Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2012/2013

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2014/2015

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2012/2013
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00356

Coordinatore

Lorenzo Picotti

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

1° periodo di lezioni dal 1 ott 2015 al 16 dic 2015.

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di affrontare i nuovi fenomeni di illegalità in rete e connessi alle nuove tecnologie della comunicazione, in particolare sui social network, in Internet e nel cyberspace, quali ad esempio diffamazioni on-line, frodi, in specie nei servizi di on-line banking, phishing, identity theft, violazioni della privacy, violazioni del copyright, diffusione di pornografia infantile ed adescamento di minori in rete (child-grooming), cyber-terrorism e cyber-laundering, ecc. Verranno pertanto analizzate, partendo anche da casi concreti, le norme penali di recente emanazione o comunque applicabili a tali comportamenti illeciti, che vengono ricondotti alla criminalità informatica e più di recente al nuovo concetto di cybercrime.
Trattandosi di un settore di criminalità transnazionale e globale si terrà conto delle più importanti internazionali, in specie del Consiglio d'Europa (Convenzione Cybercrime e Convenzione di Lanzarote) e dell'Unione Europea (direttive contro gli attacchi informatici, sulla lotta alla pornografia infantile, sulla tutela della proprietà intellettuale, sul commercio elettronico e la tutela dei dati personali). Speciale attenzione verrà rivolta all'esame della possibile responsabilità penale degli Internet Service Providers, oggetto di molteplici pronunce sia della Cassazione che della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (caso Google, Yahoo, Netlog, ecc.), nonché della esigenza di disciplinare la raccolta dei dati e delle prove elettroniche che stanno assumendo sempre maggior rilievo anche per l'accertamento e la prevenzione di qualsiasi reato, pur se non strettamente informatico.

Programma

Il corso si snoderà nelle seguenti tre parti:

1. Esame delle principali disposizioni del codice penale italiano via via introdotte per contrastare i nuovi fenomeni criminosi, anche in attuazione di convenzioni internazionali e fonti dell'Unione Europea, in particolare: frodi informatiche, danneggiamenti informatici, falsi informatici, accessi abusivi, intercettazioni di comunicazioni telematiche e violazioni della corrispondenza informatica.

2. Reati previsti dalla legislazione in materia di privacy e di proprietà intellettuale.

3. Uso illecito di Internet: in particolare diffamazioni on-line, pornografia minorile, reati sui social network, responsabilità penale degli Internet Service Providers e dei bloggers.

TESTI CONSIGLIATI
I docenti metteranno a disposizione degli studenti frequentanti, oltre alle slides utilizzate a lezione, i materiali casistici e giurisprudenziali, le fonti sovranazionali, nonché le indicazioni di contributi dottrinali, che serviranno per la preparazione dell’esame.

Per i non frequentanti si consigliano i seguenti testi:

PICOTTI L., Sistematica dei reati informatici, tecniche di formulazione legislativa e beni giuridici tutelati, in PICOTTI L. (cur.), Il diritto penale dell’informatica nell’epoca di Internet, Cedam, Padova, 2004, pp. 21-94.

PICOTTI L. , La ratifica della Convenzione Cybercrime del Consiglio d’Europa. Profili di diritto penale sostanziale, in “Diritto penale e processo”, Ipsoa, Milano, 2008, pp. 700-716.

PICOTTI L., I diritti fondamentali nell'uso ed abuso dei social network. aspetti penali, in “Giurisprudenza di merito” , 2012 , n. 12 , pp. 2522-2547

FLOR R., Tutela penale e autotutela tecnologica dei diritti d’autore nell’epoca di Internet, Cedam, Padova, 2010, pp. 33-66.

Modalità d'esame

L’esame si svolge in forma orale. I frequentanti che vogliano approfondire singole tematiche concordate con i docenti durante il corso o nelle eventuali esercitazioni potranno presentare brevi tesine in sostituzione di parti del programma.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti