Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2011/2012

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2012/2013

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera

4° Anno   Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2011/2012
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2012/2013
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01102

Coordinatore

Lorenzo Picotti

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

1° semestre, 2° semestre - aprile/maggio 2013, 2° semestre - febbraio/marzo 2013

Obiettivi formativi

Il corso è diretto ad approfondire in modo specialistico due importanti temi della “parte generale” del diritto penale e singoli settori della “parte speciale” del codice, la cui utilità ed importanza emergono anche nella risoluzione di problemi e casi concreti. L’obiettivo è di perfezionare ed aggiornare la conoscenza dell’ordinamento positivo, attraverso lo studio e la riflessione critica su argomenti divenuti di grande rilievo nell’ordinamento contemporaneo, quali sono i rapporti fra diritto penale nazionale e diritto europeo (segnati da una forte evoluzione negli ultimi anni, specie con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona dal 1° novembre 2009) ed il nuovo sistema della “responsabilità da reato” delle persone giuridiche e degli enti, introdotto dal D.lgs. 231/2001 (che ha un’importanza via via maggiore per un vasto campo di illeciti penali).
Della “parte speciale” del codice verranno invece studiati gruppi selezionati di delitti, particolarmente significativi nella prassi operativa, che si collocano in tre ambiti di rilievo nei rapporti relativi alla sfera pubblica (delitti contro la pubblica amministrazione) e privata (delitti contro la persona e delitti contro il patrimonio).

Programma

Il corso si snoderà nelle seguenti cinque unità didattiche:
1. diritto penale nazionale e diritto dell’Unione europea: evoluzione e tecniche del processo di “europeizzazione”; originaria ripartizione fra competenze nazionali ed europee, e distinzione fra primo e terzo pilastro; ruolo della giurisprudenza della Corte di Giustizia; effetti della riforma dei Trattati europei sulle competenze penali; protezione penale degli interessi finanziari europei.
2. responsabilità “amministrativa” da reato delle persone giuridiche e degli enti: principi generali, struttura dell’illecito, requisiti di imputazione, reati presupposto, sistema sanzionatorio (D.lgs. 231/2001, artt. 1-26).
3. delitti contro la pubblica amministrazione: definizione dei soggetti pubblici, delitti contro il patrimonio pubblico, delitti contro il ‘mercimonio’ delle pubbliche funzioni, delitti contro i doveri funzionali, singoli delitti dei privati contro la pubblica amministrazione;
4. delitti contro la persona: delitti contro la vita e contro l’incolumità individuale, delitti contro l’onore, delitti contro la libertà personale e sessuale, delitti contro la libertà morale ed in particolare il c.d. stalking (esclusi i reati informatici e di pedopornografia, trattati nell’apposito corso: “Diritto penale dell’informatica”);
5. delitti contro il patrimonio: mediante violenza e mediante frode (esclusi i reati informatici trattati nell’apposito corso: “Diritto penale dell’informatica”).

Modalità d'esame

L’esame si svolge in forma orale. I frequentanti che approfondiscano singole tematiche assegnate dal docente durante il corso o nelle eventuali esercitazioni che potranno essere tenute dai collaboratori dr. Roberto Flor e dr. Ivan Salvadori, potranno discutere inizialmente tali argomenti in sede d’esame. Variazioni del programma potranno altresì essere concordate con il docente per l’approfondimento di specifici argomenti di interesse del candidato.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti