Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2021/2022

InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2021/2022
InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000106

Crediti

6

Coordinatore

Anna Missaglia

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

INFERMIERISTICA CLINICA CHIRURGICA

Crediti

2

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

CHIRURGIA GENERALE

Crediti

2

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

ANESTESIOLOGIA E TERAPIA ANTALGICA

Crediti

1

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

Crediti

1

Periodo

2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

Programma

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MM: INFERMIERISTICA CLINICA CHIRURGICA
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OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO: Assistenza intraoperatoria: - Distinguere e motivare gli interventi atti a garantire la sicurezza del paziente in S.O. - Analizzare le diverse tipologie di posizionamento e le loro caratteristiche in relazione all’intervento chirurgico. Assistenza post operatoria: - Distinguere e motivare le modalità di sorveglianza del paziente sottoposto ad intervento chirurgico. - Riconoscere le principali complicanze postoperatorie (nausea e vomito, PONV, dolore acuto postoperatorio , ritenzione urinaria, ileus, alterazione dell’equilibrio dei fluidi) e identificare i principali interventi di prevenzione e trattamento. - Motivare gli orientamenti finalizzati alla mobilizzazione precoce, alla rialimentazione precoce e alla gestione dei fluidi nel post-operatorio. - Analizzare le caratteristiche del dolore post operatorio e procedurale e gli interventi finalizzati alla prevenzione e al trattamento. Assistenza alla persona sottoposta a gastrectomia: - Riconoscere i problemi post operatori della persona sottoposta ad intervento chirurgico di gastrectomia e riconoscere gli interventi di gestione a breve termine. - Pianificare interventi assistenziali mirati alla gestione delle possibili complicanze sul lungo termine. Assistenza al paziente con stomia: - Riconoscere i problemi post operatori della persona sottoposta ad intervento di resezione intestinale con confezionamento di stomia. - Analizzare gli interventi legati alla gestione di ileostomia e colostomia nel periodo post operatorio: cura dello stoma e della cute peristomale, scelta dei presidi.. - Distinguere le possibili complicanze legate alla stomia e le modalità di trattamento. - Progettare un piano di dimissione per un paziente con stomia. - Progettare un programma educativo per un paziente portatore di derivazione intestinale/urinaria per promuovere l’autogestione della propria malattia. Assistenza la donna sottoposta a mastectomia: - Riconoscere gli interventi post operatori finalizzati al mantenimento della mobilità dell’arto. - Distinguere le caratteristiche del sieroma post operatorio da quelle del linfedema. - Addestrare la donna ad eseguire gli esercizi finalizzati alla prevenzione della stasi linfatica. - Progettare un piano di dimissione in grado di aiutare la donna a prendersi cura dell’arto, gestire il drenaggio linfatico, riconoscere l’insorgenza del linfedema. Assistenza alla persona con protesi d’anca e apparecchio gessato - Riconoscere i problemi assistenziali della persona con arto immobilizzato da apparecchio gessato. - Progettare un piano educativo per la persona sottoposta ad intervento di protesi d’anca. Assistenza alla persona sottoposta a chirurgia pancreatica: Riconoscere e gestire i problemi legati agli esiti, in particolare: - Insufficienza pancreatica endocrina/esocrina - Fistole pancreatiche - Leak biliare - Ritardo svuotamento gastrico
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MM: ANESTESIOLOGIA E TERAPIA ANTALGICA
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Fisiologia e fisiopatologia della trasmissione del dolore con particolare riferimento al trattamento con farmaci antalgici e loro effetto Peridurale e Patient Controlled Analgesia (PCA) e nuovi orientamenti per il trattamento del dolore incidente Tipi di anestesia: generale e loco regionale, principali blocchi nervosi Valutazione del rischio anestesiologico (classificazione ASA) Fasi dell’anestesia: dall’induzione al risveglio Farmaci specifici per anestesia generale e periferica (agenti di blocco neuro-muscolare, ipnotici, miorilassanti) Il risveglio dall’anestesia: monitoraggio e criteri per la dimissione
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MM: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
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Definizione ed esame obiettivo delle maggiori lesioni muscolo scheletriche o dei tessuti molli (distorsioni, lussazioni). Incidenza, eziologia, stadi di guarigione, complicanze precoci e tardive delle fratture (in particolare delle fratture del colo femore dell'anziano). Patologie della spalla, dell'anca ,del ginocchio con particolare riferimento alla sostituzione protesica. Approccio al paziente polifratturato (bacino, colonna, arti). Peculiarità di approccio al bambino con problematiche traumatologiche.
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MM: CHIRURGIA GENERALE
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Tipi di incisione e implicazioni fisiopatologiche e complicanze (laparocele, deiscenza) Principi, indicazioni, vantaggi e svantaggi della chirurgia per via tradizionale e video laparoscopica Fast Track Surgery-ERAS Epidemiologia, fattori di rischio, fattori prognostici, segni e sintomi, modalità diagnostiche e principali tecniche chirurgiche dei seguenti quadri clinici: Tratto gastro intestinale - Occlusioni intestinali - Peritoniti localizzate e generalizzate - Ernia iatale - Complicanze chirurgiche gastroduodenali - Patologia epato-bilio-pancreatica - Neoplasia colon-retto-sigma - Patologie colo-ano-rettali benigne (diverticolite, fistole, ragadi, emorroidi) - Ernie inguinali - Neoplasia della mammella - Noduli e neoplasie della tiroide

Bibliografia

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Modalità d'esame

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MM: INFERMIERISTICA CLINICA CHIRURGICA
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Esame scritto integrato
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MM: ANESTESIOLOGIA E TERAPIA ANTALGICA
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Esame scritto. Il test è composto di 30 domande a scelta multipla (4 risposte possibili per ogni domanda, una sola valida, 1 punto se esatto, 0 punti se errato o non risposto)
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MM: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
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scritto
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MM: CHIRURGIA GENERALE
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Esame scritto

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI