Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Un insegnamento a scelta (Nota bene: Attività motoria in ambienti naturali e Psicologia evolutiva sono erogati al 1 anno; Sport per persone con disabilità e Recupero funzionale e re-training saranno erogati al 2 anno)

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000542

Coordinatore

Massimo Lanza

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

Periodo

1° semestre SM dal 25 set 2023 al 12 gen 2024.

Sede

VERONA

Corsi Singoli

Autorizzato con riserva

Obiettivi di apprendimento

Al termine del corso gli studenti saranno in possesso di: conoscenze relative al ruolo delle attività motorie nell'invecchiamento di successo, in alcune forme di disabilità e patologie esercizio sensibili; competenze progettuali, di programmazione e di conduzione applicate delle attività motorie per persone anziane, con alcune disabilità e portatrici di alcune patologie croniche, in contesti diversificati.

Prerequisiti e nozioni di base

Non sono previsti requisiti formali (propedeuticità). Risulta opportuno che studentesse e studenti abbiano conoscenze significative sulle caratteristiche dell’invecchiamento e delle principali patologie non trasmissibili. Si considera acquisita la padronanza delle principali esercitazioni (di ginnastica educativa) a corpo libero e con l’utilizzo degli attrezzi tipici dei centri fitness.

Programma

Parte teorica –
Ruolo preventivo dell’attività motoria nei confronti dell’invecchiamento, della disabilità e delle patologie;
Linee guida delle attività motorie preventive ed adattate in diverse forme di disabilità e patologie;
Contesti e tipologie di attività motorie adattate per persone anziane, disabili e portatrici di patologie croniche stabilizzate;
Progettazione, programmazione e conduzione delle attività motorie adattate:
- Gli elementi costitutivi della progettazione e programmazione;
- La valutazione - criteri generali, misure e protocolli adattati alle persone anziane, disabili e portatrici di patologie croniche;
- Stili di insegnamento nelle attività fisiche adattate.
- Indicazioni per l’attività fisica e l’allenamento adattati alle specifiche esigenze di soggetti anziani o con patologie. Verranno affrontate più specificamente;
- AFA di gruppo per anziani
- AFA per persone in sovrappeso-obese
- AFA per persone con Parkinson
- AFA per persone con paralisi cerebrale infantile
Caratteristiche della didattica delle attività adattate in contesti specifici:
- Il cammino guidato
- Le attività fisiche in centri fitness
- Le attività motorie nei corsi collettivi
- Le attività motorie nelle residenze per anziani
- L’intervento individualizzato (personal training)
Parte esercitativa -
Adattamenti metodologici, tecnici e strutturali delle attività fisiche adattate e delle attività sportive adattate.
Le attività sportive adattate per persone con disabilità visiva
- Il goalball
- Il baseball per non vedenti
Le attività sportive adattate per persone con deficit intellettivo-relazionali
- Il calcio adattato per persone con deficit intellettivo-relazionali
- Il tennis adattato per persone con deficit intellettivo-relazionali
Le attività sportive adattate per persone con disabilità fisica
- Il Sitting Volley
- Il Calcio Amputati
- Gli sport in carrozzina
Attività fisica adattata per persone con sclerosi multipla e per persone con lesione midollare: le linee guida
L’inclusione del bambino/ragazzo con disabilità durante le lezioni di educazione fisica a scuola.
Parte laboratoriale –
Attività fisica e patologie oncologiche
- la prevenzione primaria e secondaria
- l’esercizio fisico come prevenzione terziaria
- L’approccio multidisciplinare al paziente oncologico
Attività fisica e problematiche ossee
- l’attività fisica nelle condizioni di metastasi ossee
- l’attività fisica nelle condizioni di osteoporosi
Attività fisica ed esercizio nelle patologie cardiovascolari

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Il corso è condotto dalla dott.ssa Alice Avancini e dal Prof. Massimo Lanza.
Esso prevede lezioni teoriche frontali, esercitazioni in cui verranno proposte attività pratiche e concettuali e laboratori in cui studentesse e studenti produrranno attivamente attività pratiche, studi di casi e rielaborazioni progettuali.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste di tre parti:
- Produzione di una progettazione didattica applicata ai contesti delle attività fisiche adattate e alle tipologie di utenza di riferimento.
- Colloquio sul programma relativo alla parte di esercitazioni
- Colloquio sul programma relativo alla parte di laboratorio

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

La progettazione didattica verrà valutata in base alla pertinenza, correttezza e qualità degli elementi di progettazione-programmazione richiesti: background scientifico, analisi del compito, obiettivi, strumenti e modalità di valutazione, contenuti delle attività, modalità di proposta e conduzione delle attività, elementi gestionali ed economici del progetto.
La valutazione dei colloqui sarà basata sulla padronanza delle conoscenze relative al programma e alla capacità della loro applicazione a casi realistici.

Criteri di composizione del voto finale

Il voto complessivo verrà formulato con la media aritmetica dei voti nelle tre parti dell’esame.

Lingua dell'esame

Italiano