discussi con esempi pratici i possibili pitfalls nella misurazione e le modalità di monitoraggio. Verranno presentate e discusse con esempi pratici le ricadute ciniche del’ipertensione e delle urgenze ed emergenze ipertensive .Verrà accennato al razionale della terapie e della scelta del farmaco
• Fattori di rischio cardiovascolare: aterosclerosi
Verrà presentato la moderna concezione del rischio cardiovascolare integrato ed il peso dei vari singoli fattori di rischio, In particolre della dislipidemia e del sovrappeso.In quest’ultimo caso si presenterà la modalità di valutazione del sovrappeso e obesità , come le diverse metodiche di valutazione ( peso,BMI, composizione corporea, distribuzione del grasso corporeo, circonferenza vita).
• Lo scompenso cardiaco :
Verranno presentate le manifestazioni cliniche e i sintomi e segni dello scompenso cardiaco, con le loro basi fisiopatologiche . verranno descritti gli elementi di base per valutarne la gravità di le procedura elementari di igiene di vita e i principi di terapia , per il suo management sia i nella condizione di cronicità che di urgenza.
• Reumatologia:
verrà proposto un inquadramento generale del paziente con dolore osteoarticolare e la descrizione, con gli elementi caratterizzanti , delle diverse componenti del dolore. Verrano inoltre affrontati i principali quadri ( fattori di rischio elementi clinici e stomatologici tipici, principi di diagnostica e diagnostica differenziale) relativi ad osteoartrosi, artite reumatoide, LES, morbo di SJogren e connetiviti.Verrà presentata e discussa una ricca icnografia sia dei quadri clinici tipici che dell’imaging radiologico concomitante per fornire gli elementi clninici –pratici per un inquadramento clinico di bse e la percezione dell’impegno clinico del paziente che è alla base del counseling.
Ematologia
Verranno inquadrato il quadro clinco e sintomatologico dell’anemia e gli elementi per giudicarne la gravità e l’urgenza.verranno poi presentate le principali forme di anemia con particolare le forme carenziale. Verrano illustrate per le forme sideropeniche e quelle da deficit di folati e B12 anche le forme legati alle carenze alimentari e legate alle diverse tipologia di dieta,. Verrà illustrata la necessità trasfusionale nell’ottca di un buon uso del sangue.Per le forme a defit si sintesi di emglobina verrà descritta in particolare la talassemia visto l’impatto epidemiologico del territorio.Infine verrà fatto accenno alle forme emolitiche.
Le patologie emorragiche
Verrà presentato il quadro delle malattie emorragiche in particolare le malattie emocoagulative come le varie forme di emofilia e il morbo dii vonWillebrand con i quadri clinici caratteristici e i principi di management. Verrà inotre presentato il quadro clinico tipico di una forma di Coagulazione Intravascolare Disseminata acuta e cronica ,tanto frequente in ambito clinico ospedaliero ( la patogenesi, i quadri clinici e i principidi management).
Per ogni tema trattato a lezione viene lasciato uno spazio alla discussione interattiva sul tema proposto.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Dennis L. Kasper, Eugene Braunwald, Anthony Fauci, Stephen Hauser, Dan Longo, J. Larry Jameson Harrison - Principi di Medicina Interna.2 voll. (Edizione 19) McGraw-Hill, Milano 2015
Antonelli Incalzi Raffaele Medicina Interna perScienze infermieristiche PICCIN 2012 978-88-299-2114-0

Modalità d'esame

L'esame verrà effettuto mediante test a riposta multipla (25 domande con quattro risposte possibili) ocn possibiità di integrazione sia scritta che orale

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI