Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Quattro insegnamenti a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
M-FIL/04
6
C
L-ART/08
Prova finale
30
E
-
Attivato nell'A.A. 2022/2023
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Quattro insegnamenti a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
M-FIL/04
6
C
L-ART/08
Prova finale
30
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S003895

Docente

Sergio Moro

Coordinatore

Sergio Moro

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Periodo

1 A, 1 B

Obiettivi formativi

Approfondire le nozioni di base in materia di diritto dei beni culturali, in particolare nei settori, operativamente di primario interesse, della circolazione internazionale dei beni culturali e degli illeciti sanzionati in sede amministrativa e penale.

Programma

PRIMA PARTE - NOZIONI PROPEDEUTICHE

I Gli elementi dell'ordinamento giuridico.
II La normazione.
III Le pubbliche amministrazioni

SECONDA PARTE - IL DIRITTO DEI BENI CULTURALI

I MODULO - LA TUTELA
I Le fonti del diritto per la tutela dei beni culturali
II La tutela dei beni culturali: nozione
III La funzione amministrativa di tutela dei beni culturali.
IV La nozione di beni culturali
V L’individuazione dei beni culturali
VI La protezione dei beni culturali: inquadramento generale.
VII La protezione diretta dei beni culturali
VIII La protezione indiretta dei beni culturali
IX La conservazione dei beni culturali
X Le sanzioni
XI La non dispersione giuridica dei beni culturali: inquadramento generale
XIII L’alienazione dei beni culturali
XIII La denuncia
XIV La prelazione: rinvio
XV La non dispersione materiale dei beni culturali: inquadramento generale
XVI Uscita dal territorio nazionale dei beni culturali e di corse di interesse culturale
XVII La circolazione dei beni culturali nell'ambito dell'Unione europea e fuori dall'Unione europea.
XVIII Il problema del rapporto fra la tutela dei beni culturali ed la proprietà privata

II MODULO - LA FRUIZIONE
I Le fonti del diritto in materia di fruizione dei beni culturali
II Le pubbliche amministrazioni titolari della funzione amministrativa di fruizione dei beni culturali
III Nozione di fruizione
IV La fruizione dei beni di proprietà degli enti pubblici
V La fruizione dei documenti degli archivi
VI La fruizione dei beni culturali privati
VII L'uso individuale dei beni culturali

III MODULO - LA VALORIZZAZIONE
I Le fonti del diritto in materia di valorizzazione dei beni culturali
II La valorizzazione dei beni culturali: nozione
III La funzione amministrativa di valorizzazione dei beni culturali
IV Valorizzazione preordinata a garantire il miglioramento delle condizioni di utilizzazione e di fruizione dei beni culturali
V Valorizzazione preordinata a promuovere la conoscenza dei beni culturali
VI Valorizzazione preordinata a sostenere gli interventi di conservazione
VII La sponsorizzazione
VIII Accordi di valorizzazione con le fondazioni bancarie

IV MODULO - GLI ACQUISTI C.D. COATTIVI
I Espropriazione per fini strumentali
II La prelazione
III L'acquisto c.d. coattivo
IV L'espropriazione tout court

V MODULO - IL RAPPORTO FRA, DA UN LATO, LA TUTELA E, DALL'ALTRO, LA FRUIZIONE E LA VALORIZZAZIONE

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

L'esame consiste in un colloquio orale.

STUDENTI FREQUENTANTI
L'esame concerne le nozioni, le questioni e i problemi svolti:
1) nelle lezioni frontali delle lezioni svolte frontalmente ed aventi ad oggetto le "nozioni propedeutiche", la "tutela dei beni culturali" e i c.d. "acquisti coattivi dei beni culturali";
2) nei seminari disponibili (dal 1 Novembre 2021) sulla piattaforma moodle dell'insegnamento ed aventi ad oggetto la "fruizione dei beni culturali" e la "valorizzazione dei beni culturali";
3) nel manuale «Diritto dei beni culturali e del paesaggio», a cura di M. A. Cabiddu e N. Grasso, casa editrice Giappichelli, anno 2021, LIMITATAMENTE alla sezione II del capitolo V, alla sezione III.B. del capitolo V ed al capitolo IX.

N.b. Per studenti frequentanti si intendono coloro che seguono le lezioni in presenza o in streaming o mediante strumenti di videoregistrazione.

STUDENTI NON frequentanti.
L'esame concerne gli argomenti:
1) del manuale «Beni culturali e paesaggistici», A. Crosetti e D. Vaiano, casa editrice Giappichelli, 2018 LIMITATAMENTE al paragrafo 1 del capitolo 1 della parte I;
E
2) dell'intero manuale «Diritto dei beni culturali e del paesaggio», a cura di M. A. Cabiddu e N. Grasso, casa editrice Giappichelli, anno 2021, AD ECCEZIONE dei capitoli XI - XII ed il paragrafo 9 del capitolo XIII

*
I criteri di valutazione della prova sono:
- chiarezza, ordine logico, utilizzo di un lessico tecnico adeguato e corretto in sede di esposizione;
- dimostrazione della conoscenza e comprensione della materia;
- dimostrazione della capacità di inquadramento sistematico degli istituti giuridici;
- dimostrazione della capacità di evidenziare elementi comuni ed elementi di differenza fra gli istituti giuridici;
- dimostrazione della capacità di soluzioni di alcuni elementari casi concreti.


Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI