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Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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3° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Prova finale
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S01298

Coordinatore

Giorgio Franck

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/04 - ESTETICA

Periodo

Semestrino IIA, Semestrino IIB

Obiettivi formativi

Il corso si propone di sviluppare una riflessione relativa al significato delle arti nel contesto dell’attuale cultura mediale e in rapporto ai suoi dispositivi (con particolare riferimento al cinema e, soprattutto, alla fotografia).
La tecnica moderna ha determinato un mutamento radicale degli statuti teorici entro i quali il fare artistico è stato tradizionalmente definito. Al centro di tale trasformazione, i cui primi sintomi sono già individuabili nell’Ottocento – nell’epoca di Baudelaire e nello spazio metropolitano di Parigi –, occorre situare quel fenomeno che Benjamin ha chiamato “distruzione dell’aura” (messa in questione dell’idea di autenticità). A partire dall’analisi prodotta da Benjamin, si tratterà di seguirne gli sviluppi – ma in nuove e differenti prospettive – nelle riflessioni sulla fotografia svolte da Roland Barthes e nelle analisi sviluppate da Jean Baudrillard intorno all’arte – e al suo rapporto con la fotografia – nel contesto dell’attuale condizione postmoderna.

Programma

Prerequisiti: nessuno

Contenuto del corso: Macchine ottiche: il “cinema prima del cinema”. – La fantasmagoria. – Lo spettacolo della merce. – Baudelaire: arte e grande città. – Benjamin: la caduta dell’aura. – Cultura di massa e riproducibilità tecnica. – Valore cultuale e valore espositivo dell’arte. – Il montaggio cinematografico. – Benjamin e Pirandello: il teatro, il cinema e il corpo dell’attore. – L’inconscio ottico. – Lo choc. – Fruizione e distrazione. – Il ritratto fotografico e la sopravvivenza dell’aura. – Il “carattere distruttivo” e la fotografia: Atget – Estetica del rottame. – Barthes: riproduzione seriale e singolarità. – Indicare e simbolizzare. – La fotografia come segno “trasparente”. – Lo “sguardo selvaggio”. – La parola e l’immagine. – “Intrattabile realtà”. – “E’ stato”. – Il punctum. – Baudrillard: la fine del reale e la società dei simulacri. – Il “delitto perfetto”. – Visibilità e trasparenza: l’osceno. – Transestetica (tra Duchamp e Warhol). – Arte e “morte dell’arte” nel tempo della tecnica. – Illusione e realtà. – L’altra scena. – La fotografia e il silenzio del mondo. – La “sparizione” del fotografo.

Testi di riferimento: W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (prima stesura dattiloscritta) e Piccola storia della fotografia, in Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, Einaudi Torino 2012, pp. 17-49 e pp. 225-244 (i due testi verranno raccolti in un fascicolo di fotocopie); R. Barthes, La camera chiara. Nota sulla fotografia, Einaudi,Torino 1980; J. Baudrillard, Perché l’illusione non si oppone alla realtà, in Patafisica e arte del vedere, Giunti, Firenze 2006, pp. 87-101 (fascicolo di fotocopie); G. Franck, Il feticcio e la rovina, Mimesis, Milano – Udine 2010.

Metodi didattici: lezioni frontali con discussioni relative agli argomenti trattati. E’ vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.

Modalità d'esame

l’esame consiste in un colloquio orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI