Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
2° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
3° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Scienze giuridiche e medico legali - DIRITTO PROCESSUALE E PENALE (2018/2019)
Codice insegnamento
4S000479
Docente
Crediti
2
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/16 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE
Periodo
TPALL 2° ANNO 1° SEMESTRE dal 1 ott 2018 al 21 dic 2018.
Obiettivi formativi
Apprendimento delle caratteristiche strutturali del processo penale, delle specifiche funzioni ed attività di polizia giudiziaria e delle modalità di svolgimento dell’indagine preliminare, tale da permettere il raccordo tra conoscenze tipiche della figura del tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro e giurisdizione penale.
Programma
Verranno dapprima trattati “in pillole” (ossia nei limiti di compatibilità con i crediti disponibili) i principi generali della materia, fra Costituzione e codice di rito, con particolare riguardo alla disciplina delle figure soggettive che animano la giurisdizione penale, in modo da poterne cogliere la struttura fondamentale: imputato, presunzione d’innocenza, libertà personale, diritto di difesa; pubblico ministero, polizia giudiziaria, azione penale; precostituzione ed imparzialità del giudice; “separazione tra le fasi” e “contraddittorio nella formazione della prova”.
Ci si dedicherà quindi alla parte c.d. dinamica del procedimento, illustrando il percorso che dalla acquisizione della notizia di reato mette capo alla sentenza di primo grado: indagini preliminari, archiviazione, udienza preliminare, giudizio dibattimentale.
La natura del corso, ovviamente, non potrà non risentire degli obiettivi formativi specifici. Si analizzeranno nel dettaglio, per conseguenza, il ruolo, le funzioni ed i compiti della polizia giudiziaria.
Peculiare attenzione meriterà la disciplina delle attività ispettive e di vigilanza prodromiche all’acquisizione della notitia criminis e di prelievo ed analisi dei campioni; quella relativa agli atti compiuti dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria nell’ambito dell’investigazione, le regole che presiedono alla loro tecnica di redazione e di documentazione, le norme che disegnano i rapporti con il pubblico ministero.
Saranno infine dedicati cenni ai mezzi di prova, alle modalità di formazione delle conoscenze dibattimentali ed al differente regime d’uso degli atti d’indagine nella fase del giudizio.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
Giorgio Spangher - Luca Della Ragione | Codice di procedura penale ragionato (Edizione 5) | Nel Diritto Editore | 2018 | 978-88-3270-179-1 | Il docente indicherà gli articoli che saranno oggetto della prova d'esame, lo studio dei quali dovrà essere integrato con gli approfondimenti sviluppati durante le lezioni. |
Modalità d'esame
L'esame consisterà in colloquio orale durante il quale saranno poste allo studente domande relative agli argomenti trattati nel corso delle lezioni.