Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea magistrale in Diritto per le tecnologie e l'innovazione sostenibile - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Legal English (B2)
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S009824

Coordinatore

Lorenzo Picotti

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

2° periodo lezioni (2A) dal 13 feb 2023 al 25 mar 2023.

Obiettivi di apprendimento

L’insegnamento è inserito nell’area di apprendimento Innovazione gestionale e nuove tecnologie. L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali, metodologiche e culturali necessarie per analizzare i fenomeni dei reati informatici e cibernetici (cyber-criminality) e studiare il sistema del diritto penale dell’informatica non solo sulla base della normativa vigente in Italia, ma anche in prospettiva comparata, europea ed internazionale. Il corso mira a far comprendere le distinzioni fra le diverse categorie dei reati informatici e cibernetici, i requisiti oggettivi e soggettivi per l’attribuzione della responsabilità penale, eventualmente anche in capo agli Internet Service Providers, ai gestori delle piattaforme di comunicazione e dei social network, nonché gli aspetti pratici dei mezzi di ricerca ed acquisizione delle prove ad alto contenuto tecnologico, sviluppando la capacità di utilizzare uno specifico linguaggio tecnico-giuridico e le più appropriate linee di argomentazione giuridica.
Lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi reali del contesto professionale nell'ambito del quale si troverà ad operare, sia nel contesto imprenditoriale sia in quello delle amministrazioni e sociale in genere, orientando la propria competenza alla compliance contrattuale e dei modelli organizzativi, nonché alla prevenzione del conflitto giudiziario. Dovrà infatti essere in grado di verificare le ricadute pratiche ed applicative del quadro teorico e regolativo e di impostare, in forma scritta e orale, anche mediante lavori di gruppo, esercitazioni scritte.
Il metodo didattico utilizzato consisterà nell’apprendimento basato sull’indagine (IBL), sul problem solving, sul cooperative and peer to peer learning e sul team working.
Al termine del corso, lo studente avrà acquisito la capacità di:
1) analizzare criticamente la normativa e la giurisprudenza di riferimento e applicare le conoscenze specifiche acquisite a contesti e problemi reali;
2) esporre ed argomentare con un lessico appropriato le soluzioni delle questioni che gli verranno proposte;
3) continuare a studiare e ad aggiornarsi in modo autonomo;
4) sviluppare soft skills (in specie predisposizione di presentazioni orali, scritte e multimediali; consultazione di banche dati).

Prerequisiti e nozioni di base

Gli studenti del corso di laurea magistrale dovranno aver superato l'esame di Diritto penale 1; quelli del corso di laurea triennale l´esame di Diritto penale

Programma

Il programma si articola in sei parti:
1. Analisi dei più attuali fenomeni criminali nel contesto tecnologico che comportano l’uso illecito di Internet (diffamazioni online, pornografia minorile, adescamento di minori, abusi di social networks e social media, cyber-attacks, cyber-terrorism e cyber warfare) e dei mezzi di contrasto a carattere tecnologico.
2. Analisi delle fonti sovranazionali ed europee in materia di criminalità informatica, con particolare attenzione alle Raccomandazioni (1989) ed alla Convenzione di Budapest (2001) del Consiglio d’Europa, alle direttive europee per il contrasto alla pedopornografia (2011), contro i cyber-attacks (2013) e per il conseguimento di un elevato livello di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (2016), nonché al Cybersecurity Act europeo (2019).
3. Esame delle principali disposizioni del codice penale italiano, tenendo in considerazione la sistematica dei reati informatici, in particolare: artt. 392, 491 bis, 495 bis, 595, 600 ter, 600 quater, 600 quater-1, 600 quinquies, 609 undecies, il nuovo art. 612 ter, 615 ter, 615 quater, 615 quinquies, 616, 617 quater, 617 quinquies, 617 sexies, 623 bis, 635 bis-quinquies, 640 ter, 640 quinquies c.p.
4. Esame dei reati previsti da leggi speciali, in particolare in materia di privacy dopo le più recenti modifiche del relativo Codice (d.lgs. 196 del 2003) a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento (Ue) 2016/679, nonché quelle in materia di cyber-bullismo e di tutela dei diritti d’autore.
5. Analisi dei profili di responsabilità penale dei fornitori di servizi in Internet, dei gestori di siti web o di testate giornalistiche online, ovvero di blog o di siti user-generator-content.
6. Analisi dei mezzi di ricerca della prova a contenuto tecnologico previsti dal codice di procedura penale italiano.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Il corso prevede lezioni frontali in aula, che saranno registrate e disponibili sulla piattaforma Moodle.
I materiali delle lezioni, comprese presentazioni, video, articoli scientifici e casi studio, saranno pubblicati nel Moodle del corso.
Gli studenti che non seguiranno le lezioni sono invitati a prendere contatto con i docenti per l’indicazione del materiale utile e per il supporto necessario per la preparazione dell’esame.
Gli studenti Erasmus devono concordare un appuntamento con i docenti ai fini della selezione di un piano di studio individuale, che tenga conto anche del paese di provenienza.
Tutti gli studenti potranno usufruire del portale dell'Osservatorio Cybercrime (http://sites.les.univr.it/cybercrime/).
Il testo di riferimentoi è indicato nella sezione “Books”: Cadoppi Alberto, Canestrari Stefano, Manna Adelmo, Papa Michele (a cura di), Cybercrime. Trattato di Diritto penale, Utet, Torino, 2019.
I Capitoli utili per la preparazione dell’esame finale sono specificati di seguito.
Nella Parte I:
Cap. II - Lorenzo Picotti, Diritto penale e tecnologie informatiche: una visione
d'insieme
Cap. III - Roberto Flor , Cyber-criminality: le fonti internazionali ed europee
Cap. IV - Roberto Flor, La legge penale nello spazio, fra evoluzione tecnologica e
difficoltà applicative
Cap. VI - Giandomenico Salcuni, Le falsità informatiche
Nella Parte II
Cap. X - Stefano Delsignore, La tutela dei minori e la pedopornografia telematica: ì reati
dell'art. 600-ter c.p.
Cap. XIII - Ivan Salvadori, Sexting, minori e diritto penale
Cap. XVII – lvan Salvadori, I reati contro la riservatezza informatica
Cap. XIX - Alberto Cappellini, I delitti contro l'integrità dei dati, dei programmi e dei
sistemi informatici
Cap. XX - Gherardo Minicucd, Le frodi informatiche
Cap. XXVI, limited to paragraphs 7 to 12: Roberto Flor, La tutela penale dei diritti d'autore e connessi
Singole parti o capitoli potranno essere sostituiti da altre letture da concordare con i docenti

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame finale si svolge in forma orale. Sono possibili prove intermedie, in modalità da stabilire.

Gli studenti frequentanti che vogliano approfondire singole tematiche da concordare con i docenti durante il corso o nelle eventuali esercitazioni, se saranno possibili, potranno presentare brevi tesine in sostituzione – previa loro approvazione - di singole parti del programma.

Gli studenti Erasmus sono pregati di contattare i docenti all’inizio del corso, o comunque prima dell’esame finale, per concordare eventualmente un programma specifico e le modalità d’esame.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione sono i seguenti:
• Il livello di raggiungimento e acquisizione delle conoscenze e delle abilità descritte in precedenza nella sezione “Obiettivi formativi”
• La capacità critica e valutativa degli istituti oggetto di studio
• La proprietà di linguaggio anche giuridico specialistico
• L’abilità di collegare in forma sistematica, ragionata e trasversale le conoscenze acquisite
• La capacità analitica e argomentativa e l’autonomia di giudizio, anche nella risoluzione di casi pratici

Criteri di composizione del voto finale

La valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). L’eventuale lode è conferita per la comprovata eccellenza della preparazione e della proprietà di linguaggio, per la capacità di analisi critica e di applicare le conoscenze acquisite anche nella risoluzione di casi concreti. Il voto minimo per superare l’esame corrisponde a 18/30.

Lingua dell'esame

Italiano