Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Fisiopatologia applicata all'infermieristica
Fondamenti biomolecolari della vita
Fondamenti morfologici e funzionali della vita
Infermieristica generale e metodologia applicata
Promozione della salute e della sicurezza
English for Nursing
Tirocinio professionalizzante (primo anno)
2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Applicazione dei processi diagnostici e terapeutici
Infermieristica clinica della cronicita'
Infermieristica clinica in area chirurgica
Infermieristica clinica in area medica
Relazione di aiuto nei processi assistenziali
3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Infermieristica clinica in area materno-infantile
Infermieristica clinica nella criticita' vitale
Metodologia dell'infermieristica basata sulle evidenze
Metodologie di intervento nella comunita'
Organizzazione sanitaria e dei processi assistenziali
Principi legali, bioetici e deontologici dell'esercizio professionale
Tirocinio professionalizzante (terzo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Fisiopatologia applicata all'infermieristica
Fondamenti biomolecolari della vita
Fondamenti morfologici e funzionali della vita
Infermieristica generale e metodologia applicata
Promozione della salute e della sicurezza
English for Nursing
Tirocinio professionalizzante (primo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Applicazione dei processi diagnostici e terapeutici
Infermieristica clinica della cronicita'
Infermieristica clinica in area chirurgica
Infermieristica clinica in area medica
Relazione di aiuto nei processi assistenziali
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Infermieristica clinica in area materno-infantile
Infermieristica clinica nella criticita' vitale
Metodologia dell'infermieristica basata sulle evidenze
Metodologie di intervento nella comunita'
Organizzazione sanitaria e dei processi assistenziali
Principi legali, bioetici e deontologici dell'esercizio professionale
Tirocinio professionalizzante (terzo anno)
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Relazione di aiuto nei processi assistenziali [Matricole pari] (2019/2020)
Codice insegnamento
4S000096
Crediti
5
Coordinatore
Laura Cunico
Lingua di erogazione
Italiano
L'insegnamento è organizzato come segue:
PRINCIPI E TECNICHE DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE
Crediti
2
Periodo
INF VR - 2° anno 1° sem
Sede
VERONA
Docenti
Laura Cunico
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di offrire agli studenti conoscenze e metodi per sviluppare abilità relazionali declinate nelle relazioni professionali ed educative. Introduce lo studente a una visione globale dello sviluppo psicologico, dei fattori che interagiscono alla comprensione dei bisogni espressi nella domanda di aiuto, tenendo conto delle fasi di sviluppo della vita e degli eventi che possono attraversarla (malattia, lutto, cronicità). Propone inoltre un approfondimento dei principi fondativi della relazione assistenziale, delle tecniche e strategie di gestione di una comunicazione efficace con la persona e la famiglia. Si propone di sviluppare competenze di progettazione educativa, rivolte prioritariamente alle persone con malattie croniche per favorire l'apprendimento di abilità di autocura ed empowerment.
MODULO EDUCAZIONE TERAPEUTICA: Il corso si propone di sviluppare conoscenze e metodi per l’esercizio di competenze educative nei confronti degli utenti e delle loro famiglie in contesti ospedalieri e territoriali. Alla fine del corso lo studente deve essere in grado di: • Differenziare concetti e strategie di promozione della salute; educazione alla salute; educazione sanitaria; educazione terapeutica; • Analizzare il processo che una persona attraversa per cambiare un comportamento • Riconoscere le fasi di progettazione di un intervento educativo • Applicare la metodologia educativa a specifiche situazioni • Riconoscere le tecniche di counseling educativo per sviluppare capacità di autocura.
MODULO PRINCIPI E TECNICHE DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE: Conoscere e applicare i principi e le tecniche di base della relazione assistenziale, le tecniche e le strategie di gestione di una comunicazione efficace; comprendere le dinamiche relazionali, le reazioni di difesa nei processi di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica. Utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all’interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari.
MODULO PSICOLOGIA CLINICA: L'insegnamento introduce lo studente ad una visione globale dello sviluppo psicologico dell'individuo secondo la teoria psicoanalitica, tenendo conto anche della fasi di sviluppo del ciclo di vita, delle capacità e degli adattamenti richiesti nelle tappe evolutive. Inoltre introduce i principi fondativi della relazione assistenziale, mettendo in luce la complessità dei fattori psicologici emotivi che sono presenti nella relazione col paziente e i familiari, declinata sia nei vari contesti nei quali essi si trovano (ospedale, strutture residenziali, domicilio), nella fase del ciclo di vita che stanno attraversando (età evolutiva, età adulta, terza e quarta età), in relazione al quadro clinico presentato. Particolare attenzione è riservata al vissuto dell'infermiere e alle difficoltà presenti nelle relazioni di aiuto.
Programma
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MM: PRINCIPI E TECNICHE DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE
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PERCEZIONE, PROCESSO DI COMUNICAZIONE INTERPERSONALE, LINGUAGGIO La percezione interpersonale e la comunicazione sociale I filtri della percezione, la realtà è una costruzione Processo percezione interpersonale La realtà e le sue rappresentazioni Le due strutture del linguaggio (profonda e superficiale) I sistemi rappresentazionali VAK La distorsione del massaggio: l’arco di distorsione LA COMUNICAZIONE UMANA Il processo comunicativo: gli elementi costitutivi del processo Teoria lineare della comunicazione Teoria sistemica della comunicazione (caratteristiche) Gli assiomi della comunicazione umana di Watzlawick Comunicazione verbale (linguaggio connotativo e denotativo) Comunicazione non verbale (sguardo, gesti, postura, mimica facciale (richiamo alle emozioni), Comunicazione para-verbale (il ruolo della voce, voce empatica e voce sgradevole, vocalizzi) La prossemica: la distanza nella relazione sociale Il contesto matrice di significati MODELLI DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE Il paradigma di Carl Rogers; principi: non direttività, centralità della persona, rispetto, accettazione positiva e incondizionata, congruenza, autenticità, empatia Disease e illness Empatia, caratteristiche, sua declinazione nella relazione assistenziale; il modello di empatia di Bonino Coco e Tani (livelli) Gli strumenti della relazione di cura: L’agenda del paziente per esplorare la soggettività (illness) Il Metodo Calibrazione – Ricalco – Guida (CRG) come approccio efficace nell’interazione con il paziente Tecniche comunicative (di seguito) TECNICHE COMUNICAZIONE EFFICACI E ATTEGGIAMENTI DA EVITAREI livelli logici del pensiero, l’uso del tu Le parole tossiche (killing words) e gli atteggiamenti che non facilitano la comunicazione e la comprensione dell’altro: frasi stereotipate (clichè), giudizi, consigli non richiesti, cambiare argomento, pregiudizi, gergo medico, infantilizzazione comunicativa Le parole colorate (kissing words) Tecniche verbali: domande aperte direttive, non direttive, focalizzate, domande chiuse, riformulare, rispecchiare, legittimare, commenti empatici, ricapitolazione; Tecniche paraverbali (di continuazione): eco, silenzio, ascolto critico, ascolto empatico, vocalizzazioni, frasi di assenso… Il tocco nelle azioni di cura (raccomandazioni) La comunicazione con la persona aggressiva (tecniche talk down) La comunicazione con la persona con deficit sensoriali (non vedente, non udente, afasico) La comunicazione con la persona in stato di deprivazione ambientale LE ABILITÀ SOCIALI E IL RUOLO PROFESSIONALE NELL’INTERAZIONELe competenze e le abilità dell’operatore La riservatezza e la confidenzialità nella relazione Conquistare la fiducia del paziente La giusta distanza
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MM: EDUCAZIONE TERAPEUTICA
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La metodologia dell’educazione terapeutica Le fasi della progettazione educativa: analisi dei bisogni educativi, diagnosi educative, obiettivi e contratto di apprendimento, organizzazione dell’intervento, valutazione Principi e tecniche per facilitare una comunicazione/ relazione educativa per motivare, sostenere, informare e addestrare la persona assistita ad assumere nuovi comportamenti nello stile di vita, a gestire i trattamenti terapeutici
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MM: PSICOLOGIA CLINICA
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La psicologia clinica: definizione, campi di intervento, relazione con la psichiatria. Tipologie di interventi psicologici.Le reazioni emotive nel colloquio: transfert e controtransfert. Il ciclo di vita e la prospettiva psicosociale di E. Erikson. Lo sviluppo psicologico del bambino (le fasi psicosessuali di S. Freud, la teoria dell'attaccamento di J. Bowlby, lo sviluppo dell'intelligenza di J. Piaget). La teoria della personalità in psicanalisi (Io, Es, Super Io, Ideale dell'Io, meccanismi di difesa, conflitto psichico) . Le emozioni e il concetto di intelligenza emotiva. Concetto di stress, stressor, distress, eustress, coping. stress management. Il burnout (definizione e sintomi): rischio del burnout nella professione infermieristica. Fattori predisponenti individuali e situazionali, fattori protettivi. Le reazioni psicologiche e i meccanismi di difesa alla malattia nel paziente, nei familiari, nell'infermiere. Le reazioni psicologiche del paziente ospedalizzato (internistico, cronico, chirurgico) e la relazione con l'infermiere. L'ospedalizzazione in età evolutiva: le reazioni psicologiche alla malattia e all'ospedalizzazione nel bambino e nell'adolescente. Il reparto prematuri e l'oncologia pediatrica. L'anziano: peculiarità dell'invecchiamento e cambiamenti personali e relazionali; aree problematiche con particolare riferimento alla dipendenza fisica e alle modificazioni cognitive (il deterioramento cognitivo lieve, la demenza, la sindrome confusionale); il rapporto con la famiglia. Il paziente con prognosi infausta: la comunicazione della cattive notizie; reazioni psicologiche nel paziente, nei familiari, nell'infermiere. La morte nella cultura occidentale, luoghi e modi del morire, reazioni psicologiche del morente, assistenza al morente e ai familiari, la morte in età evolutiva, il lutto e le fasi di elaborazione.
Bibliografia
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Saiani, L., Brugnolli, A. | Trattato di cure infermieristiche (Edizione 3) | Idelson-Gnocchi | 2020 | 978-88-7947-576-1 | |
Sommaruga Marinella | Comunicare con il paziente | Carocci Faber | 2015 | ||
Marco Valentini | Dispensa 1 - Pubertà e adolescenza | 2019 | |||
Nicolino Rossi | Psicologia clinica per le professioni sanitarie | Il Mulino | 2004 | ||
Anna Brugnolli - Luisa Saiani | Trattato di cure infermieristiche | Sorbona | 2011 | ||
A. Brugnolli, L. Saiani | Trattato di Medicina e Infermieristica "Un approccio di cure Integrate" (Edizione 1) | SORBONA | 2017 | 9788879476379 |
Modalità d'esame
ESAME SCRITTO: domande a risposta multipla, domande aperte brevi, analisi e interpretazione di un caso relazionale. testo di dialogo infermiere-paziente.