Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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primo semestre magistrali | 30-set-2019 | 20-dic-2019 |
secondo semestre magistrali | 24-feb-2020 | 29-mag-2020 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione invernale magistrali | 7-gen-2020 | 21-feb-2020 |
Sessione estiva magistrali | 3-giu-2020 | 10-lug-2020 |
Sessione autunnale | 24-ago-2020 | 11-set-2020 |
Sessione | Dal | Al |
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Lauree sessione autunnale (validità a.a. 2018/19) | 2-dic-2019 | 4-dic-2019 |
Lauree sessione invernale (validità a.a. 2018/19) | 7-apr-2020 | 9-apr-2020 |
Lauree sessione estiva (validità a.a. 2019/20) | 7-set-2020 | 9-set-2020 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria dei Corsi di Studio Economia.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Tipologia di Attività formativa D e F
Nei piani didattici di ciascun Corso di studio è previsto l’obbligo di conseguire un certo numero di crediti formativi mediante attività a scelta (chiamate anche "di tipologia D e F").
Oltre che in insegnamenti previsti nei piani didattici di altri corsi di studio e in certificazioni linguistiche o informatiche secondo quanto specificato nei regolamenti di ciascun corso, tali attività possono consistere anche in iniziative extracurriculari di contenuto vario, quali ad esempio la partecipazione a un seminario o a un ciclo di seminari, la frequenza di laboratori didattici, lo svolgimento di project work, stage aggiuntivo, eccetera.
Come per ogni altra attività a scelta, è necessario che anche queste non costituiscano un duplicato di conoscenze e competenze già acquisite dallo studente.
Quelle elencate in questa pagina sono le iniziative extracurriculari che sono state approvate dal Consiglio della Scuola di Economia e Management e quindi consentono a chi vi partecipa l'acquisizione dei CFU specificati, alle condizioni riportate nelle pagine di dettaglio di ciascuna iniziativa.
Si ricorda in proposito che:
- tutte queste iniziative richiedono, per l'acquisizione dei relativi CFU, il superamento di una prova di verifica delle competenze acquisite, secondo le indicazioni contenute nella sezione "Modalità d'esame" della singola attività;
- lo studente è tenuto a inserire nel proprio piano degli studi l'attività prescelta e a iscriversi all'appello appositamente creato per la verbalizzazione, la cui data viene stabilita dal docente di riferimento e pubblicata nella sezione "Modalità d'esame" della singola attività.
ATTENZIONE: Per essere ammessi a sostenere una qualsiasi attività didattica, inlcuse quelle a scelta, è necessario essere iscritti all'anno di corso in cui essa viene offerta. Si raccomanda, pertanto, ai laureandi delle sessioni di dicembre e aprile di NON svolgere attività extracurriculari del nuovo anno accademico, cui loro non risultano iscritti, essendo tali sessioni di laurea con validità riferita all'anno accademico precedente. Quindi, per attività svolte in un anno accademico cui non si è iscritti, non si potrà dar luogo a riconoscimento di CFU.
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Enactus Verona - 2019/20 | D |
Paola Signori
(Coordinatore)
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1° 2° | Public speaking and economic writing - 2019/20 | D |
Martina Menon
(Coordinatore)
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1° 2° | Samsung Innovation Camp - 2019/20 | D |
Marco Minozzo
(Coordinatore)
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1° 2° | Simulazione di politiche economiche - 2019/20 | D |
Federico Perali
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Predictive analytics for business decisions - 2019/20 | D |
Claudio Zoli
(Coordinatore)
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1° 2° | Professional communication for economics - 2019/20 | D |
Claudio Zoli
(Coordinatore)
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1° 2° | Public speaking and economic writing - 2019/20 | D |
Martina Menon
(Coordinatore)
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1° 2° | Regulation, procurement and competition - 2019/20 | D |
Claudio Zoli
(Coordinatore)
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1° 2° | Simulazione di politiche economiche - 2019/20 | D |
Federico Perali
(Coordinatore)
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International industrial policy (2020/2021)
Codice insegnamento
4S003748
Docenti
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Inglese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/02 - POLITICA ECONOMICA
Periodo
primo semestre (lauree magistrali) dal 5-ott-2020 al 23-dic-2020.
Obiettivi formativi
L’insegnamento di International Industrial Policy ha come scopo l’analisi economica delle scelte d’internazionalizzazione delle imprese. Rispetto alla teoria tradizionale del commercio internazionale, basata sui vantaggi comparati e/o sui ritorni di scala crescenti, in questo insegnamento l’enfasi è posta sulle recenti teorie del commercio internazionale che si focalizzano sulle scelte a livello d’impresa. La globalizzazione ha cambiato sostanzialmente l'economia mondiale e la natura delle imprese. C'è stato un aumento di investimenti diretti esteri (IDE), e un terzo del commercio internazionale è rappresentato da scambi tra diversi impianti della stessa impresa. L’acquisizione di beni intermedi da fornitori esteri è ormai una pratica comune. Riconoscendo che sono le imprese - non i paesi – ad essere coinvolte nel commercio internazionale, gli sviluppi più recenti della teoria del commercio internazionale indagano le decisioni di esportare e investire all'estero effettuate a livello di impresa. L’obiettivo dell’insegnamento è dunque quello di fornire gli strumenti analitici e concettuali – sia teorici che empirici – per comprendere le scelte di internazionalizzazione delle imprese, si tratti di esportazioni, importazioni, o investimenti diretti esteri. Il corso è tenuto in lingua inglese Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: -comprendere le ragioni economiche e gli effetti delle scelte di internazionalizzazione delle imprese; -- avere una visione d’insieme delle problematiche insite nei processi di internazionalizzazione; - leggere ed elaborare criticamente ed autonomamente le problematiche e le prospettive che caratterizzano le imprese impegnate sui mercati esteri sia per la produzione che per la commercializzazione dei loro prodotti. - Infine, lo studente apprenderà anche delle competenze trasferibili, quali autonomia di giudizio e senso critico rispetto ai temi trattati, abilità comunicative scritte, e capacità di apprendere anche in modo autonomo.
Programma
Ci occuperemo dei principali modelli che considerano le decisioni delle imprese di esportare e / o investire all'estero; si discuterà di come le scelte commerciali possono influenzare (e sono a loro volta influenzate dal) la forma organizzativa delle imprese; si tratterà dell'evoluzione delle catene globali del valore e dei principali flussi degli scambi di beni e servizi; vedremo infine anche le principali modalità di entrata nei mercati esteri da parte delle imprese. Mentre l'attenzione sarà sulle tendenze generali e sui principali fenomeni, si toccheranno anche i problemi delle piccole e medie imprese italiane (PMI) che competono sui mercati mondiali.
Più in dettaglio, l’insegnamento si articola in alcune parti principali: una parte che illustra le principali teorie economiche che spiegano i confini verticali delle imprese; un’altra parte invece nella quale si introducono le teorie del commercio internazionale che spiegano i flussi commerciali tra imprese; una parte finale che spiega le modalità di entrata nei mercati esteri.
Più in dettaglio:
I. Teoria dell’impresa:
- Confini verticali dell’impresa: costi di transazione e diritti di proprietà.
II. Teoria del commercio internazionale:
- Vantaggio comparato, ritorni crescenti e concorrenza monopolistica.
- Export: Imprese eterogenee e la scelta di esportare.
- Off-shoring: Investimenti diretti all’estero (IDE), orizzontali e verticali.
- Outsourcing: Subfornitura e internazionalizzazione.
- Stima empirica del flussi commerciali (gravity equations).
III. Modalità di entrata nei mercati esteri.
Durante lo svolgimento dell’insegnamento, sono previsti alcuni interventi:
1. di colleghi accademici provenienti da università estere, per approfondire alcune tematiche:
- Prof. Bruce McKern (University of Technology Business School, Sydney), sui modelli di business delle multinazionali e le modalità di entrata nel mercato cinese;
- Prof. Raphael Chiappini (University of Bordeaux), sull’analisi empirica dei flussi commerciali;
- Prof. Natalie Chen (Warwick University), su qualità e trade;
2. di qualificati operatori, per illustrare le problematiche operative più rilevanti per le imprese impegnate sui mercati esteri.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Robert C. FEENSTRA | Advanced International Trade. Theory and Evidence (Edizione 2) | Princeton University Press | 2016 | 9780691161648 | |
Oliver HART | Firms, Contracts and Financial Structure | Oxford University Press | 1995 | 0198288816 | |
Pol ANTRAS | Global Production. Firms, Contracts, and Trade Structure (Edizione 1) | Princeton University Press | 2016 | 9780691168272 | |
Alain VERBEKE | International Business Strategy (Edizione 2) | Cambridge University Press | 2013 | 9781107683099 | |
Martin RICKETTS | The Economics of Business Enterprise. An Introduction to Economic Organization and the Theory of the Firm (Edizione 3) | Edward Elgar | 2002 | 1 84376 420 2 | |
Elhanan HELPMAN | Understanding Global Trade | Belknap | 2011 | 0674060784 |
Modalità d'esame
Programma, materiali di studio e modalità d’esame sono i medesimi per studenti frequentanti e non. Coerentemente con i contenuti dell’insegnamento, l’esame di International Industrial Policy prevede:
I) una VERIFICA SCRITTA nella quale viene chiesto allo studente di:
a) rispondere ad alcune domande di teoria (2-3) e ad un “tema di attualità”; nella domanda di attualità viene chiesto di commentare criticamente fatti di attualità economica legati ai contenuti del l’insegnamento per valutare le capacità di comprensione più applicate e l’autonomia di giudizio critico degli studenti;
b) rispondere a delle domande con risposta multipla, su temi di teoria.
Le domande di teoria – sia quelle aperte che quelle a risposta multipla - servono per determinare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione degli argomenti dell’insegnamento da parte degli studenti.
II) Oltre all’esame scritto, è richiesta poi la preparazione di un SAGGIO (o caso-studio o tesina), su un argomento a scelta dello studente, sviluppando un elaborato di circa 2.000 parole che deve essere consegnato il giorno dell’esame (stampato su carta A4 bianca, in fronte-retro, interlinea singola, pinzato senza copertine). Il saggio può essere svolto anche in gruppo, in gruppi composti al massimo di 3-4 studenti. Il saggio può riguardare una rassegna critica di un articolo scientifico, l’indagine di un fenomeno attraverso l’analisi di dati, un caso di studio rilevante. Anche il saggio ha lo scopo di verificare l’autonomia di giudizio e capacità di apprendimento degli studenti.
III) Infine, durante l’insegnamento viene data la possibilità agli studenti di preparare una presentazione in gruppo (di circa 4 studenti) su un argomento concordato con il docente.
La media tra le parti I-a) e I-b) determina il voto dell’esame scritto, al quale si possono aggiungere degli altri BONUS così determinati:
i) Saggio – obbligatorio. La sua valutazione avviene su una scala in trentesimi, che porta ai seguenti bonus: se insufficiente, punti -1; se 18-20 trentesimi, punti 0; se 21-23 trentesimi, punti 1; se 24-26 trentesimi, punti 2; se 27-30 trentesimi, punti 3.
ii) Presentazione – per i frequentanti, volontaria. Dà diritto a 0-2 punti.
In sintesi, il VOTO FINALE comprende quindi:
1. il voto conseguito nella verifica scritta,
2. un bonus per il saggio obbligatorio,
3. un eventuale bonus per la presentazione in gruppo.
DURATA BONUS
Tutti i bonus valgono per i quattro appelli d’esame dell’anno accademico 2020-21, cioè fino alla sessione Autunnale 2021 compresa.
NOTA COVID19
Gentili studentesse e studenti,
a causa della pandemia Covid19, l'appello della sessione d'esami estiva 2020 non sarà in presenza fisica in aula.
La somministrazione della prova scritta sarà effettuata online utilizzando le modalità ‘Quiz’ e ‘Compito’ della piattaforma Moodle. La struttura dell'esame e la tipologia di esercizi sarà il più possibile simile alla prova scritta in aula anche se ci saranno cambiamenti nella modalità in cui potrete fornire le risposte ai quesiti.
In particolare, nella prova scritta saranno presenti:
- domande a risposta multipla (senza penalizzazioni per le risposte errate),
- domande a risposta ‘aperta’, che richiedono una sintetica spiegazione attraverso un breve testo, da scrivere al pc o su foglio di carta da caricare successivamente attraverso fotocamera.
Considerata la nuova modalità di somministrazione online della prova scritta, potrà essere prevista anche la possibilità di sostenere una prova orale facoltativa.
Non sono invece previsti cambiamenti nella regola di determinazione del voto finale.
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Prova finale
La prova finale consiste in un elaborato in forma scritta di almeno 80 cartelle, che approfondisce un tema a scelta relativo a uno degli insegnamenti previsti dal piano didattico dello studente. Il tema e il titolo dell’elaborato dovranno essere selezionati in accordo con un docente dell’Ateneo di un SSD fra quelli presenti nel piano didattico dello studente. Il lavoro deve essere sviluppato sotto la guida del docente. La tesi è oggetto di esposizione e discussione orale, in una delle date appositamente stabilite dal calendario delle attività didattiche, dinanzi a una Commissione di Laurea nominata ai sensi del RDA. In accordo con il Relatore, la tesi potrà essere redatta e la discussione potrà svolgersi in lingua inglese.
Per maggiori informazioni e la consultazione delle scadenze e delle commissioni di laurea si rimanda all'apposita sezione dei Servizi di Segreteria studenti.
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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PMI (SMES) and financial performance | MANAGEMENT OF ENTERPRISES - MANAGEMENT OF ENTERPRISES |
I modelli organizzativi ex. d.lgs 231/2001: diffusione sul territorio | Argomenti vari |
Esercitazioni Linguistiche CLA
Tirocini e stage
Nel piano didattico dei Corsi di Laurea triennale (CdL) e Magistrale (CdLM) di area economica è previsto uno stage come attività formativa obbligatoria. Lo stage, infatti, è ritenuto uno strumento appropriato per acquisire competenze e abilità professionali e per agevolare la scelta dello sbocco professionale futuro, in linea con le proprie aspettative, attitudini e aspirazioni. Attraverso l’esperienza pratica in ambiente lavorativo, lo studente può acquisire ulteriori competenze ed abilità relazionali.
Per informazioni specifiche, consultare il servizio di Segreteria studenti appositamente dedicato a Stage.