Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea magistrale in Editoria e giornalismo - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Dissertazione
24
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Dissertazione
24
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02376

Coordinatore

Tiziana Cavallo

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE

Periodo

Semestrino IIB dal 18 apr 2016 al 4 giu 2016.

Obiettivi formativi

Obiettivo di questo insegnamento è fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti teorico-pratici per la creazione di un progetto di comunicazione transmediale. Si farà riferimento a concetti come multimedialità, crossmedialità e transmedialità per chiarirne caratteristiche specifiche e differenze fondamentali al fine di individuare gli step utili per ideare e realizzare un progetto completo e originale.
Saranno utilizzati esempi e best practice - soprattutto in lingua inglese - nell'ambito della comunicazione di marketing, del giornalismo e delle relazioni pubbliche.

Programma

Il corso affronterà i seguenti argomenti, utilizzando in aula prodotti multimediali, digitali, alternando lezioni - o parte di esse - teoriche e pratiche nonchè alcune testimonianze in aula con ospiti professionisti dello storytelling nelle sue diverse accezioni.
1. Introduzione ai concetti di multimedialità, crossmedialità e transmedialità.
2. Introduzione allo storytelling: storia, strumenti e pratiche tra Italia e resto del mondo.
2.1 Tecniche di storytelling.
3. Evoluzione dello storytelling grazie e con i nuovi media.
4. Transmedia storytelling: definizioni ed esempi.
5. I 4 step di un progetto transmediale.
6. Come comunicare un progetto transmediale.
7. Progettare il transmedia storytelling per aziende ed enti.

Modalità d'esame

In base alla composizione dell'aula sarà deciso se l'esame consisterà in lavori di gruppo o singoli. Di fatto, l'esame sarà realizzato in forma orale con esposizione di un project work (ideazione di un progetto transmediale secondo le indicazioni date durante il corso) il cui tema sara' preventivamente concordato a lezione e presentato nelle prime due lezioni. Inoltre sarà verificata la preparazione con domande orali su un testo intero (G. Rodari) e su parti di testi, che comporranno una dispensa che sarà disponibile al Centro Copia in via San Francesco (ATTENZIONE NEL CORSO DELL'A.A. 2015-16 LA DISPENSA SARA' DIVERSA DAGLI ANNI PRECEDENTI E APPENA DISPONIBILE - ENTRO I PRIMI DI MAGGIO - LA DOCENTE LO COMUNICHERA' A LEZIONE).

1. Gianni Rodari (1974), "Grammatica della fantasia", casa editrice a scelta, si consiglia Einaudi (per intero).

I BRANI DELLA DISPENSA DEI FREQUENTANTI SONO TRATTI DA:

2. Andrea Fontana (2009), "Manuale di Storytelling", Rizzoli, Milano (alcuni capitoli - dispensa) e stesso autore altri testi.
3. Andrea Philips (2012), "A creator's guide to transmedia storytelling", McGraw Hill, New York (alcuni capitoli, in inglese - nella dispensa).
4. Max Giovagnoli (2013), "Transmedia Storytelling", Apogeo Next, Milano (alcuni capitoli - nella dispensa)
5. Henry Jenkins (2006), "Cultura convergente", Apogeo, Milano (introduzione- nella dispensa).
6. Articoli da Internet ed altre fonti.

Si consiglia anche la lettura, non obbligatoria di:
6. Andrea Bettini (2015), Non siamo mica la Coca-Cola, ma abbiamo una bella storia da raccontare. Usare il Corporate Storytelling senza essere una multinazionale", Franco Angeli, Milano.

ATTENZIONE: Per i NON frequentanti si richiede la preparazione di RODARI per intero come per i frequentanti e in aggiunta i testi di Fontana (Manuale di Storytelling) e quello di Giovagnoli per INTERO. Ad essi si aggiunge sempre la dispensa denominata NON FREQUENTANTI (che sarà diversa da quella dei frequentanti e che si troverà nella nuova versione A.A. 2015-16 al Centro Copia di via San Francesco, accanto alla Biblioteca Frinzi, entro il 10 maggio 2016). I non frequentanti NON devono preparare il project work.

Si consiglia ai NON frequentanti di contattare via email per dubbi la docente almeno 1 mese prima della data di esame prescelta: tiziana.cavallo@univr.it

Eventuali altri materiali (articoli, capitolo di libri e altri materiali) saranno indicati a lezione. La maggior parte del materiale usato a lezione - in versione file - sarà caricato sulla piattaforma di ELearning d'Ateneo dove saranno anche inseriti altri avvisi e/o informazioni sul corso.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI