Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Tirocinio professionalizzante (secondo anno) (2024/2025)
Codice insegnamento
4S01546
Docente
Coordinatore
Crediti
25
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
MED/50 - SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
Periodo
2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE dal 7 gen 2025 al 30 set 2025.
Corsi Singoli
Non Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
1° anno il tirocinio prevede una prima esposizione ai contesti sanitari di prevenzione presso i Distretti Sanitari, Servizi delle Dipendenze, Centri A.M.A Auto Mutuo Aiuto, Osservatorio epidemiologico, Unità Operativa Territoriale della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, Consultori per il singolo, la coppia e la famiglia per lo sviluppo di competenze di assessment e sorveglianza.
Il 2° anno nelle attività di laboratorio e di tirocinio professionalizzante gli studenti sperimentano specifici interventi di prevenzione, di screening, campagne e counselling vaccinale e specifiche progettualità e interventi di educazione alla salute. Inizieranno ad avere confidenza con la consultazione di linee guida, lettura di articoli scientifici
Il 3° anno è finalizzato all’apprendimento delle metodologie per promuovere salute all’interno delle scuole, ambienti di lavoro, istituti di cura, centri recupero dipendenze e specifici setting come le case circondariali.
Gli studenti si sperimenteranno nella progettazione di piani di emergenza di salute pubblica con particolare attenzione alle varie forme e metodi di comunicazione del rischio alla popolazione e all’ informazione su fattori di rischio ambientali in tutti i possibili contesti di interesse.
Apprenderanno un approccio multi professionale, l’organizzazione dei servizi e delle reti territoriali che promuovono salute, il valore del coinvolgimento di figure di prossimità e della creazione di reti e alleanze intersettoriali e i principali aspetti della pianificazione e conduzione degli studi epidemiologici, l’analisi critica di risultati di studi pubblicati.
Obiettivo di apprendimento
- partecipare a campagne vaccinali atte a migliorare la copertura vaccinale della popolazione del territorio
- applicare i principali metodi di indagine delle epidemie e pandemie
- partecipare a campagne educative e di screening
- identificare strutture e risorse della comunità
- allenarsi nelle manovre di primo soccorso, di rilevazione e monitoraggio segni vitali e rianimazione cardio-polmonare
- realizzare interventi di sorveglianza e di profilassi e contenimento delle malattie infettive
- progettare e attuare azioni di prevenzione primaria e secondaria delle malattie infettive, patologie lavorative, malattie cronico degenerative, tumorali, ecc. utilizzando modelli e azioni basati sull’ evidenza scientifica;
- realizzare manovre di primo soccorso, di rilevazione e monitoraggio segni vitali e rianimazione cardio-polmonare e adottare durante le tecniche preventive (vaccinali, screening,..) modalità per ridurre dolore procedurale
- progettare metodi educativi innovativi, con canali sociali e linguaggi più vicini target al fine di diffondere la cultura della prevenzione
- attivare metodologie del lavoro di rete, al fine di integrare il lavoro e la competenza sanitaria con quella sociali;
- condurre un colloquio motivazionale e di counselling
- valutare con metodi quali-quantitativi gli esiti degli interventi educativi e di counselling
- collaborare nell’utilizzare le principali tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT- Information and comunication technology) che supportano la promozione e l'educazione alla salute e usare quelle più comuni
- pianificare programmi di prevenzione in aree come ad esempio la nutrizione, il fitness, il controllo del peso, la cessazione del fumo, l’invecchiamento, le dipendenze e la gestione dello stress per sviluppare life skill;
- attivare metodologie del lavoro di rete, al fine di integrare il lavoro e la competenza sanitaria con quella sociale
- progettare e collaborare a interventi di promozione della salute rivolti a specifici gruppi o pazienti e di setting
- gestire interventi educativi a singoli o gruppi in diversi setting (comunità, scuola,..)
- comunicare in forma appropriata (verbale, non verbale, scritta), stabilendo relazioni con i singoli utenti, i gruppi le famiglie, le attività produttive e la collettività ai fini di promuovere la salute;
- applicare le tecniche di counseling individuale e di gruppo per la promozione della salute e l'educazione dei cittadini (empowerment)
- collaborare attivamente alla diffusione di messaggi corretti, sostenuti da evidenze scientifiche, contrastando la diffusione di informazioni contraddittorie e/o ingannevoli (fake news);
- Utilizzare, con altri professionisti, cruscotti/database/archivi di dati sanitari ed amministrativi, al fine di supportare ed informare le decisioni
- cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze riguardanti la pratica professionale, selezionando criticamente le fonti;
- Utilizzare e riadattare il piano di autoapprendimento (contract learning) per individuare i propri bisogni di apprendimento, ricercare opportunità e dimostrare le capacità raggiunte;
Modalità di verifica dell’apprendimento
La valutazione dell’attività di tirocinio sarà:
- formativa con lo scopo di apprezzare l’evoluzione e i progressi dello studente dentro il continuum del suo percorso, lo studente si rende consapevole dei propri progressi di apprendimento e tramite essa viene aiutato ad orientare e progettare l’apprendimento verso gli obiettivi educativi attesi. E’ realizzata dallo studente (autovalutazione), tra pari e da esperti (feedback). Viene strutturata al termine di ogni singola esperienza di tirocinio tramite la scheda valutazione formativa e un colloquio individuale con lo studente.
- certificativa è una valutazione annuale, che documenta il livello raggiunto rispetto agli obiettivi attesi per anno. Tale valutazione sarà la sintesi delle valutazioni formative delle singole esperienze di tirocinio, il profitto raggiunto nel report, l’autovalutazione e le performance dimostrate durante l'esame di tirocinio.
L’esame di Tirocinio consiste in un esame strutturato a stazioni, ciascuna delle quali valuta con modalità oggettive e standardizzate specifiche competenze tecniche, progettuali, relazionali, educative scelte a campione nel pool di obiettivi formativi relativi all’anno di corso.
La valutazione finale sarà una valutazione collegiale, formalizzata con l'esame di tirocinio finale, effettuata da una Commissione composta dal Coordinatore della didattica professionalizzante, docenti e tutor.
Prerequisiti e nozioni di base
Lo studente che conclude positivamente il tirocinio di anno con un debito orario sul monte ore previsto (non superiore a 40 ore), può essere ammesso all’esame annuale di tirocinio se l’assenza non ha compromesso il raggiungimento degli obiettivi di anno.
Programma
Il 2° anno nelle attività di laboratorio e di tirocinio professionalizzante gli studenti sperimentano specifici interventi di prevenzione, di screening, campagne e counselling vaccinale e specifiche progettualità e interventi di educazione alla salute. Inizieranno ad avere confidenza con la consultazione di linee guida, lettura di articoli scientifici. Tali competenze saranno sperimentate in ambiente protetto con esercitazioni, simulazioni e role-playing e applicate nelle esperienze di pratica supervisionata di tirocinio professionalizzante presso le Direzioni Sanitarie, i Distretti Sanitari, i Dipartimenti di Prevenzione e educazione alla salute, Servizi digitali del sistema sanitario, i Servizi delle Dipendenze, Osservatorio epidemiologico, Unità Operativa Territoriale della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, Consultori per il singolo, la coppia e la famiglia.
Bibliografia
Modalità didattiche
- briefing: qualche giorno prima dell’inizio dell’inizio dell’esperienza condotto dal coordinatore per preparare lo studente dal punto di vista cognitivo, emotivo e di sicurezza all’esperienza stessa
- debriefing a piccoli gruppi durante il periodo dell’esperienza
- assegnazione di attività di apprendimento coerenti agli obiettivi formativi
- osservazione partecipata e graduale assunzione di un ruolo attivo nel “fare” supervisionato
- questioning, pensare ad alta voce e feedback
- contract learning
- report scritti
- esercitazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento
Valutazione della capacità di applicare i contenuti teorici all’attività pratica: l’analisi sarà relativa alle attività di apprendimento dell’anno di corso, in particolare la conduzione dell’inchiesta epidemiologica per malattia infettiva.
Valutazione di abilità tecnico operative in situazione simulata.
Criteri di valutazione
Il livello delle capacità professionali, tecnico operative e relazionali raggiunte nel tirocinio, l’impegno e la qualità degli elaborati scritti, l'applicazione della teoria alla pratica.
Criteri di composizione del voto finale
La valutazione dell’attività di tirocinio sarà:
- formativa con lo scopo di apprezzare l’evoluzione e i progressi dello studente dentro il continuum del suo percorso, lo studente si rende consapevole dei propri progressi di apprendimento e tramite essa viene aiutato ad orientare e progettare l’apprendimento verso gli obiettivi educativi attesi. E’ realizzata dallo studente (autovalutazione), tra pari e da esperti (feedback). Viene strutturata al termine di ogni singola esperienza di tirocinio tramite la scheda valutazione formativa e un colloquio individuale con lo studente.
- certificativa è una valutazione annuale, che documenta il livello raggiunto rispetto agli obiettivi attesi per anno. Tale valutazione espressa in trentesimi (30mi) sarà la sintesi di:
- valutazioni formative delle singole esperienze di tirocinio ( circa il 60/70%): gli elementi considerati sono la costante evoluzione dello studente e il suo impegno, il grado di complessità della competenza e il grado di “prerequisito” per il raggiungimento delle competenze previste per l‘anno successivo.
- profitto raggiunto dei report e/o piani di auto-apprendimento (10-20%) e
- performance dimostrate durante l'esame di tirocinio (20%). Viene effettuata alla fine di ogni anno di corso per decidere se lo studente può accedere all’anno successivo o ai tirocini dell’anno successivo a seconda di quanto prevede il Regolamento didattico.
La valutazione si avvale di un approccio multi metodo, si possono differenziare in dentro e fuori tirocinio e metodi di valutazione globale
Lingua dell'esame
Italiano