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Laurea in Scienze del servizio sociale - Immatricolazione dal 2025/2026

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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02338

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

Sem. 1B dal 15 nov 2010 al 16 gen 2011.

Per visualizzare la struttura dell’insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

Il corso si propone di analizzare i complessi profili di interferenza tra i principi e le regole dettati dal Codice Deontologico dell’Assistente Sociale e i numerosi istituti di diritto penale – sostanziale e processuale – suscettivi di assumere rilevanza nell’ordinario svolgimento della professione. L’obiettivo finale è fornire la padronanza degli strumenti giuridici necessari ad un approccio critico alla materia della deontologia professionale e capaci di orientare le scelte di comportamento dell’operatore nel delicato rapporto con le adiacenti esigenze della tutela e dell’accertamento penale. All’inquadramento sistematico e alla disamina degli aspetti statici e dinamici degli istituti giuridici coinvolti, seguiranno opportuni approfondimenti giurisprudenziali e discussioni interattive su casi pratici sottoposti all’attenzione degli studenti.

Programma

Il Codice Deontologico dell’Assistente Sociale: natura; funzione; contenuti; rapporto con le disposizioni penali, sostanziali e processuali. La responsabilità disciplinare e il procedimento disciplinare.
Interferenze di diritto penale sostanziale: I) parte generale: nozioni di teoria generale del reato; concorso di reati; concorso di persone nel reato; tentativo; reato continuato; reato omissivo; qualifica soggettiva dell’assistente sociale e sua incidenza sulla disciplina applicabile; II) parte speciale: i principali reati propri dell’assistente sociale; in particolare, la rivelazione del segreto professionale e la rivelazione del segreto d’ufficio.
Interferenze di diritto processuale penale: I) nozioni di procedura penale: processo penale «giusto»; garanzie fondamentali; soggetti; procedimento e processo: dalla notizia di reato alla sentenza; II) aspetti problematici dell’azione dell’assistente sociale: obbligo di testimonianza (contenuto, limiti, violazione, rapporto con il segreto professionale e con il segreto d’ufficio); obbligo di denuncia (contenuto, limiti, violazione, rapporto con il segreto professionale e con il segreto d’ufficio).

Testi consigliati
1.CODICE DEONTOLOGICO DELL’ASSISTENTE SOCIALE, approvato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine Assistenti Sociali il 17 luglio 2009.
2.REGOLAMENTO SANZIONI DISCIPLINARI E PROCEDIMENTO, approvato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali il 16 novembre 2007, con le modifiche apportate il 28 marzo 2009.
3.AMADEI T. – TAMBURINI A., La leva di Archimede. Il codice deontologico dell’assistente sociale tra responsabilità e appartenenza sociale, Milano, Franco Angeli, 2002 (Prefazione, Introduzione, Cap. I, Cap II, Cap. VI, Cap. VII).
4.FLORA G. – TONINI P., Diritto penale per operatori sociali, Milano, Giuffrè, 2002, Vol. I.
5.PIERONI G. – PONTICELLI DAL PRA M., Introduzione al servizio sociale: storia, principi, deontologia, Roma, Carocci, 2005 (Cap. 8).
6.AA. VV., Il segreto professionale, in La professione sociale: rivista di studio, analisi e ricerca, a cura del Centro Studi di Servizio Sociale, Bologna, Clueb, 2002, n. 23, p. 1-77.


Eventuali ulteriori contributi di approfondimento verranno segnalati dalla docente nel corso delle lezioni.
Si raccomanda la consultazione in versione aggiornata dei testi normativi, del codice penale e del codice di procedura penale, nelle parti di interesse per la materia.

Modalità d'esame

L’esame consiste in una prova orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI