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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2012/2013

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2014/2015

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2012/2013
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000016

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/08 - DIRITTO COSTITUZIONALE

Periodo

2° Periodo di lezioni - aprile/maggio 2016, 2° Periodo di lezioni - febbraio/marzo 2016

Obiettivi formativi

Il corso analizza l’informazione giornalistica come attività di diffusione di notizie e di commenti svolta dai soggetti che compongono la moderna agorà della polis nella quale si scambiano le opinioni che influiscono sull’assetto della democrazia costituzionale.
Al centro dello studio sarà posta la libertà d’informazione, ossia la libertà di manifestazione del pensiero del giornalista raffrontata all’indirizzo informativo dell’imprenditore espressivo del diritto di dar vita a un mezzo di diffusione del pensiero.
Il corso esaminerà quindi il giornalismo nella società contemporanea, caratterizzata dalla moltiplicazione dei mezzi di comunicazione e affronterà la tematica della libertà dei giornalisti e dei fruitori dell’informazione.

Programma

Libertà d’informazione e sistema politico: l’informazione come componente essenziale della democrazia politica e della formazione del consenso.
Le fonti del diritto dell’informazione giornalistica. I principi costituzionali. L’apertura costituzionale alle dichiarazioni e alle carte dei diritti. La legislazione ordinaria. Le fonti di autonomia contrattuale.
La nozione di attività giornalistica e di professione giornalistica: il giornalismo ‘letterario’, ‘visivo’ e ‘misto’.
Le figure soggettive del giornalismo: il giornalista e il pubblicista. Le altre figure soggettive. L’Ordine dei giornalisti.
L’attività giornalistica come esercizio della libertà di manifestazione e diffusione del pensiero. La libertà d’informazione.
I limiti alla libertà d’informazione: la libertà di diffusione del pensiero dell’imprenditore: iniziativa economica privata, indirizzo informativo e ‘linea politica’ del giornale. Il limite derivante dal «rispetto della verità sostanziale dei fatti».
La tutela delle libertà informative del giornalista all’interno dell’impresa editoriale. Il limite dell’aderenza ai fatti come garanzia dei diritti dei terzi che utilizzano i mezzi di comunicazione. Pluralismo «interno» ed «esterno». Elementi per una ricostruzione sistematica delle garanzie del pluralismo interno: la «clausola di coscienza», l’Ordine dei giornalisti, l’aderenza ai fatti.
Il giornalismo radiotelevisivo nel servizio pubblico tra diritto interno e diritto europeo.

TESTI CONSIGLIATI

M. PEDRAZZA GORLERO, Il patto costituzionale, Padova, 2012, Capitolo VII;
M. PEDRAZZA GORLERO, Saggi per un corso di diritto costituzionale dell’informazione giornalistica, CEDAM, Padova, 2006;
P. CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, ultima edizione, limitatamente ai Capitoli I, II e III.

Modalità d'esame

L’esame si svolgerà in forma orale e prevederà l’accertamento delle conoscenze teoriche e pratiche relative agli istituti oggetto del programma.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti