Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Artificial Intelligence - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 module among the following
2 modules among the following (1st year: Knowledge representation, Natural language processing, HCI Intelligent interfaces - 2nd year: AI & Cloud, Visual intelligence, Statistical learning - 1st and 2nd year: Computer Vision & Deep Learning)
2 modules among the following (1st year: Knowledge representation, Natural language processing, HCI Intelligent interfaces - 2nd year: AI & Cloud - 1st and 2nd year: Computer Vision & Deep Learning)
2 modules among the following (A.A. 2022/23 Quantum computing not activated; A.A. 2023/24: Complex systems not activated)
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Cybercrime (2022/2023)
Codice insegnamento
4S009084
Crediti
6
Lingua di erogazione
Inglese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/17 - DIRITTO PENALE
L'insegnamento è organizzato come segue:
Teoria 3
Crediti
2
Periodo
Secondo semestre
Docenti
Rosa Maria Vadala'
Teoria 2
Crediti
2
Periodo
Secondo semestre
Docenti
Barbara Vettori
Teoria 1
Crediti
2
Periodo
Secondo semestre
Docenti
Andrea Di Nicola
Obiettivi di apprendimento
Il corso fornirà le basi concettuali, metodologiche e culturali per analizzare e studiare il i fenomeni legati ai crimini informatici e le possibilità di sviluppare indagini tecnologiche, mirando alla determinazione delle capacità di usare linguaggi tecnici corretti per gli ambiti di interesse. Gli studenti acquisiranno, seguendo questo metodo. competenze legali e tecniche sia a livello di diritto penale sostanziale che a livello di diritto penale procedurale. Il corso studierà i nuovi fenomeni illegali legati all'uso delle nuove tecnologie, con particolare riferimento alla mondo della rete ed al fenomeno dei social network (ad esempio: diffamazione online, frodi - connessi a servizi bancari online, phishing, furto di identità - violazione della privacy, violazione del copyright, pornografia infantile , cyber-terrorismo, etc. Il corso analizzerà, prendendo in considerazione casi reali, la legge penale applicabile, in particolare per attività illegali legate al nuovo concetto di "crimine informatico", che è un crimine transnazionale e globale. A tal fine verranno analizzate le più importanti fonti legali internazionali ed europee (Convenzione sulla criminalità informatica e Convenzione di Lanzarote del Consiglio d'Europa, e le direttive europee su: attacco contro i sistemi di informazione, pedopornografia, proprietà intellettuale, commercio elettronico e privacy). Particolare attenzione verrà data alla responsabilità penale dei fornitori di servizi Internet, oggetto delle recenti sentenze della Corte di giustizia europea e della Corte di Cassazione italiana (casi Google,Netlog,ecc.). In tale ambito, verrà prestata particolare attenzione alla necessità di regolare la raccolta di dati e le prove digitali, informazioni che vanno acquisendo sempre maggior importanza per l'individuazione e il perseguimento di ogni reato, non solo per il "crimine informatico". Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di: - conoscere il linguaggio tecnico specifico nell’ambito dei reati assimilabili alla categoria del crimine informatico - conoscere le prassi di intervento per la determinazione dei reati in oggetto, con specifico riferimento alle normative vigenti ed a casi concreti - conoscere le conseguenze giuridiche, tanto penali quanto in sede civile, dei reati generalmente ascrivibili all’ambito del ciber-crimine.
Prerequisiti e nozioni di base
Buona conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata.
Programma
Il corso intende fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare e comprendere i cybercrime, etichetta che include una varietà di fattispecie criminali nate grazie alle nuove tecnologie, quali: la criminalità cyber-dipendente (che può essere commessa solo usando computer e altri dispositivi tecnologici, come l’accesso non autorizzato a reti informatiche); la criminalità cyber-abilitata (reati non nuovi, amplificati dalle nuove tecnologie, come furti e frodi di identità); la criminalità cyber-assistita (illeciti tradizionali, la cui commissione è semplicemente agevolata dalla tecnologia, come accade nella cyber-estorsione).
Il corso è organizzato in tre moduli. Il primo è dedicato alla definizione del fenomeno dal punto di vista criminologico e alla discussione delle principali fonti dati disponibili per misurarlo. Discute inoltre le teorie criminologiche utili per spiegare queste forme di delinquenza.
Il secondo modulo si sofferma in dettaglio sugli autori di cybercrime (discutendone profili, motivazioni, differenze rispetto ai criminali “tradizionali), anche in forma organizzata (cyber-criminalità organizzata, cyber-terrorismo e guerra cibernetica), e sulle sue vittime. Passa poi in rassegna le principali strategie di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) del cybercrime, con particolare attenzione al contributo di intelligenza artificiale e machine learning.
Il terzo modulo analizza invece la risposta penale al fenomeno. Trattandosi di crimini transnazionali e globali, ci si concentra sulle più importanti fonti legali internazionali ed europee di diritto e procedura penale (Convenzione sulla criminalità informatica e Convenzione di Lanzarote del Consiglio d'Europa, e le direttive europee su: attacco contro i sistemi di informazione, pedopornografia, proprietà intellettuale, commercio elettronico e privacy).
Bibliografia
Modalità didattiche
Lezioni frontali.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale.
Criteri di valutazione
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di:
- conoscere fenomenologia, terminologia, fonti data ed eziologia del cybercrime;
- saper discutere i profili di autori e vittime del cybercrime
- saper distinguere strategie di prevenzione primaria, secondaria e terziaria del fenomeno;
- saper discutere i principali strumenti giuridici (di diritto e procedura penale) di contrasto al fenomeno.
Criteri di composizione del voto finale
Durante l'esame orale verranno poste domande relative a tutti e tre i moduli in cui il corso si articola. Il voto finale rifletterà pertanto le conoscenze maturate dallo studente nei tre ambiti.
Lingua dell'esame
Inglese o italiano (a scelta dello studente) - Either English or Italian (student's choice).