Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Attività di orientamento trasversali

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di orientamento per corso di studio

Dipartimenti attivano iniziative di orientamento per i diversi Corsi di Studio o aree disciplinari.

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

Sportello telefonico 0458028000 (tasto 1) : dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

CARATTERISTICHE E FINALITA' 
Il corso offre una preparazione di base sui bisogni di salute della donna e per la professione di Ostetrica/o. 
Il laureato sarà in grado di assistere la donna in tutto il suo percorso evolutivo (nascita, infanzia, adolescenza, maturità, gravidanza, menopausa, terza età), nella sua individualità, nel rapporto di coppia/famiglia e nel contesto sociale in cui vive, sostenendone il benessere psico-fisico.
Queste competenze saranno raggiunte mediante un percorso formativo di durata triennale, suddiviso in semestri. E' prevista l'acquisizione di 180 CFU totali dei quali 120 CFU per le attività teoriche e 60 CFU per quelle pratiche. 
A supporto della didattica tradizionale il corso prevede seminari, laboratori professionali e tirocinio clinico-pratico in sedi convenzionate. 

AMBITI LAVORATIVI
Il corso mira a formare figure professionali competenti nell'ambito della gestione delle cure ostetriche volte alla tutela/promozione della salute riproduttiva della donna e del neonato. Il titolo abilita il professionista alla libera circolazione nei Paesi dell'Unione Europea. 
Il Corso di Studio dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica / magistrale), a Master di primo livello e corsi di perfezionamento universitari.
Possibili sbocchi lavorativi riguardano strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Le sedi includono gli ospedali, le università, cliniche private, case di maternità. Inoltre l'attività può essere svolta a domicilio, nei consultori Famigliari, negli ambulatori e sul territorio. La normativa in vigore consente lo svolgimento di attività libero professionale, in studi professionali individuali o associati, associazioni, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione pubblici o privati. 

DALLA SCUOLA ALL'UNIVERSITA' 
Il corso di Laurea in Ostretricia è a numero programmato. La prova di ammissione prevede un test a risposta multipla.
Per l'ammissione è' richiesto il possesso di una cultura generale, con particolare attinenze all'ambito letterario, storico-filosofico, sociale ed istituzionale, nonché della capacità di analisi su testi scritti di vario genere e da attitudini al ragionamento logico matematico. Le conoscenze e abilita si riferiscono anche alle discipline scientifiche della biologia e chimica della fisica e matematica. 

Il Coordinatore della Didattica Professionale è la Dott.ssa Anna Adami.

Tutorato in itinere
Tutti gli Studenti vengono tutorati individualmente nel percorso di tirocinio; la supervisione dello studente è garantita da un sistema di tutorato articolato su 2 o 3 livelli e, di norma, assunto da operatori dello stesso profilo professionale degli studenti:
Tutor professionale: Possiede competenze avanzate sia pedagogiche che professionali; collabora all'organizzazione e gestione dei tirocini, alla progettazione e conduzione di laboratori di formazione professionale. Seleziona le opportunità formative, integra l'esperienza pratica con la teoria appresa, presidia in particolare le prime fasi di apprendimento di un intervento o di una competenza. Si occupa dei processi di apprendimento degli studenti in difficoltà, facilita i processi di valutazione dell'apprendimento in tirocinio e tiene i rapporti con le sedi di tirocinio.
Guida di Tirocinio: E' l'operatore che guida lo studente nella sede di tirocinio mentre svolge le sue normali attività lavorative. E' garante della sicurezza dello studente e degli utenti, vigila affinché gli utenti ricevano una prestazione di qualità anche quando essa venga delegata agli studenti, si assicura che gli stessi siano informati e diano il loro consenso ad essere assistiti da uno studente.
I Tutori sono di norma appartenenti allo stesso profilo professionale. I Tutor Professionali sono scelti in accordo con le strutture sanitarie presso cui si svolge l'attività formativa e assegnati con incarichi triennali alla struttura didattica. 
Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni formative sui suoi progressi sia attraverso colloqui e schede di valutazione.
Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa per accertare i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese. 

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale No
  • Accesso programmato
  • Modalità di frequenza alle lezioni Obbligatoria
  • Classe L/SNT1
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
Al termine del percorso formativo triennale, il laureato deve essere in grado di:
- diagnosticare e gestire i bisogni fisici, psicologici e sociali della donna e della coppia, anche per l'utenza straniera, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere con competenza tecnico-scientifica;
- applicare le proprie competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori ultraspecialistici della ginecologia e dell'ostetricia quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l'infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive etc…;
- sostenere i programmi della pianificazione familiare secondo il principio della maternità e paternità responsabili; sostenere il percorso nascita, anche nei confronti di altre etnie e di specificità culturali con abilità di counseling;
- realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività, con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse (MST);
- realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dell'apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta competente (es.: autopalpazione seno, Pap-test, etc.);
- gestire i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo-educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di povertà, disabilità, etc;
- accertare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale della donna;
- accertare le manifestazioni cliniche connesse, specificamente alla gravidanza;
- pianificare, fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico-neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema integrato socio-assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura;
- monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e(in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche (sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti);
- assistere il parto eutocico quando si tratta di presentazione di vertex; praticare quando necessario l'episiotomia; assistere il parto in presentazione podalica;
- prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedano intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure in emergenza.
- valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ostetrico/neonatali e ginecologiche, alle reazioni allo stato di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-Hospital e di day-surgery, nonché di assistenza domiciliare;
- valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie;
- valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie;
- realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc);
- esaminare il neonato ed averne cura, adottare misure idonee e in caso di necessità, praticare la rianimazione immediata;
- garantire la corretta applicazione delle prestazioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia;
- contribuire ad individuare, definire e organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario e in regime di emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorità garantendo continuità assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali;
- realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche e neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito;
- possedere capacità professionale e decisionale nel progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, coppia e collettività;
- attuare interventi a supporto di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario;
- agire nel rispetto di principi e norme di ordine etico-deontologico e medico-legale in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale;
- rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori del nucleo assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di azione propri dell'ostetrica/o, in autonomia e in collaborazione con altri operatori sanitari;
- adottare le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse culture e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure;
- utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- adottare tecniche di counseling nei vari contesti professionali che favoriscano una buona comunicazione sia con gli utenti che con i collaboratori.

PERCORSO FORMATIVO
1° ANNO
Finalizzato a fornire le conoscenze relative alla struttura e alla funzione di organi ed apparati, nonché alla tipologia dei fenomeni biologici, con particolare riferimento alla riproduzione umana. Fornisce nozioni teorico-pratiche di assistenza generale di base e di assistenza ostetrico-neonatale, secondo i principi della Midwifery con conoscenza delle esigenze di una utenza multiculturale.

2° ANNO
Finalizzato all'approfondimento delle conoscenze fisiopatologiche, cliniche, specialistiche ed assistenziali per la gestione della gravidanza fisiologica e della gravidanza a rischio e per l'assistenza al neonato sano e critico . Si prefigge l'acquisizione delle competenze in ambito chirurgico ostetrico e specialistico e di abilità comunicative verso il singolo, coppia e la comunità.
Le esperienze di tirocinio si svolgono in contesti ospedalieri e territoriali (consultori, case da parto, distretti, istituti convenzionati) per consentire allo studente di sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.

3° ANNO
Finalizzato all'approfondimento delle conoscenze in ambito oncologico, endocrinologico, sessuologico e contraccettivo e dei quadri anatomo-patologici delle neoplasie ginecologiche, dei principi di bioetica e delle norme etiche e deontologiche proprie della professione di ostetrica.
Acquisizione progressiva di autonomia di giudizio clinico nella gestione di emergenze ostetriche anche in collaborazione con altri professionisti.
Si propone l'acquisizione di competenze metodologiche per la comprensione della ricerca ostetrica e per l'elaborazione della tesi finale. Aumenta la rilevanza del tirocinio svolto all'interno dei punti nascita di 1°, 2° e 3° livello di criticità, con turnazione, e a livello territoriale per l'assistenza alla gravidanza fisiologica.

La logica curriculare si è concretizzata nella progressiva distribuzione delle esperienze di tirocinio che vengono incrementate nel corso del triennio di studi.

PROFILO PROFESSIONALE

OSTETRICA/O

L'ostetrica/o è l'operatore sanitario che, assiste e consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici con propria responsabilità e presta assistenza al neonato.

Funzione in un contesto di lavoro

La/Il laureata/o in Ostetricia conosce e comprende i processi fisiopatologici della sfera riproduttiva e dello sviluppo dell'embrione, del feto e del neonato ed è in grado di applicarli nell'esercizio della sua professione durante la gravidanza, il parto, il puerperio e l'allattamento. Applica, inoltre, le sue competenze nei diversi ambiti ginecologici: uroginecologico, oncologico, endocrinologico e della sterilità di coppia. Valuta, con l'utilizzo di metodologie appropriate le necessità assistenziali della donna e del neonato, tenundo conto delle differenze biologiche, psicologiche e socio culturali. Utilizza i diversi modelli assistenziali per la promozione della salute basati sulle prove di efficacia (EBM/medicina basata sull'evidenza), sulla continuità assistenziale, sul rapporto ostetrica - donna one to one, sull'empowerment della donna assistita per offrire una scelta informata e consapevole. Effettua le principali manovre pertinenti al proprio profilo professionale, valutando quelle più appropriate per il caso specifico, per il contesto in cui questo avviene, e misurate sulle proprie capacità. Integra le proprie conoscenze, abilità ed attitudini personali con l'obiettivo di erogare un'assistenza ostetrica, ginecologica, neonatologica efficaci, e basate sulle evidenze scientifiche. Nelle diverse situazioni di cura, gestisce con propria responsabilità le diverse attività finalizzate alla prevenzione-educazione, al sostegno, alla cura ed al recupero della salute. Applica i principi dell'insegnamento/apprendimento nella formazione delle/gli studentesse/i del proprio profilo professionale e/o di altri profili anche affiancando gli stessi nei contesti clinici assistenziali più appropriati.

Competenze associate alla funzione

La/il laureata/o in Ostetricia può trovare occupazione in strutture sanitarie pubbliche e/o private o in regime di libera professione. Gli ambiti occupazionali sono: servizi territoriali, domiciliari e/o ospedalieri dedicati alla prevenzione, diagnosi, cura, salvaguardia e recupero della salute e palliazione in campo ostetrico, neonatale, ginecologico. La/il laureata/o in Ostetricia attua interventi mirati al benessere dei seguenti soggetti: donna/coppia, embrione/feto/neonato, famiglia, gruppi, comunità. Tali interventi, di natura umanistica e tecnico/scientifica, si espletano in ambito assistenziale, relazionale, educativo, gestionale, formativo, di consulenza e di ricerca con responsabilità propria, in autonomia e/o in collaborazione con altri professionisti della salute.

Sbocchi occupazionali

Unità di degenza di Ostetricia Pronto soccorso Ostetrico Ginecologico Sale travaglio-parto Sale operatorie ostetriche e ginecologiche Ambulatorio ostetrico, ginecologico e oncoginecologico Unità di degenza di ginecologia e Oncoginecologia Unità neonatologiche e pediatriche Centri di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) Case da parto Domicilio delle pazienti (parto a domicilio) Consultori familiari pubblici e privati Distretti territoriali Studi specialistici privati o convenzionati Associazioni culturali con finalità rivolte alla donna e al bambino Organizzazioni non Governative (ONG) Organismi internazionali di Cooperazione allo sviluppo.


Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

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