The programme

This section provides a comprehensive overview of the degree programme, including details on its structure, regulations, and additional resources. It also introduces the University’s Quality Assurance system and outlines the Student Orientation services available to prospective students, aimed at guiding them in selecting the most suitable course.

Course of study in brief

Degree programme annual factsheet (SUA-CdS)

As part of the Quality Assurance system, complete, updated and easily available information on objectives, study plan, resources used and results achieved for each degree programme is made available through the SUA-CdS - Scheda Unica Annuale del Corso di Studio (Degree programme annual factsheet). This includes an Overview and three public sections (Learning Objectives, Student Experience, Learning Outcomes) which together provide a wide range of information about each degree programme. The SUA-CdS also contains an administrative section (Administration and Quality Management) that is for internal use only.

The Degree programme annual factsheet (SUA-CdS), which is currently available only in Italian, is a valuable tool that can be used by the University to design, implement and reorganise, as well as to evaluate, each degree programme. However, the SUA-CdS factsheet is also useful for students, to help them choose the right programme of study.
 

  • Degree type Corsi di laurea Magistrale a ciclo unico
  • Duration 5  years
  • Part-time Study option available No
  • Admissions admission test, limited-entry degree
  • Class attendance requirements Non obbligatoria
  • Degree class
  • Administrative headquarters verona
  • Locations for lessons and exams Map of the Locations
  • Language Italian
L'obiettivo del CdS è quello di preparare una figura professionale polivalente, un laureato magistrale, in possesso delle competenze necessarie rispetto ai due livelli di scolarità indicati. Gli studenti del CdS in Scienze della Formazione Primaria devono non solo possedere conoscenze disciplinari relative agli ambiti oggetto di insegnamento, sapendoli articolare a seconda dei diversi livelli scolastici e dell'età dei bambini, ma anche conoscenze psico-pedagogiche e metodologico-didattiche, per gestire la progressione degli apprendimenti, sapendo scegliere e utilizzare di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso previsto. Devono inoltre saper gestire i contesti relazionali dentro e fuori la classe, ed essere in grado di partecipare attivamente alla gestione della scuola.

Al fine di realizzare tali obiettivi è stato definito un percorso articolato nelle seguenti aree di apprendimento:

a) discipline formative di base, come segue:
1. pedagogiche e di ricerca;
2. metodologico-didattiche;
3. psicologiche
4. socio-antropologiche;
5. tecnologico-didattiche;

b) discipline caratterizzanti, come segue:
1. discipline umanistico-letterarie
2. discipline logico-matematiche
3. discipline biologico-naturali
4. discipline storico-geografiche
5. discipline motorie ed espressivo-artistiche

c) discipline caratterizzanti necessarie per le attività di sostegno, come segue:
d) area della lingua straniera (inglese);
e) area tecnologica;
f) area pratico-esperienziale (tirocinio).


Il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal corso è perseguito anche attraverso la presenza di attività laboratoriali per un numero complessivo di crediti formativi universitari pari a 35, distribuiti nei 5 anni del CdS. La frequenza ai laboratori è obbligatoria, come stabilito dal dm 249/2010.
Al fine di formare in modo adeguato lo studente, il CdS prevede come stabilito da Decreto ministeriale la realizzazione di attività di tirocinio distinte in indirette (attività di conoscenza, progettazione e riflessione svolte presso l'università) e dirette (da realizzarsi nei contesti scolastici del territorio), per complessive 600 ore, pari a 24 crediti formativi universitari. Le attività di tirocinio hanno inizio nel secondo anno di corso e si svolgono secondo modalità tali da assicurare un aumento progressivo del numero dei relativi crediti formativi universitari. Questi sono pari a 4 nel secondo anno di corso, ed arrivano a 9 nell'ultimo anno. La frequenza alle attività di tirocinio è obbligatoria, come stabilito dal dm 249/2010.

PROFILI PROFESSIONALI

INSEGNANTE NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

Funzione in un contesto di lavoro: L ' insegnante della Scuola dell'Infanzia svolge un ruolo essenziale nel promuovere l'apprendimento e la socializzazione dei bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni, attraverso attività educative e didattiche. Le sue funzioni riguardano:

  • la programmazione/progettazione delle azioni pedagogico-didattiche;
  • il monitoraggio, la verifica e la documentazione degli interventi e dei percorsi realizzati;
  • l'accoglienza e l'inserimento dei bambini e delle bambine;
  • l'individualizzazione e la focalizzazione delle strategie didattiche ed educative;
  • la gestione e la conduzione del gruppo-classe;
  • l'integrazione e il sostegno a favore dei soggetti con disabilità e dei bambini e delle bambine che provengano da altre culture;
  • la gestione dei rapporti con le famiglie e con le agenzie extrascolastiche; - la gestione dei rapporti con i colleghi, orientati ad una dinamica di collegialità e di lavoro di gruppo;
  • la partecipazione costruttiva nelle pratiche di orientamento, di aggiornamento e di formazione in servizio.

Competenze associate alla funzione: Un insegnante di Scuola dell'Infanzia deve possedere:

  • competenze osservative nei contesti educativi e didattici;
  • competenze di progettazione di curricoli disciplinari e interdisciplinari;
  • competenze di gestione e conduzione degli interventi educativi e di insegnamento;
  • competenze comunicative con i bambini, con le famiglie e con i soggetti appartenenti ai servizi educativi extrascolastici;
  • competenze relazionali necessarie per il lavoro in team e per le attività di orientamento;
  • competenze pedagogico-didattiche necessarie per l'individualizzazione, e per la gestione e personalizzazione a favore degli alunni delle strategie di apprendimento, con particolare attenzione verso i soggetti con disabilità o provenienti da situazioni di disagio;
  • competenze pedagogico-didattiche nell'ambito della capacità di documentazione dei processi e delle pratiche di insegnamento-apprendimento, nonché delle attività di aggiornamento e di formazione in servizio del personale docente;
  • competenze pedagogico-didattiche nell'ambito della valutazione dei processi e delle pratiche di insegnamento-apprendimento.

Sbocchi occupazionali: Lo sbocco professionale dell'insegnante della Scuola dell'Infanzia è diretto verso le scuole sia statali sia paritarie.

INSEGNANTE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Funzione in un contesto di lavoro: L'insegnante di Scuola Primaria svolge un ruolo essenziale nel promuovere l'apprendimento e la socializzazione dei bambini e delle bambine di età compresa tra i 6 e i 10 anni, attraverso attività educative e didattiche. Le sue funzioni riguardano:

  • la programmazione/progettazione delle azione pedagogico-didattiche;
  • il monitoraggio, la verifica e la documentazione degli interventi e dei percorsi realizzati;
  • l'individualizzazione e la focalizzazione di strategie didattiche ed educative;
  • la gestione e la conduzione del gruppo-classe;
  • l'integrazione e il sostegno a favore dei soggetti con disabilità e dei bambini e delle bambine che provengano da altre culture;
  • la gestione dei rapporti con le famiglie e con le agenzie extrascolastiche;
  • la gestione dei rapporti con i colleghi, orientati a una dinamica di collegialità e di lavoro di gruppo;
  • la partecipazione costruttiva nelle pratiche di orientamento, di aggiornamento e di formazione in servizio;
  • il sostegno a favore del pensiero autonomo del bambino attraverso la trasmissione/costruzione di conoscenze e il guadagno di abilità fondamentali per lo sviluppo delle sue capacità logico-critiche, linguistiche e creative;
  • la valutazione in itinere e sommativa degli apprendimenti degli alunni, nonché l'autovalutazione delle pratiche didattiche erogate da parte dell'insegnante.

Competenze associate alla funzione: Un insegnante di Scuola Primaria deve possedere:

  • competenze osservative nei contesti educativi e didattici;
  • competenze di progettazione di curricoli disciplinari e interdisciplinari;
  • competenze di gestione e conduzione degli interventi educativi e di insegnamento, fondate su precise conoscenze disciplinari;
  • competenze comunicative con i bambini, con le famiglie e con i soggetti appartenenti ai servizi educativi extrascolastici;
  • competenze relazionali necessarie al lavoro in team e alle attività di orientamento;
  • competenze pedagogico-didattiche necessarie per l'individualizzazione, e alla gestione e personalizzazione a favore degli alunni delle strategie di apprendimento, con particolare attenzione verso i soggetti con disabilità o provenienti da situazioni di disagio;
  • competenze pedagogico-didattiche nell'ambito della capacità di documentazione dei processi e delle pratiche di insegnamento-apprendimento, nonché delle attività di aggiornamento e di formazione in servizio del personale docente;
  • competenze pedagogico-didattiche nell'ambito della valutazione dei processi e delle pratiche di insegnamento-apprendimento.

Sbocchi occupazionali: Lo sbocco professionale dell'insegnante della Scuola Primaria è diretto verso le scuole sia pubbliche sia private.