Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000492

Crediti

2

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

MED/50 - SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

Periodo

1 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE dal 3 ott 2022 al 23 dic 2022.

Per visualizzare la struttura dell’insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Programma

I concetti di prevenzione, pericolo e rischio.
Definizioni, soggetti coinvolti, campo di applicazione
Presupposti giuridici, gerarchia fonti, principi legislativi e giurisprudenziali di sicurezza sul lavoro.
Legislazione sociale e di prodotto: riferimenti normativi nazionali e comunitari.
La legislazione sociale, il Testo Unico D.lgs. 81/2008 come modificato dal D.Lgs 106/09
Analisi dettagliata del titolo III del TU.
La Direttiva Macchine originaria 89/392/CEE recepita con D.Lgs. 459/96.
La nuova Direttiva Macchine (Direttiva 2006/42/CE) recepita con D.Lgs. 17/2010.
I requisiti essenziali di sicurezza (RES)
Le norme tecniche e la loro classificazione: norme di tipo A, B e C
Le Norme tecniche di tipo A e B applicabili alle macchine.
L’identificazione dei pericoli generati dalle macchine: di natura meccanica, elettrica, termica, di scivolamento, inciampo, caduta, generati da rumore, vibrazioni, radiazioni, materiali e sostanze lavorate, utilizzate, prodotte o scaricate, generati dall’inosservanza di principi ergonomici.
L’identificazione dei pericoli associati all’ambiente in cui la macchina è utilizzata.
Stima, analisi, valutazione del rischio. Strategie per la riduzione del rischio.
Misure di protezione e mezzi di protezione (ripari e dispositivi di protezione)
Misure di protezione adottate dal progettista (misure di protezione integrate nella progettazione, protezioni e misure di protezione complementari, informazioni per l’uso)
Misure di protezione adottate dall’utilizzatore (organizzazione, fornitura ed uso di protezioni aggiuntive, uso di dispositivi individuali di protezione, informazione, formazione, addestramento dei lavoratori, clima aziendale).
I ripari e i dispositivi di protezione (tipi, requisiti e caratteristiche). Sistemi di comando legati alla sicurezza. Criteri di scelta dei mezzi di protezione in funzione del tipo di rischio
Il rischio residuo. I documenti di accompagnamento della macchina. Il manuale di istruzioni
Esempi relativi alle macchine più diffuse. Aspetti di responsabilità penale.
Non conformità ai RES e ritiro dal mercato della macchina

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

lezioni frontali; confronto su casi ed esempi concreti; slide e materiale informatico; dossier

Modalità di verifica dell'apprendimento

Materiale di studio:
 Appunti delle lezioni
 Normativa giuridica e tecnica di volta in volta indicata
 Materiale messo a disposizione dal docente
Testi di consultazione ad integrazione e completamento:
 “La nuova direttiva macchine” Ernesto Cappelletti. Ed. Il sole 24 ore - 2010 Milano
 “La sicurezza sulle macchine. Nella progettazione di nuove macchine e nell’adeguamento alle norme di macchine esistenti”. Enrico Grassani. Editoriale Delfino 2012 – Milano
 “La sicurezza delle macchine e attrezzature di lavoro" Antonio Oddo, Roberto Petringa Nicolosi, Elena Benedetti
Editore: Ipsoa 2011
Modalità d’esame:
Esame scritto a risposta aperta, congiunto con altro modulo dell'insegnamento (edilizia) + eventuale colloquio orale per affinamento valutazione, su richiesta dello studente. Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le nozioni teoriche relative alla situazione riferita, ed essere in grado di esporle con linguaggio tecnico appropriato. Dovrà saper trasferire le nozioni apprese, ai casi applicativi proposti, analizzandone la fattispecie .
Ricevimento studenti:
su richiesta degli studenti tramite mail del docente

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

valutazione tradizionale dell'apprendimento con casi pratici

Lingua dell'esame

ita