Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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primo semestre magistrali | 30-set-2019 | 20-dic-2019 |
secondo semestre magistrali | 24-feb-2020 | 29-mag-2020 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione invernale magistrali | 7-gen-2020 | 21-feb-2020 |
Sessione estiva magistrali | 3-giu-2020 | 10-lug-2020 |
Sessione autunnale | 24-ago-2020 | 11-set-2020 |
Sessione | Dal | Al |
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Lauree sessione autunnale (validità a.a. 2018/19) | 2-dic-2019 | 4-dic-2019 |
Lauree sessione invernale (validità a.a. 2018/19) | 7-apr-2020 | 9-apr-2020 |
Lauree sessione estiva (validità a.a. 2019/20) | 7-set-2020 | 9-set-2020 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria dei Corsi di Studio Economia.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Santi Flavio
flavio.santi@univr.it 045 802 8239Vannucci Virginia
virginia.vannucci@univr.itPiano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Tipologia di Attività formativa D e F
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Enactus Verona - 2019/20 | D |
Paola Signori
(Coordinatore)
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1° 2° | Public speaking and economic writing - 2019/20 | D |
Martina Menon
(Coordinatore)
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1° 2° | Samsung Innovation Camp - 2019/20 | D |
Marco Minozzo
(Coordinatore)
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1° 2° | Simulazione di politiche economiche - 2019/20 | D |
Federico Perali
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Predictive analytics for business decisions - 2019/20 | D |
Claudio Zoli
(Coordinatore)
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1° 2° | Professional communication for economics - 2019/20 | D |
Claudio Zoli
(Coordinatore)
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1° 2° | Public speaking and economic writing - 2019/20 | D |
Martina Menon
(Coordinatore)
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1° 2° | Regulation, procurement and competition - 2019/20 | D |
Claudio Zoli
(Coordinatore)
|
1° 2° | Simulazione di politiche economiche - 2019/20 | D |
Federico Perali
(Coordinatore)
|
Storia dell'impresa e del management (2020/2021)
Codice insegnamento
4S02502
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/12 - STORIA ECONOMICA
Periodo
secondo semestre (lauree magistrali) dal 1-mar-2021 al 1-giu-2021.
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è contribuire allo sviluppo di attitudini critiche nell’interpretazione dei fatti economici e aziendali, attraverso la conoscenza delle vicende economiche, imprenditoriali più significative dal 1945 al 2008. È importante che lo studente che si appresta ad affrontare il mondo lavorativo - oltre che di ottime conoscenze tecniche già fornite da altri insegnamenti - possa disporre di elementi basati sui fatti economici, che gli consentano un confronto il più ampio e realistico possibile sulla realtà dei comportamenti delle imprese, delle istituzioni, dei singoli imprenditori e dei consumatori, in breve di tutti i fattori che concretamente concorrono a determinare le caratteristiche del mercato. Tali conoscenze oltre ad avere una fondamentale valenza ai fini dello sviluppo di una coscienza civica personale - non meno importante nei processi di formazione - rivestono un’utilità pratica straordinaria, in vista delle scelte professionali e individuali dei laureati. In questa prospettiva durante il Corso gli studenti sono chiamati anche a prendere familiarità con strumenti di ricerca e lavoro quali le basi dati (Cerved e altri) o gli organi di informazione, al fine di potere autonomamente sviluppare una capacità a conoscere la realtà del mondo aziendale spesso coperto da interessi, non compatibili con una approfondita preparazione scientifica in ambito economico.
Programma
1. Le caratteristiche generali del capitalismo italiano.
2. Il corporativismo come fil rouge delle vicende economiche del '900 europea
3. Il rapporto fra banche e imprese nella crisi italiana dei primi anni '30: una storia esemplare
4. Fordismo e postfordismo in Italia
5. Il sistema monetario internazionale: da Bretton Woods all'Euro
6. Il problema del passaggio dal Fascismo alla Repubblica: continuità o rottura?
7. Dati macroeconomici sullo sviluppo economico italiano dagli anni '50. Crescita senza sviluppo?
8. Le caratteristiche salienti del miracolo economico: pregi e limiti
9. Il ruolo dell'industria pubblica nel miracolo economico
10. La questione meridionale nel periodo del miracolo economico
11. L'industria prima della nazionalizzazione dell’industria elettrica
12. Adriano Olivetti e il caso dell’azienda omonima fino al 1963
13. La Fiat da Valletta a Marchionne
14. Enrico Mattei, l'AGIP, l'ENI e la produzione di stato di energia a basso costo come fattore di sviluppo industriale.
15. Le politiche economiche dei governi italiani dagli anni ’50 alla fine degli anni Sessanta: la svolta del 1963.
16. Gli anni settanta, crisi internazionali e difficoltà nazionali
17. Gli anni Ottanta: la ripresa apparente. Debito pubblico e svalutazione
18. Gli anni Novanta. Tangentopoli e l'ultima chiamata per la riforma del mercato in Italia
19. La nascita e il ruolo delle PMI. Caratteristiche e collocazione dei più importanti distretti industriali italiani
20. I protagonisti dell’imprenditoria privata italiana dagli anni '50 al 2000
21. L'Italia e l'Europa. Aspetti positivi e aspetti negativi delle istituzioni europee nello sviluppo economico italiano dagli anni '50 a oggi.
22. Finanza pubblica e finanza privata: la vicenda di Mediobanca nell'epoca di Enrico Cuccia
23. La siderurgia pubblica dalla rinascita del miracolo economico fino alle privatizzazioni (anni '90).
24. I problemi della Borsa italiana e i casi di un uso distorto dello strumento borsistico (Olivetti, Telecom, Parmalat etc.).
25. Le privatizzazioni degli anni '90.
26. Fininvest e la vicenda imprenditoriale di Silvio Berlusconi
27. Innovazione e investimenti in R&S nella storia imprenditoriale italiana del dopoguerra.
28. Corruzione e costi della politica quale fattore di declino: la vicenda irrisolta di Tangentopoli
29. La perdurante crisi del 2007 come perdurante incapacità alla modernizzazione del sistema industriale italiano
30. Lo sviluppo economico del territorio veronese dal 1945 a oggi: caratteristiche generali e protagonisti
Chi frequenta le lezioni per l’intero corso, al fine di rafforzare il proprio studio, potrà scaricare i lucidi che verranno resi disponibili sulla pagina e-learning del corso.
Durante il corso gli studenti potranno presentare un paper a loro scelta basato sull'uso di banche dati aziendali.
Testo fondamentale per la preparazione dell'esame è il seguente: S. Noto, E. Dalla Rosa, S. Zardi, La strana avventura del capitalismo italiano, Libreriauniversitaria edizioni, Padova, 2017.
Gli studenti dovranno inoltre leggere e dimostrare di conoscere bene : Mariana Mazzucato, Il valore di tutto. Chi lo produce e chi lo sottrae nell’economia globale, Roma-Bari, Laterza, 2018, pp. 364.
Infine gli studenti dovranno conoscere almeno uno dei volumi scelti tra la seguente lista di pubblicazioni:
1. Bagnai A. (2012) Il tramonto dell'Euro. Come e perché la fine della moneta unica salverebbe democrazia e benessere in Europa, Reggio Emilia: Imprimatur editore.
2. Barbacetto, Gianni, Gomez, Peter and Travaglio, Marco. (2002) Mani pulite la vera storia da Mario Chiesa a Silvio Berlusconi, Roma: Editori Riuniti.
3. Berta, Giuseppe. (2011) Fiat-Chrysler e la deriva dell'Italia industriale, Bologna: Il Mulino.
4. Biondani, Paolo, Gerevini, Mario, Malaguti, Vittorio. (2008) Capitalismo di rapina. La nuova razza predona del capitalismo italiano, Milano: Chiarelettere.
5. Castronovo, Valerio, Castagnoli, Adriana, Amatori, Franco, et al. (2012) Storia dell'IRI, Roma Bari: GLF editori Laterza.
6. Cohen, Jon - Federico, Giovanni. (2001) Lo sviluppo economico italiano 1820-1960, Bologna: Il Mulino.
7. De Bortoli, Ferruccio. (2017) Poteri forti (o quasi), Milano: La Nave di Teseo
8. Ebenstein, Alan e Noto, Sergio. (2009) Friedrich von Hayek una biografia introduzione e traduzione di Sergio Noto, Soveria Mannelli (Catanzaro): Rubbettino.
9. Ferrarotti, Franco. (2013) La concreta utopia di Adriano Olivetti, Bologna: EDB.
10. Isaacson, Walter. (2011) Steve Jobs, Milano: Mondadori.
11. Josephson, Matthew. (2004) Capitalisti rapaci la grande epopea dell'industria americana in un capolavoro inedito di storia economica: The robber barons, prefazione di Giuseppe Turani traduzione a cura di Elena Riva, Milano: Orme.
12. Kotler, Philip, Kartajaya, Hermawan, Setiawan, Iwan, et al. (2010) Marketing 3.0 dal prodotto al cliente, all'anima prefazione all'edizione italiana di Walter G. Scott presentazione di Suslo Bambang Yudhoyono, Milano: Gruppo 24 ore.
13. Mucchetti, Massimo. (2004) Licenziare i padroni, Milano: Feltrinelli.
14. Preti, Paolo. (2011) Il meglio del piccolo l'Italia delle PMI un modello originale di sviluppo per il paese prefazione di Enzo Rullani con un saggio di Marina Puricelli, Milano: Egea.
15. Reberschak, Maurizio. (2013) Il grande Vajont, Verona: Cierre.
16. Sapelli, Giulio. (2004) Giochi proibiti Enron e Parmalat capitalismi a confronto, Milano: Bruno Mondadori.
17. Sapelli, Giulio. (2007) Etica d'impresa e valori di giustizia, Bologna: Il Mulino.
18. Sapelli, Giulio. (2012) Elogio della piccola impresa, Bologna: Il Mulino.
19. Schmitter, Philippe C. and Falcioni, Rinaldo. (2000) Come democratizzare l'Unione europea e perché, Bologna: Il Mulino.
20. Schumpeter, Joseph Alois. (1984) Capitalismo, socialismo e democrazia, Milano: Etas Libri.
21. Streeck, Wolfgang and Anceschi, Barbara. (2013) Tempo guadagnato la crisi rinviata del capitalismo democratico traduzione di Barbara Anceschi, Milano: Feltrinelli.
22. Swedberg, Richard. (1998) Joseph A. Schumpeter vita e opere, Torino: Bollati Boringhieri
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Mariana Mazzucato | Il valore di tutto | Laterza | 2018 | 9788858127841 |
Modalità d'esame
L’esame si svolge in forma scritta e orale.
La prova scritta è preliminare, consiste in 15 domande a risposta aperta su temi di storia delle imprese svolti a lezione.
La prova orale è integrativa e successiva a quella scritta.
Il voto finale risulta così composto: 60% prova scritta; 10% prova orale; 20% esercitazione scritta svolta durante il corso su temi aziendali (in genere basata su visura camerale storica); 10% valutazione del docente della partecipazione alla discussione su temi di storia delle imprese sulla piattaforma e-learning.
Gli studenti non frequentanti, a richiesta, possono svolgere l’esame solo in forma orale.
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Esercitazioni Linguistiche CLA
Prova finale
La prova finale consiste in un elaborato in forma scritta di almeno 80 cartelle, che approfondisce un tema a scelta relativo a uno degli insegnamenti previsti dal piano didattico dello studente. Il tema e il titolo dell’elaborato dovranno essere selezionati in accordo con un docente dell’Ateneo di un SSD fra quelli presenti nel piano didattico dello studente. Il lavoro deve essere sviluppato sotto la guida del docente. La tesi è oggetto di esposizione e discussione orale, in una delle date appositamente stabilite dal calendario delle attività didattiche, dinanzi a una Commissione di Laurea nominata ai sensi del RDA. In accordo con il Relatore, la tesi potrà essere redatta e la discussione potrà svolgersi in lingua inglese.
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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PMI (SMES) and financial performance | MANAGEMENT OF ENTERPRISES - MANAGEMENT OF ENTERPRISES |
Analisi dell'Impatto della Regolamentazione: potenziale e applicazioni concrete | Argomenti vari |
Corporate governance, financial performance and international business | Argomenti vari |
Costi e benefici della nuova linea ferroviaria Torino-Lione | Argomenti vari |
Costi e benefici del sistema di rilevazione della velocità “tutor” sulle autostrade italiane | Argomenti vari |
Il futuro del corporate reporting (COVID19) | Argomenti vari |
I Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex d.lgs. 231/2001 | Argomenti vari |
I modelli organizzativi ex. d.lgs 231/2001: diffusione sul territorio | Argomenti vari |
La stima del valore della qualità delle strutture ospedaliere attraverso la valutazione contingente | Argomenti vari |
La valutazione dell’impatto occupazionale dei grandi progetti | Argomenti vari |
Valutazioni d'azienda | Argomenti vari |
Tirocini e stage
Nel piano didattico dei Corsi di Laurea triennale (CdL) e Magistrale (CdLM) di area economica è previsto uno stage come attività formativa obbligatoria. Lo stage, infatti, è ritenuto uno strumento appropriato per acquisire competenze e abilità professionali e per agevolare la scelta dello sbocco professionale futuro, in linea con le proprie aspettative, attitudini e aspirazioni. Attraverso l’esperienza pratica in ambiente lavorativo, lo studente può acquisire ulteriori competenze ed abilità relazionali.
Per informazioni specifiche, consultare il servizio di Segreteria studenti appositamente dedicato a Stage.