Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2021/2022

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Quattro insegnamenti a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
M-FIL/04
6
C
L-ART/08
Prova finale
30
E
-
Attivato nell'A.A. 2021/2022
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Quattro insegnamenti a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
M-FIL/04
6
C
L-ART/08
Prova finale
30
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02292

Coordinatore

Anna Maria Paini

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE

Periodo

2 A dal 14 feb 2022 al 26 mar 2022.

Obiettivi formativi

Obiettivo primario del corso è quello di avvicinarsi agli oggetti degli ‘altri’, dentro e fuori dai musei, con uno sguardo antropologico. Attraverso diverse modalità didattiche (lezioni frontali, discussioni, incontri con esperti) il corso si propone di stimolare nelle/gli studenti una comprensione critica delle nozioni di cultura - nella sua duplice accezione di materiale e di immateriale - e di ‘vita sociale delle cose’. Alle e agli studenti, invitati a partecipare attivamente alle lezioni, sarà richiesto di applicare le conoscenze e il metodo acquisiti a una ricerca personale, che verrà condivisa con gli altri attraverso un confronto di tipo seminariale. Al termine del corso lo/la studente: 1. matura la conoscenza delle categorie usate in antropologia per indagare i processi di patrimonializzazione; 2. è in grado di utilizzare gli strumenti acquisiti per analizzare criticamente tali processi.

Programma

Il corso si svolge presso la sede di Verona.

Il corso si articola in due parti. Inizialmente si affronteranno alcuni temi fondamentali della disciplina per poi affrontare lo statuto degli oggetti etnografici, fuori e dentro l'istituzione museale. La parte monografica del corso sarà invece incentrata su un tipo particolare di oggetti museali: i resti umani. Come sono entrati a far parte delle collezioni etnografiche, quale statuto hanno assunto, cosa rappresentano oggi? Analizzeremo i complessi interrogativi che questi oggetti pongono: sono da considerarsi reperti d'interesse scientifico o invece s/oggetti sacri, emotivamente significativi perché legati ai propri antenati? A chi appartiene il diritto di parlare a nome loro? Approfondiremo queste questioni attraverso alcuni casi studio relativi a contesti vicini e lontani.


Testi per l'esame:
1) Testo di introduzione all'Antropologia culturale
a) Allovio, Stefano, Ciabarri, Luca, Mangiameli, Gaetano, a cura, (2018) Antropologia culturale. I temi fondamentali. Raffaello Cortina Editore, Milano.

NOTA BENE: Le/gli studenti che intendono iscriversi a uno degli appelli per acquisire i 6 CFU per l'accesso al concorso per la scuola sono invitati/e a contattare la docente. Il corso è aperto solo a studenti dei CdS del dipartimento Culture e Civiltà.

2) Larson, Frances 2016 [2014] Teste mozze. Storie di decapitazioni, reliquie, trofei, souvenir e crani illustri. UTET, Torino.

3) Kopytoff, Igor (1986) The cultural biography of things. Commodization as process. In Appadurai, Arjun (ed) The social life of things. Commodities in cultural perspective. Cambridge University Press, Cambridge.
Disponibile anche nella versione italiana 2005 [1986] La biografia culturale degli oggetti: la mercificazione come processo. In E. Mora (a cura) Gli attrezzi per vivere. Forme della produzione cultuale tra industria e vita quotidiana. Vita e Pensiero, Milano, pp. 77-111.

BIBLIOGRAFIA per approfondimenti:
Repatriation
Fine-Dare, Kathleen S. (2002) Grave Injustice: The American Indian Repatriation Movement and NAGPRA, University of Nebraska Press, Lincoln.
Fforde, Cressida, Hubert, Jane and Paul Turnbull (eds), 2002, The Dead and their Possessions: Repatriation in Principle, Policy and Practice, Routledge, London, New York.

Vita sociale delle cose:
Appadurai, Arjun, (a cura) 1986, The Social Life of Things. Commodities in Cultural Perspective, Cambridge University Press, Cambridge.
Douglas, Mary e Isherwood Baron, 1984[1979]. Il mondo delle cose. Oggetti, valori, consumi. Il Mulino, Bo.
Kopytoff, Igor, 2005 [1986] La biografia culturale degli oggetti: la mercificazione come processo. In E. Mora (a cura) Gli attrezzi per vivere. Forme della produzione cultuale tra industria e vita quotidiana. Vita e Pensiero, Mi, pp. 77-111.
Miller, David, 2014. Cose che parlano di noi. Un antropologo a casa nostra. Il Mulino, Bo.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

Per coloro che non frequentano: colloquio orale sui testi in programma

Per le/i frequentanti: le modalità di valutazione (contributi di ricerca personali e relazione finale) saranno presentate all’inizio del corso. Nella relazione finale si valuterà la capacità critica e argomentativa nell'affrontare dinamiche e processi legati al patrimonio culturale, la capacità di fare collegamenti, la proprietà di linguaggio, la rielaborazione personale.

SI CONSIGLIA VIVAMENTE DI FREQUENTARE LE LEZIONI.

Per le/i non frequentanti: attraverso un colloquio orale sull’intero programma saranno verificate le conoscenze acquisite e sarà valutata la competenza raggiunta. Le /gli studenti sono invitati a presentarsi all'esame con i testi su cui hanno studiato. La valutazione finale è espressa in 30esimi.

La prova orale - attraverso alcune domande sui testi in programma e sugli aspetti tematici in essi trattati - si propone di verificare:
-profondità e ampiezza delle conoscenze maturate;
-proprietà di linguaggio;
-capacità critica e argomentativa

Per le/gli studenti internazionali e Erasmus è prevista la possibilità di studiare su testi e sostenere l'esame finale in inglese o francese.

Il corso è aperto solo a studenti dei CdS del dipartimento Culture e Civiltà.

Le/gli studenti che intendono sostenere l'esame ai fini dei 24 CFU, uno dei requisiti di partecipazione al concorso nazionale per l’accesso al “percorso annuale di formazione iniziale e prova” su posti comuni e di sostegno, ai sensi del D.Lgs 13 aprile 2017, n. 59 come modificato dalla legge n.145 del 30/12/2018 (commi dal 792 al 796), sono invitate/i a contattare la docente.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI