Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Riabilitazione in eta' evolutiva - METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA (2017/2018)
Codice insegnamento
4S000145
Crediti
2
Coordinatore
Non ancora assegnato
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
L'insegnamento è organizzato come segue:
Metodologia della riabilitazione in età evolutiva
Principi e tecniche abilitative-riabilitative e psicomotorie dello sviluppo 0-6 anni
Obiettivi formativi
------------------------
MM: Metodologia della riabilitazione in età evolutiva
------------------------
-Riconoscere le differenze tra le principali metodiche riabilitative -Essere in grado di osservare il bambino disabile e di valutarne le funzioni adattive -Individuare gli obiettivi di trattamento costruendo un progetto individualizzato, -Saper identificare gli strumenti ed i materiali adeguati per realizzare il setting -Saper riconoscere le diverse forme all'interno della PCI e relativo trattamento -Acquisire concetto di care del prematuro e relativo approccio -Saper utilizzare i principali ausili ed ortesi.
------------------------
MM: Principi e tecniche abilitative-riabilitative e psicomotorie dello sviluppo 0-6 anni
------------------------
L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali, metodologiche e culturali della riabilitazione in età evolutiva. L’insegnamento mira a far comprendere allo studente il significato dei termini abilitare e riabilitare calandoli specificatamente nel contesto circoscritto del trattamento del bambino e dell’adolescente. L’insegnamento porta lo studente a conoscere le fasi dello sviluppo del bambino da 0 a 6 anni nelle sue componenti psicologica, psicomotoria e relazionale, studiandole e valutandole a partire dal punto di vista teorico per arrivare alla pratica clinica. Al termine dell’insegnamento lo studente avrà acquisito le conoscenze e le competenze necessarie per individuare e riconoscere i costrutti dello sviluppo nell’osservazione del comportamento del bambino.
Programma
------------------------
MM: Metodologia della riabilitazione in età evolutiva
------------------------
Introduzione al bambino affetto da patologia neurologica. Sintesi storica della Riabilitazione infantile in Italia, la complessità e le nuove frontiere in base alle più recenti acquisizioni di neuroscienze. Principali metodiche: principi e presentazione pratica (Bobath, Voyta, Doman) Dal metodo alla metodologia: il “Manifesto della Riabilitazione infantile”, le “Linee guida per la Riabilitazione dei bambini affetti da PCI” Il percorso riabilitativo: il setting, l’interazione bambino-terapista-genitori,gli strumenti. Leggere le dinamiche relazionali ed emozionali del bambino e della sua famiglia. La Paralisi Cerebrale Infantile: definizione e presentazione classificazione di Adriano Ferrari. • La tetraplegia, il progetto fisioterapico Osservazione video lavoro di gruppo • La diplegia, analisi della funzione cammino. Presentazione griglie di osservazione, percorso riabilitativo. Osservazione video e lavoro di gruppo • L’emiplegia, presentazione classi di mano. Funzione manipolazione, griglia di osservazione, scale di valutazione, strategie d’intervento. Osservazione video, lavoro di gruppo. •Il trattamento rieducativo combinato: la fisioterapia, i farmaci, la chirurgia funzionale. •La postura: osservazione, proposte fisioterapiche e utilizzo delle principali scale di valutazione. •Il trattamento post chirurgico e post tossina: protocolli d’intervento fisioterapico. Gli ausili e le autonomie alla luce di ICF Children, concetti generali di indipendenza, autonomia, accessibilità. Breve accenno alle patologie muscolari, al mielomeningocele. Il programma di tutorizzazzione e relativo progetto fisioterapico. Accenno al torcicollo miogeno, ai vizi posturali nel lattante e relativo intervento fisioterapico. Il bambino pretermine, il grave prematuro. Definizione, care, il trattamento fisioterapico. La dimissione dalla TIN, primo approccio del fisioterapista a domicilio e prosecuzione in secondo tempo presso il servizio territoriale: analisi di intervento e obiettivi. Le problematiche respiratorie e alimentari. Il disturbo visivo proposte d’intervento. Comunicazione aumentativa alternativa (CAA): definizione, intervento , gli ausili tecnologici. *Bibliografia: • Le forme spastiche della paralisi cerebrale infantile. A Ferrari, G. Cioni. edizione Springer 2005 • L’Architettura delle funzioni. Lo sviluppo neuromotorio del bambino fra normalità e patologia. Bertozzi L., Mora I., Montanari, Springer-Verlag, Milano 2002. • La fisioterapia nella paralisi cerebrale infantile Principi ed esperienze - Postura seduta Ed. Springer Autori: Borelli G., Neviani R., Sghedoni A., Conti M.R., Montanari L., Ovi A.,Ferrari A.
------------------------
MM: Principi e tecniche abilitative-riabilitative e psicomotorie dello sviluppo 0-6 anni
------------------------
• La riabilitazione del bambino: prendersi cura, presa in carico, riabilitazione, abilitazione, psicomotricità. • Lo sviluppo 0-6 anni – principi base: neotenia, concetti evolutivi, la nascita psicologica. • Lo sviluppo psicomotorio: motricità, schema corporeo, tono, progetto motorio, organizzazione spazio-tempo, lateralità, grafismo, linguaggio. • Il setting riabilitativo: dimensione fisica, dimensione mentale, dimensione normativa, dimensione temporale. • L’osservazione psicomotoria del bambino: fase di osservazione e fase di valutazione. • I disturbi psicomotori: cenni. La modalità didattica scelta è la lezione frontale. Per l’esposizione agli studenti il docente si servirà di slides, contenuti video, schede cartacee. La bibliografia di riferimento per lo studente è rappresentata dai seguenti testi: − Pisaturo C., Appunti di psicomotricità. La pratica psicomotoria nella clinica neuropsichiatrica dell'età evolutiva, Piccin, 1996 – capitoli 5 e 6 − Valente D., Fondamenti di riabilitazione in età evolutiva, Carocci Faber, 2009 – capitoli 1 (paragrafo 1.1) e 2. Viene fornita allo studente, inoltre, una dispensa redatta dalla docente.
Bibliografia
Attività | Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
Principi e tecniche abilitative-riabilitative e psicomotorie dello sviluppo 0-6 anni | Ciro Pisaturo | Appunti di psicomotricità. La pratica psicomotoria nella clinica neuropsichiatrica dell'età evolutiva | Piccin-Nuova Libraria | 1996 | 8829913197 | |
Principi e tecniche abilitative-riabilitative e psicomotorie dello sviluppo 0-6 anni | Donatella Valente | Fondamenti di riabilitazione in età evolutiva | Carocci Faber | 2009 | 9788874665549 |
Modalità d'esame
------------------------
MM: Metodologia della riabilitazione in età evolutiva
------------------------
Esame: orale
------------------------
MM: Principi e tecniche abilitative-riabilitative e psicomotorie dello sviluppo 0-6 anni
------------------------
La modalità di accertamento delle conoscenze e competenze apprese dallo studente consiste in una prova scritta, contenente domande a risposta multipla (con peso di 0,5 punti), domande a riposta aperta breve (3 righe con peso di 1,5 punti) e domande a riposta aperta lunga (10 righe con peso di 3 punti). La prova scritta è tesa ad accertare la conoscenza di tutti gli argomenti dettagliati nel programma consegnato in apertura del corso agli studenti. La valutazione finale è espressa in trentesimi.