Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Fisiopatologia della riproduzione - MODELLI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA (2017/2018)
Codice insegnamento
4S000898
Docente
Crediti
2
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
MED/47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE
Periodo
2°anno 2°semestre CLO dal 5 mar 2018 al 29 apr 2018.
Obiettivi formativi
Il Corso si propone di fornire le basi culturali per promuovere la fisiologia della gravidanza, del parto e la centralità della donna, coppia e neonato, nel percorso nascita con un approccio olistico.
Si attraverserà la storia e l'evoluzione della psico-profilassi ostetrica, in Europa ed in Italia, dal suo inizio ai giorni nostri, come sono cambiate le metodologie e gli obiettivi.
Allo studente saranno forniti strumenti che lo guideranno nell'assistenza personalizzata alla donna, con informazioni aggiornate e basate su prove di efficacacia, linee guida e raccomandazioni OMS/UNICEF, verranno spiegati i benefici dei corsi di accompagnamento alla nascita.
Il corso ha l'obiettivo di preparare lo studente a programmare e condurre un corso di preparazione alla nascita, come promotore della salute di madre e bambino. La finalità principale del corso è di rimettere al centro la madre con i suoi bisogni, risorse e competenze nell'ottica di demedicalizzare la nascita, proteggendo e sostenendo l'allattamento al seno. Durante il corso si parlerà di come individuare e prevenire la depressione post-partum.
In un'ottica di assistenza globale e continuativa, lo Studente sarà stimolato a conoscere le realtà socio-assistenziali del territorio in cui opera, facilitando alle donne l'accesso ai Punti Nascita, il loro rientro a casa dopo il parto, fornendo un sostegno adeguato, grazie anche ad un lavoro di rete con altri operatori della nascita.
Programma
• Presentazione del corso;
• storia dei corsi di preparazione al parto dalla psicoprofilassi russo-sovietica (Platonov, ecc..) alla sua importazione francese (Lamaze, clinique des metallurgistes – respirazione alitante); Read (tensione - paura del dolore); esperienza italiana RAT di Piscicelli (insegnamento di spinta forzata, concezione del corpo femminile come macchina);
• parto attivo (Balaskas – Maghella) poi/contemporaneamente diffusione di lavori sul corpo basati sulla percezione, la realtà nel contesto italiano;
• cenni sul parto in acqua;
• tecniche di rilassamento in travaglio non convenzionali;
• cenni sul perineo;
• evoluzione dei modelli: da corsi di preparazione alla nascita a corsi di accompagnamento alla nascita e relativi modelli organizzativi;
• malposizioni e interventi di prevenzione in gravidanza;
• pratiche da adottare (best-practice) anche alla luce delle nuove LG 2011 emanate dal ministero della Salute (POMI);
• i cambiamenti apportati dal Codice Deontologico e dal Profilo Professionale sul ruolo dell’ostetrica nei percorsi fisiologici distinti dai patologici: la Regione Veneto con l'agenda della gravidanza;
• benefici a distanza dei corsi di accompagnamento alla nascita;
• analizzare criticamente le contraddizioni tra ciò che ai corsi viene detto e ciò che avviene nell’assistenza reale. Aspettative delle donne e pratiche ospedaliere. Imprevisti: cenni sul lutto perinatale e presentazione del gruppo AMA.
• il percorso nascita e le collaborazioni tra ospedale e territorio: i modelli organizzativi in Italia. L’organizzazione del percorso nascita tra presente e futuro; i consultori, le associazioni territoriali; cenni sulle visite domiciliari;
• i luoghi del parto:ospedale, casa maternità, parto a domicilio: presentazione dell'opuscolo "Ad ogni donna il suo parto";
• descrivere l'impatto potenziale che alcune pratiche effettuate durante il travaglio e il parto possono avere sul benessere madre e bambino e sull'avvio dell'allattamento. Raccomandazioni OMS e cure amiche delle madri. Il piano nascita;
• descrivere le strategie della promozione della salute pubblica per la madre, per il bambino e la società in generale. Prevenzione primaria: genitori più. Presentazione della scala di Edimburgo;
• la multidisciplinarità nel sostegno della alimentazione infantile;
• il Lotus Birth;
• la raccolte delle cellule staminali.
Bibliografia
• Schmid V. Apprendere la maternità, Ed. Apogeo, Milano 2010.
• Maghella P., Corso di preparazione al parto, Ed. Red, Milano 2005.
• Schmid V., Salute e nascita, Urra-Apogeo, Milano, 2007.
• Maghella P., Quian - Incontri di accompagnamento alla nascita, Numeri primi editore, Brescia, 2014 .
• Piano Sanitario Nazionale 2011-2013.
• Papa R, Arsieri R., Stringo i denti e diranno che rido - L'accidentato percorso della nascita, Guida ed. Napoli, 2003
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Piera Maghella | Incontri di accompagnamento alla nascita, manuale per operatori | Red |
Modalità d'esame
L'esame prevede un colloquio orale teso a valutare la capacità di applicare le conoscenze nell'organizzazione di incontri pre natale, la metodologia utilizzata, il modello comunicativo e gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Elaborato scritto di un modello di accompagnamento alla nascita individuale. L'obiettivo della prova è quello di verificare se, quanto spiegato in classe, porti le studenti a concretizzare un corso di accompagnamento alla nascita, “dalla teoria alla pratica”.