Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in International Economics and Business - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Export decisions, fdi, and global value chains (2024/2025)
Codice insegnamento
4S008986
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Inglese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/01 - ECONOMIA POLITICA
Periodo
Primo semestre LM dal 30 set 2024 al 23 dic 2024.
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento di Export decisions, FDI, and Global Value Chains ha come scopo l’analisi economica delle scelte d’internazionalizzazione delle imprese. In questo insegnamento l’enfasi è posta sulle recenti teorie del commercio internazionale che si focalizzano sulle scelte a livello d’impresa. La globalizzazione ha cambiato sostanzialmente l'economia mondiale e la natura delle imprese. C'è stato un aumento di investimenti diretti esteri (IDE), e un terzo del commercio internazionale è rappresentato da scambi tra diversi impianti della stessa impresa. L’acquisizione di beni intermedi da fornitori esteri è ormai una pratica comune. Riconoscendo che sono le imprese - non i paesi – ad essere coinvolte nel commercio internazionale, gli sviluppi più recenti della teoria del commercio internazionale indagano le decisioni di esportare e investire all'estero effettuate a livello di impresa. L’obiettivo dell’insegnamento è dunque quello di fornire gli strumenti analitici e concettuali – sia teorici che empirici – per comprendere le scelte di internazionalizzazione delle imprese, si tratti di esportazioni, importazioni, o investimenti diretti esteri. Il corso è tenuto in lingua inglese. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: -- comprendere le ragioni economiche e gli effetti delle scelte di internazionalizzazione delle imprese; -- avere una visione d’insieme delle problematiche insite nei processi di internazionalizzazione; -- leggere ed elaborare criticamente ed autonomamente le problematiche e le prospettive che caratterizzano le imprese impegnate sui mercati esteri sia per la produzione che per la commercializzazione dei loro prodotti. -- Infine, lo studente apprenderà anche delle competenze trasferibili, quali autonomia di giudizio e senso critico rispetto ai temi trattati, abilità comunicative scritte, e capacità di apprendere anche in modo autonomo.
Prerequisiti e nozioni di base
Aver frequentato l'insegnamento di International Economics
Programma
Ci occuperemo dei principali modelli che considerano le decisioni delle imprese di esportare e/o investire all'estero; si discuterà di come le scelte commerciali possono influenzare (e sono a loro volta influenzate dal) la forma organizzativa delle imprese; si tratterà dell'evoluzione delle catene globali del valore e dei principali flussi degli scambi di beni e servizi; vedremo infine anche le principali modalità di entrata nei mercati esteri da parte delle imprese. Mentre l'attenzione sarà sulle tendenze generali e sui principali fenomeni, si toccheranno anche i problemi delle Piccole e Medie Imprese (PMI) che competono sui mercati mondiali.
Più in dettaglio, l’insegnamento si articola in alcune parti principali: una parte che illustra le principali teorie economiche che spiegano i confini verticali delle imprese; un’altra parte invece nella quale si introducono le teorie del commercio internazionale che spiegano i flussi commerciali tra imprese; una parte infine che spiega le modalità di entrata nei mercati esteri.
Più in dettaglio:
I. Teoria dell’impresa:
- Confini verticali dell’impresa: costi di transazione e diritti di proprietà.
II. Teoria del commercio internazionale:
- Vantaggio comparato, ritorni crescenti e concorrenza monopolistica.
- Export: Imprese eterogenee e la scelta di esportare.
- Off-shoring: Investimenti diretti all’estero (IDE), orizzontali e verticali.
- Outsourcing: Subfornitura e internazionalizzazione.
- Stima empirica del flussi commerciali (gravity equations).
III. Modalità di entrata nei mercati esteri.
Bibliografia
Modalità didattiche
Durante lo svolgimento dell’insegnamento, sono previsti alcuni interventi:
1. di colleghi accademici provenienti da università estere, per approfondire alcune tematiche, come per esempio:
- Prof. Bruce McKern (University of Technology Business School, Sydney - AUS), sui modelli di business delle multinazionali e le nuove tendenze dettate dalle considerazioni geopolitiche;
- Prof. Raphael Chiappini (University of Bordeaux, FR), sull’analisi empirica dei flussi commerciali;
2. di testimoni aziendali e/o qualificati operatori, per illustrare le problematiche operative più rilevanti per le imprese impegnate sui mercati esteri.
Tema comune delle testimonianze aziendali dell’anno accademico 2023-24 sarà ‘Internazionalizzazione e sostenibilità’.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Programma, materiali di studio e modalità d’esame sono i medesimi per studenti frequentanti e non. Coerentemente con i contenuti dell’insegnamento, l’esame prevede:
I) una VERIFICA SCRITTA nella quale viene chiesto allo studente di:
a) rispondere ad alcune domande di teoria (2-3) e ad un “tema di attualità”; nella domanda di attualità viene chiesto di commentare criticamente fatti di attualità economica legati ai contenuti dell’insegnamento per valutare le capacità di comprensione più applicate e l’autonomia di giudizio critico degli studenti;
b) rispondere a delle domande con risposta multipla, su temi di teoria.
Le domande di teoria – sia quelle aperte che quelle a risposta multipla - servono per determinare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione degli argomenti dell’insegnamento da parte degli studenti.
Criteri di valutazione
II) Oltre all’esame scritto, è richiesta poi la preparazione di un SAGGIO (o caso-studio o tesina), su un’impresa scelta dallo studente, sviluppando un elaborato di circa 2.000 parole che deve essere consegnato il giorno dell’esame (stampato su carta A4 bianca, in fronte-retro, interlinea singola, pinzato senza copertine). Il saggio può essere svolto anche in gruppo – opzione consigliata - con gruppi composti al massimo da 4 studenti. Il saggio deve riguardare l’analisi della modalità di entrata – già effettuata o in preparazione - in un mercato estero da parte di un’impresa scelta dallo studente (o dal gruppo di studenti). Anche il saggio ha lo scopo di verificare l’autonomia di giudizio e la capacità di applicare quanto appreso durante il corso dagli studenti.
III) Infine, durante l’insegnamento viene data la possibilità agli studenti di preparare una presentazione in gruppo su un argomento concordato con il docente.
Criteri di composizione del voto finale
La media tra le parti I-a) e I-b) determina il voto dell’esame scritto, al quale si possono aggiungere gli altri BONUS così determinati:
i) Saggio – obbligatorio. La sua valutazione avviene su una scala in trentesimi, che porta ai seguenti bonus: se insufficiente, punti -1; se 18-20 trentesimi, punti 0; se 21-23 trentesimi, punti 1; se 24-26 trentesimi, punti 2; se 27-30 trentesimi, punti 3.
ii) Presentazione – per i frequentanti, volontaria. Dà diritto fino a 1punto.
In sintesi, il VOTO FINALE comprende quindi:
1. il voto conseguito nella parte scritta,
2. il bonus per il saggio obbligatorio,
3. il bonus per la presentazione in gruppo.
DURATA BONUS
Tutti i bonus valgono per i quattro appelli d’esame dell’anno accademico 2023-24, cioè fino alla sessione Autunnale 2024 compresa.
Lingua dell'esame
Inglese/English