Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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I sem. | 3-ott-2016 | 31-gen-2017 |
II sem. | 1-mar-2017 | 9-giu-2017 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione invernale Appelli d'esame | 1-feb-2017 | 28-feb-2017 |
Sessione estiva Appelli d'esame | 12-giu-2017 | 31-lug-2017 |
Sessione autunnale Appelli d'esame | 1-set-2017 | 29-set-2017 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione estiva Appelli di Laurea | 12-lug-2017 | 12-lug-2017 |
Sessione autunnale Appelli di laurea | 21-nov-2017 | 21-nov-2017 |
Sessione invernale Appelli di laurea | 13-mar-2018 | 13-mar-2018 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2016 | 1-nov-2016 |
Festa dell'Immacolata Concezione | 8-dic-2016 | 8-dic-2016 |
Vacanze di Natale | 23-dic-2016 | 8-gen-2017 |
Vacanze di Pasqua | 14-apr-2017 | 18-apr-2017 |
Anniversario della Liberazione | 25-apr-2017 | 25-apr-2017 |
Festa del Lavoro | 1-mag-2017 | 1-mag-2017 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2017 | 2-giu-2017 |
Vacanze estive | 8-ago-2017 | 20-ago-2017 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze e Ingegneria.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Fatone Francesco
francesco.fatone@univr.it 045 802 7965Monaco Ugo Luigi
hugo.monaco@univr.it 045 802 7903; Lab: 045 802 7907 - 045 802 7082Spena Angelo
angelo.spena@univr.it 045 683 5623Ugolini Simone
simone.ugolini@univr.itVallini Giovanni
giovanni.vallini@univr.it 045 802 7098; studio dottorandi: 045 802 7095Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Chimica organica (2016/2017)
Codice insegnamento
4S00091
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
CHIM/06 - CHIMICA ORGANICA
L'insegnamento è organizzato come segue:
teoria
laboratorio [1° turno]
laboratorio [2° turno]
laboratorio [3° turno]
laboratorio [4° turno]
Obiettivi formativi
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MM: teoria
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In questo corso si vuole fornire agli studenti la conoscenza della chimica organica di base e delle principali reazioni organiche propedeutiche ai successivi corsi di indirizzo tipici del corso di laurea in Biotecnologie. Il corso è incentrato sul riconoscimento delle varie classi di composti e sulla loro reattività, una conoscenza indispensabile per la comprensione della organizzazione dei sistemi biologici e per lo sviluppo di applicazioni biotecnologiche tese a modificarne la funzione.
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MM: laboratorio
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Il corso si prefigge l’obiettivo di far acquisire manualità di laboratorio attraverso una serie di esperienze didattiche di purificazione, sintesi e caratterizzazione di composti. Lo studente familiarizza con procedure e tecniche sperimentali ed impara a valutare criticamente l’esito delle sperimentazioni condotte.
Programma
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MM: teoria
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> Introduzione alla chimica organica. Il legame chimico. La geometria molecolare. Richiamo ai concetti di acido e base e alle reazioni redox. Concetti di risonanza. Elettronegatività, legami e reattività chimica. Forze intermolecolari.
> Introduzione alle reazioni organiche e loro meccanismi: relazioni termodinamiche. Diagrammi di energia: S.T. o complesso attivato. Cinetica di una reazione; velocità e ordine di una reazione. Omolisi ed eterolisi di legami covalenti. Carbocationi e carbanioni e stabilità relative. Carattere acido o basico dei vari gruppi funzionali. Effetto dei cambiamenti di struttura sull’acidità e la basicità. Effetto induttivo e di risonanza. Definizione di reagenti elettrofili e nucleofili. Concetto di regio- e stereoselettività di una reazione organica.
> Alcani e Cicloalcani: struttura e nomenclatura IUPAC. Isomeri strutturali. Isomeria e proprietà fisiche. Isomeria conformazionale. I cicloalcani: stabilità relativa, tensione d’anello, analisi conformazionale.
> Stereochimica: isomeri costituzionali e stereoisomeri. Enantiomeri e diastereoisomeri. Chiralità. Luce polarizzata ed attività ottica. Regole di rappresentazione di composti chirali. Strutture proiettive di Fisher. Composti con più stereocentri: diastereoisomeri e mesoforme. Risoluzione racemica. La stereoisomeria dei composti ciclici.
> Alcheni e alchini: nomenclatura IUPAC; gruppi allile e vinile. Isomeria geometrica e proprietà chimico-fisiche; stabilità degli alcheni con diversa sostituzione. Reattività: addizioni elettrofile di acidi alogenidrici, acqua, alogeni (Br2). Meccanismo, stereochimica e cinetica delle reazioni, regola di Markovnikov. La formazione di aloidrine. Reazione di idrogenazione: catalisi; stereo e chemoselettività della reazione di idrogenazione. Alchini: definizioni e nomenclatura; acidità degli alchini. Addizioni elettrofile al triplo legame, meccanismo e regioselettività.
> Reazioni di sostituzione nucleofila ed eliminazione al carbonio saturo: cinetica e meccanismo delle reazioni SN1 e SN2; competizione tra i due meccanismi; stereochimica delle reazioni via SN1 o SN2. Effetto sterico, polarizzabilità. Solventi nelle reazioni di sostituzione; classificazione ed effetto. Gruppi uscenti: definizione e confronto; trasformazione di gruppi uscenti. Reazioni di eliminazione E1 ed E2; regioselettività e stereochimica. Competitività tra reazioni di sostituzione ed eliminazione. La chimica degli alogenuri alchilici: preparazione e reattività.
> Alcoli, eteri ed epossidi: struttura e nomenclatura; proprietà chimico-fisiche. Preparazione degli alcoli. Le reazioni degli alcoli. Trasformazione di alcoli in alogenuri alchilici. Preparazione di eteri (Sintesi di Williamson). Preparazione di epossidi. Rottura del legame etereo. Apertura di epossidi.
> Aldeidi e chetoni: il gruppo carbonilico, sua struttura e reattività verso reagenti nucleofili ed elettrofili. Nomenclatura e proprietà fisiche di aldeidi e chetoni. Principali metodi di sintesi. Reazione di addizione nucleofila: formazione di emiacetale e acetali, immine e enammine. Reazioni con reattivi di Grignard. Composti carbonilici come acidi e basi (enoli ed enolati, tautomeria). Reazioni di condensazione aldolica.
> I sistemi insaturi coniugati: il catione allilico: forme di risonanza e stabilità. I dieni coniugati e loro stabilità. L’attacco elettrofilo ai dieni coniugati: addizione 1,2 e 1,4.
> La chimica dei composti aromatici: benzene, strutture di Kekulè, aromaticità negli areni e nei composti eteroaromatici. Regola di Huckel. Nomenclatura e proprietà dei composti aromatici: alogenuri, acidi carbossilici, fenoli, ammine, composti aromatici policondensati. Reazione di sostituzione elettrofila aromatica (nitrazione, alogenazione, solfonazione, reazioni di Friedel-Crafts): meccanismo e dati cinetici. Gruppi attivanti e disattivanti, orientamento nella sostituzione.
> Acidi carbossilici e loro derivati: proprietà del gruppo carbossilico. Acidità. Nomenclatura e proprietà chimico-fisiche. Preparazioni degli acidi carbossilici. Trasformazione degli acidi carbossilici nei principali derivati: alogenuri, anidridi, ammidi e esteri. Reattività del gruppo carbossilico: addizione nucleofila-eliminazione al carbonio acilico. Preparazione dei cloruri acilici via cloruro di tionile. Preparazione delle anidridi. Preparazione degli esteri: il meccanismo della reazione di esterificazione di Fisher. Idrolisi dei derivati degli acidi. I composti β-dicarbonilici: la condensazione di Claisen.
> Ammine: struttura e loro diffusione in natura. Nomenclatura e proprietà chimico-fisiche. Basicità.
> Composti eterociclici: nomenclatura. Composti eterociclici aromatici. Eterocicli azotati: pirrolo e piridina. Basicità di pirrolo e piridina. Nucleotidi ed acidi nucleici.
> Carboidrati: struttura e distribuzione. Stereochimica degli zuccheri. Proiezione di Fisher. La mutarotazione. Reazione di formazione di emiacetali: strutture cicliche dei monosaccaridi. Formule di Haworth. Formazione dei glucosidi. Reazioni di ossidazione dei monosaccaridi: ossidazione con reattivo di Benedict e di Tollens. Zuccheri riducenti. Riduzione ad alditoli. Principali monosaccaridi: glucosio e fruttosio. Disaccaridi: lattosio, maltosio e saccarosio. Polisaccaridi: amido e cellulosa.
> Lipidi: cere, grassi, oli, saponi, fosfolipid, eicosanoidi, terpenoidi, steroidi.
> Amminoacidi e peptidi: struttura, proprietà e stereochimica. Classificazione degli amminoacidi presenti nelle proteine. Gli amminoacidi come acidi e basi. Determinazione della struttura dei peptidi: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Degradazione delle proteine in peptidi e amminoacidi: idrolisi acida, degradazione enzimatica.
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MM: laboratorio
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Le esperienze pratiche comprenderanno temi fondamentali per un laboratorio di chimica organica, ad esempio metodi di purificazione tramite cristallizzazione, separazione di una miscela a tre componenti con diverse proprietà acido-base, identificazione dei composti tramite punto di fusione, reazioni chimiche semplici, purificazione tramite distillazione, saggi di riconoscimento di carboidrati, introduzione alla polarimetria e cenni di spettroscopia per l'analisi molecolare.
Bibliografia
Attività | Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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teoria | McMurry | Chimica organica | PICCIN | |||
teoria | Bruice | Elementi di chimica organica (Edizione 2) | EdiSES | 2017 | 9788879599276 | |
teoria | J. G. Smith | Fondamenti di chimica organica, 3/e (Edizione 3) | McGraw Hill | 2018 | ||
teoria | Brown Poon | Introduzione alla chimica organica (Edizione 5) | EdiSES | 2014 | 9788879598255 |
Modalità d'esame
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MM: teoria
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L'esame consiste in una verifica scritta del livello di conoscenze acquisite sulla chimica organica e sulla capacità di applicare i principi fondamentali a casi specifici. Lo studente dovrà essere in grado di rappresentare correttamente le molecole utilizzando le apposite convenzioni, riconoscere le isomerie, identificare i gruppi reattivi e sviluppare meccanismi di reazione coerenti.
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MM: laboratorio
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Per ogni singola esperienza condotta in laboratorio sarà richiesta una breve relazione sui risultati ottenuti ed un commento critico. La comprensione delle esperienze pratiche sarà verificata attraverso domande inserite nella verifica scritta relativa al corso teorico.
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi. Alla prova finale sono riservati 3 CFU. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, di non più di 25 cartelle, riguardante tematiche inerenti il percorso di studi, eventualmente affrontate nel corso del tirocinio sotto la guida di un Relatore. La relazione potrà essere redatta anche in lingua inglese ed una copia sarà trasferita alla Segreteria mediate apposita procedura telematica. Il docente referente e altri due docenti, costituiranno la Commissione di valutazione. I lavori della Commissione non sono regolati da convocazioni ufficiali e hanno luogo su accordo tra i quattro soggetti interessati.
La valutazione dell’elaborato sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, impegno critico del laureando, accuratezza dello svolgimento. Alla fine della presentazione, i docenti stileranno una breve nota di valutazione con espressione di un voto sintetico. Questa nota sarà trasferita alla Segreteria competente, almeno 5 giorni prima della seduta di laurea, per la successiva formulazione del voto definitivo da parte della Commissione di laurea che procederà alla proclamazione. Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell’esame finale è di 66/110.
Il voto di ammissione è determinato rapportando la media degli esami di profitto ponderata sui crediti, a 110 e successivamente arrotondando il risultato all’intero più vicino. A parità di distanza, si arrotonda all’intero superiore.
Per la prova finale è previsto un incremento al massimo di 8/110 punti rispetto al voto di ammissione, di cui 4 punti riservati alla valutazione dell’esame di laurea e 4 punti riservati alla valutazione del curriculum dello studente. Nella valutazione del curriculum si tiene conto del tempo impiegato dallo studente per giungere alla laurea, del numero di lodi conseguite, e di eventuali esperienze all’estero.
Va attribuito un punto in più ai candidati che soddisfano i seguenti requisiti:
- laurea in corso
- media delle votazioni degli esami di almeno di 26/30.
L’attribuzione della lode, nel caso di un incremento che porti ad una votazione pari a 110/110, è a discrezione della commissione di esame e viene attribuita solo se il parere dei membri della commissione è unanime.
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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Studio delle proprietà di luminescenza di lantanidi in matrici proteiche | Synthetic Chemistry and Materials: Materials synthesis, structure-properties relations, functional and advanced materials, molecular architecture, organic chemistry - Colloid chemistry |
Nanomateriali ibridi organici-inorganici multifunzionali per applicazioni in Biotecnologie e Chimica Verde | Synthetic Chemistry and Materials: Materials synthesis, structure-properties relations, functional and advanced materials, molecular architecture, organic chemistry - New materials: oxides, alloys, composite, organic-inorganic hybrid, nanoparticles |
Dinamiche della metilazione del DNA e loro contributo durante il processo di maturazione della bacca di vite. | Argomenti vari |
Il problema della donazione degli organi | Argomenti vari |
Risposte trascrittomiche a sollecitazioni ambientali in vite | Argomenti vari |
Studio delle basi genomico-funzionali del processo di embriogenesi somatica in vite | Argomenti vari |
Modalità e sedi di frequenza
Come riportato nel Regolamento Didattico, non è previsto un obbligo generalizzato di frequenza. I singoli docenti sono tuttavia liberi di richiedere un minimo di ore di frequenza per l’ammissibilità̀ all’esame di profitto dell’insegnamento di cui sono titolari. In tal caso il controllo della frequenza alle attività didattiche è stabilito secondo modalità preventivamente comunicate agli studenti.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le attività didattiche del corso di studi si svolgono negli spazi dell’area di Scienze e Ingegneria che è composta dagli edifici di Ca’ Vignal 1, Ca’ Vignal 2, Ca’ Vignal 3 e Piramide, siti nel polo di Borgo Roma, Villa Lebrecht e Villa Eugenia siti nel polo di San Floriano di Valpolicella.
Le lezioni frontali si tengono nelle aule di Ca’ Vignal 1, Ca’ Vignal 2, Ca’ Vignal 3 mentre le esercitazioni pratiche nei laboratori didattici dedicati alle varie attività.
Caratteristiche dei laboratori didattici a disposizione degli studenti
- Laboratorio Alfa
- 50 PC disposti in 13 file di tavoli
- 1 PC per docente collegato a un videoproiettore 8K Ultra Alta Definizione per le esercitazioni
- Configurazione PC: Intel Core i3-7100, 8GB RAM, 250GB SSD, monitor 24", Linux Ubuntu 24.04
- Tutti i PC sono accessibili da persone in sedia a rotelle
- Laboratorio Delta
- 120 PC in 15 file di tavoli
- 1 PC per docente collegato a due videoproiettori 4K per le esercitazioni
- Configurazione PC: Intel Core i3-7100, 8GB RAM, 250GB SSD, monitor 24", Linux Ubuntu 24.04
- Un PC è su un tavolo ad altezza variabile per garantire un accesso semplificato a persone in sedia a rotelle
- Laboratorio Gamma (Cyberfisico)
- 19 PC in 3 file di tavoli
- 1 PC per docente con videoproiettore 4K
- Configurazione PC: Intel Core i7-13700, 16GB RAM, 512GB SSD, monitor 24", Linux Ubuntu 24.04
- Laboratorio VirtualLab
- Accessibile via web: https://virtualab.univr.it
- Emula i PC dei laboratori Alfa/Delta/Gamma
- Usabile dalla rete universitaria o tramite VPN dall'esterno
- Permette agli studenti di lavorare da remoto (es. biblioteca, casa) con le stesse funzionalità dei PC di laboratorio
Caratteristiche comuni:
- Tutti i PC hanno la stessa suite di programmi usati negli insegnamenti di laboratorio
- Ogni studente ha uno spazio disco personale di XXX GB, accessibile da qualsiasi PC
- Gli studenti quindi possono usare qualsiasi PC in qualsiasi laboratorio senza limitazioni ritrovando sempre i documenti salvati precedentemente
Questa organizzazione dei laboratori offre flessibilità e continuità nel lavoro degli studenti, consentendo l'accesso ai propri documenti e all'ambiente di lavoro da qualsiasi postazione o da remoto.