Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Scienze pedagogiche - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Psicologia dei gruppi e valutazione di interventi educativi (2016/2017)
Codice insegnamento
4S003375
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/05 - PSICOLOGIA SOCIALE
Periodo
Sem. IA (31.10.16 sosp.lezioni), Sem. IB
Obiettivi formativi
Il corso sarà volto all’approfondimento dei processi psicologici che sostengono la costruzione e la gestione della relazione educatore-educando con particolare riferimento agli adolescenti affidati ai servizi educativi/cooperative/associazioni del terzo settore .
Saranno approfondite le caratteristiche dello stile di caregiving ascrivibile a diversi stili di attaccamento del caregiver.
Saranno spiegate le implicazioni importanti dello stile di attaccamento dell’adulto nella gestione dei rapporti con utenza e co-workers, con particolare riferimento ai processi di raccolta dati sul minore, condivisione delle informazioni in team e di presa di decisione. Saranno, infine, presentati strumenti di osservazione sistematica del comportamento degli adolescenti in strutture residenziali.
L’obiettivo del corso è di fornire un quadro teorico di riferimento e strumenti utili alla gestione di casi complessi di minori affidati a strutture del terzo settore. Saranno presentati articoli scientifici che verranno discussi e contestualizzati.
Verranno proposte alcune esercitazioni pratiche al fine di facilitare il processo di declinazione operative del materiale studiato.
Programma
Programma:
Pratiche educative e contesti istituzionali
Enti del terzo settore che si occupano di minori
La relazione educativa: stile di attaccamento e caregiving style
Il lavoro in equipe multiprofessionale
La presa di decisione nel servizio per minori
1) M. Pedrazza, (2010), Pratiche educative e processi psicologici, Carocci, Roma.
2) Pedrazza M., Berlanda S., (in press 2016), I professionisti nei servizi per i minori, comunicazione, innovazione e buone prassi, Erickson, Trento
e
a) W.B., Crenshaw, L. M., Crenshaw, J.W. Lichtenberg, (1995), When Educators confront child abuse: an analysis of the decision to report, Child Abuse & Neglect. Vol 19, no. 9, pp. 1095-1113
oppure
F. E. Mennen*, M. O’Keefe , 2005, Informed decisions in child welfare: The use of attachment theory in Children and Youth Services Review , 27, pp. 577–593
b) M.C. Kenney, Teachers' attitude toward and knowledge of child maltreatment, 2004, Child Abuse and neglect, 28:1311-1319
oppure
T. J. Blakely , G. M. Dziadosz , 2015, Application of Attachment Theory in Clinical Social Work, Health & Social Work Volume 40, Number 4
c) C. Bourassa, C. Lavergne, D. Damant, G. Lessard, P. Turcotte, (2008), Child Welfare Workers’ Practice in Cases Involving Domestic Violence Child Abuse Review Vol. 17: 174–190
oppure
R. C. Fraley , M. J. Marks, 2011, Pushing mom away: Embodied cognition and avoidant attachment, Journal of Research in Personality 45 (2011) 243–246
d) J. P. Burton , J. M. Hoobler (2011) Aggressive reactions to abusive supervision: The role of interactional justice and narcissism Scandinavian Journal of Psychology, 52: 389–398
Guida alla scelta degli articoli: ogni seconda opzione (a) , (b) e (c) risulta più agevole alla lettura poiché maggiormente descrittiva e discorsiva.
se necessario consultare : Hogg M.A., Vaughan G. M.(2012) Social Psychology, Pearson, Milano
Modalità d'esame
Esame scritto