Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Tipologia di Attività formativa D e F

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea in Scienze psicologiche per la formazione - Immatricolazione dal 2025/2026

COMPETENZE TRASVERSALI

Scopri i percorsi formativi promossi dal  Teaching and learning centre dell'Ateneo, destinati agli studenti iscritti ai corsi di laurea, volti alla promozione delle competenze trasversali: https://talc.univr.it/it/competenze-trasversali

ATTENZIONE: Per essere ammessi a sostenere una qualsiasi attività didattica, incluse quelle a scelta, è necessario essere iscritti all'anno di corso in cui essa viene offerta. 

PER I LAUREANDI: Si raccomanda ai laureandi delle sessioni di novembre e marzo/aprile di NON svolgere attività extracurriculari del nuovo anno accademico (a cui non risultano iscritti e per il quale NON devono rinnovare l'iscrizione) per il conseguimento di cfu di "tipologia D o F", essendo tali sessioni di laurea con validità riferita all'anno accademico precedente. Le attività formative svolte in un anno accademico cui non si è iscritti, non danno luogo a riconoscimento di CFU.

Anno accademico:
Prima parte del primo semestre Dal 23/09/24 Al 31/10/24
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° 3° Attitudini, competenze e tecniche del colloquio psicologico in ambito clinico D Michela Rimondini (Coordinatore)
1° 2° 3° Interventi e tecniche per lo sviluppo di comunita' - Laboratorio didattico D Anna Maria Meneghini (Coordinatore)
1° 2° 3° Italia nel mondo D Paola Dal Toso (Coordinatore)
1° 2° 3° La logica del fantasma D Matteo Bonazzi (Coordinatore)
1° 2° 3° Percezione multisensoriale: laboratorio D Roberto Burro (Coordinatore)
1° 2° 3° Promozione del benessere psicologico: strumenti e interventi D Daniela Raccanello (Coordinatore)
1° 2° 3° Università e DSA - Metodi e strategie per affrontare lo studio e il percorso universitario D Angelo Lascioli (Coordinatore)
Seconda parte del primo semestre Dal 11/11/24 Al 21/12/24
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° 3° Il servizio sociale fra professione, istituzioni e territori D Anna Carreri (Coordinatore)
1° 2° 3° Interventi e tecniche per lo sviluppo di comunita' - Laboratorio didattico D Anna Maria Meneghini (Coordinatore)
1° 2° 3° Italia nel mondo D Paola Dal Toso (Coordinatore)
1° 2° 3° Laboratorio di Neuropsicologia: osservazione di casi D Valentina Moro (Coordinatore)
1° 2° 3° Nella nuvola. Epifanie del virtuale D Massimiliano Badino (Coordinatore)
1° 2° 3° Neuroscienze e legalità D Valentina Moro (Coordinatore)
1° 2° 3° Percezione multisensoriale: laboratorio D Roberto Burro (Coordinatore)
1° 2° 3° Promozione del benessere psicologico: strumenti e interventi D Daniela Raccanello (Coordinatore)
1° 2° 3° Università e DSA - Metodi e strategie per affrontare lo studio e il percorso universitario D Angelo Lascioli (Coordinatore)
Prima parte del secondo semestre Dal 17/02/25 Al 29/03/25
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° 3° Critical Research and Tertiary Education Today D Non ancora assegnato
1° 2° 3° Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica 2025 D Davide Poggi (Coordinatore)
1° 2° 3° L’altro dell’arte D Matteo Bonazzi (Coordinatore)
1° 2° 3° Molestie sessuali in ambito universitario. Un approccio multidisciplinare e intersezionale alla prevenzione D Gianluca Solla (Coordinatore)
1° 2° 3° Nella nuvola. Epifanie del virtuale D Massimiliano Badino (Coordinatore)
1° 2° 3° Ripensare la Responsabilità di fronte alle Sfide del XXI secolo D Giorgio Erle (Coordinatore)
1° 2° 3° Un'introduzione al colloquio e alle tecniche di intervista nella pratica professionale della psicologia D Margherita Pasini (Coordinatore)
Seconda parte del secondo semestre Dal 07/04/25 Al 24/05/25
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° 3° Composizione dei conflitti e giustizia consensuale. Dialoghi attorno al “Manuale di negoziazione e mediazione” del Centro di Ricerca Neg2Med D Cristina Lonardi (Coordinatore)
1° 2° 3° Constitutio libertatis: percorsi arendtiani tra diritto e istituzioni D Olivia Guaraldo (Coordinatore)
1° 2° 3° Educational Partnership between Families, Schools, and Communities Weaving vibrant alliances to empower individuals, and overcome collective vulnerabilities D Paola Dusi (Coordinatore)
1° 2° 3° Etica e deontologia nella professione di psicologo D Elena Trifiletti (Coordinatore)
1° 2° 3° Il corpo in movimento: dalle tecnologie digitali allo sport paralimpico e viceversa D Michele Scandola (Coordinatore)
1° 2° 3° Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica 2025 D Davide Poggi (Coordinatore)
1° 2° 3° Laboratorio di tecniche psicologiche per la gestione delle risorse umane D Andrea Ceschi (Coordinatore)
1° 2° 3° L’altro dell’arte D Matteo Bonazzi (Coordinatore)
1° 2° 3° L’assessment della persona e dell'organizzazione: guida ragionata ai test di maggior utilizzo D Non ancora assegnato
1° 2° 3° Leibniz e la Musica. Tra scienza, conoscenza ed etica D Davide Poggi (Coordinatore)
1° 2° 3° Nella nuvola. Epifanie del virtuale D Massimiliano Badino (Coordinatore)
1° 2° 3° Promozione del benessere psicologico: strumenti e interventi - 2° edizione D Daniela Raccanello (Coordinatore)
1° 2° 3° Psicologia ambientale: metodi di ricerca e strumenti di assessment D Non ancora assegnato
1° 2° 3° Psicologia dell’aiuto e intervento sociale: pratiche per l’inclusione e il benessere D Margherita Pasini (Coordinatore)
1° 2° 3° Realtà virtuale. Orizzonti, problemi, prospettive. D Michele Scandola (Coordinatore)
1° 2° 3° Summer school “SKIA”. Estetica e psicanalisi D Matteo Bonazzi (Coordinatore)

Codice insegnamento

4S002196

Coordinatore

Riccardo Sartori

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

Periodo

Sem. 2A, Sem. 2B

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI. *Conoscere e comprendere le teorie relative ai meccanismi di funzionamento psicologico delle persone al lavoro e nelle organizzazioni, per esempio le motivazioni, la soddisfazione o il benessere. *Applicare le teorie psicologiche sul funzionamento del singolo, dei gruppi e delle organizzazioni alla lettura e all'analisi del comportamento e in particolare dei fenomeni di apprendimento e di cambiamento personale e sociale. *Applicare le conoscenze degli strumenti di misurazione psicologica all'assessment del singolo, alla valutazione dei bisogni di apprendimento, formazione e sviluppo del singolo nell'arco di vita, dei gruppi, delle organizzazioni e delle comunità. *Sviluppare e condurre interventi formativi.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI. *Conoscere i significati del lavoro per l’identità personale e professionale. *Conoscere le variabili che incidono positivamente e negativamente sulle performance lavorative e i processi organizzativi. *Esplorare i rapporti tra "persona" e "ruolo" e come l’una e l’altro entrano nei rapporti tra prestazione, motivazione e soddisfazione (benessere vs malessere nelle organizzazioni). *Saper cogliere fenomeni individuali, relazionali e di gruppo nelle organizzazioni per gestirli nell’ottica di promuovere benessere organizzativo e di contrastare fenomeni di malessere.

Prerequisiti e nozioni di base

Nozioni di Psicologia generale, Psicologia sociale e Metodologia della ricerca psicologica.

Programma

L'insegnamento tratta i temi tipici della psicologia del lavoro e delle organizzazioni e i fondamenti della cosiddetta gestione delle risorse umane, ovvero:
- Ricerca, selezione e valutazione del personale (valutazione della posizione, della prestazione e del potenziale), nonché i temi dell'inserimento lavorativo e della socializzazione organizzativa (tutoring, mentoring e coaching);
- Formazione e sviluppo delle risorse umane, nonché i processi di crescita, creatività e innovazione nelle organizzazioni;
- Orientamento scolastico e professionale collegato allo sviluppo delle carriere, sia interne che esterne ad una stessa realtà organizzativa.
Questi temi forniscono l'occasione per trattare altri temi tipici della materia, come ad esempio:
- Prestazione lavorativa e performance (task performance e contextual performance);
- Prestazione individuale e di gruppo (teamwork, team building e involvement);
- Leadership e gestione delle persone al lavoro;
- Soddisfazione e motivazione al lavoro;
- Salute, benessere e malessere al lavoro (stress, mobbing, burnout e rischi psicosociali);
- Convivenza organizzativa e diversity management.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

L'insegnamento viene tenuto in presenza tramite lezioni frontali condotte col sostegno della videoproiezione, letture in aula, casi studio ed esempi di esame.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prima di iscriversi ad un appello, lo studente italiano deve stendere una tesina in inglese su un tema qualsiasi della psicologia del lavoro. La tesina può essere lunga anche solo 2 facciate ma richiede anche un minimo di bibliografia (le fonti da cui lo studente ha tratto la sua tesina). Una volta inviata la tesina al docente (almeno una settimana prima dell'appello), lo studente deve riassumere il tema principale della sua tesina in una decina di righe in inglese perché allo scritto troverà la domanda "What is your thesis about?" a cui lo studente è tenuto a rispondere in inglese.
L'esame è scritto e comprende un numero variabile di domande aperte e chiuse tratte direttamente dallo studio dei testi. Durante il corso vengono forniti esempi di compiti scritti ed esempi di riposte, in modo che gli studenti e le studentesse abbiano chiaro il tipo di prova che si troveranno ad affrontare e possano porre domande in merito.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Il primo criterio di valutazione riguarda il dimostrato apprendimento da parte di studenti e studentesse delle nozioni e dei contenuti della materia, quelli presenti nel materiale di studio. Se studenti e studentesse si limitano a dimostrare questo, il loro voto oscillerà tra 18 e 21.
Il secondo criterio di valutazione riguarda la dimostrata capacità da parte di studenti e studentesse di collegare nozioni e contenuti tra di loro e di produrre un discorso articolato e argomentato rispetto a quanto viene loro chiesto. Se studenti e studentesse dimostrano questo, il loro voto oscillerà tra 22 e 26.
Il terzo e ultimo criterio di valutazione riguarda la dimostrata capacità di studenti e studentesse di applicare in modo intelligente e creativo (il che non vuol dire né fantasioso né utopico) quanto appreso a casi reali di formazione e sviluppo professionale in modo da raggiungere reali e concreti obiettivi di apprendimento, cambiamento, benessere ecc. Se studenti e studentesse dimostrano questo, il loro voto oscillerà tra 27 e 30.
La lode è riservata a chi produce un compito scritto perfetto in ogni sua parte che comunichi apprendimento, collegamenti, pensiero critico e capacità di applicazione di tutto questo a casi reali.
Concludo dicendo che al voto finale concorre anche la correttezza grammaticale e stilistica con cui studenti e studentesse offrono le loro risposte alle domande.

Criteri di composizione del voto finale

Vedi sopra, Criteri di valutazione

Lingua dell'esame

Italiano