Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Scienze motorie preventive ed adattate - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Psicologia ed organizzazione nelle strutture di volontariato (2016/2017)
Codice insegnamento
4S000547
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Offerto anche nei corsi:
- Psicologia ed organizzazione nelle strutture di volontariato del corso Laurea magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica [LM-68]
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Periodo
II semestre dal 1 mar 2017 al 2 giu 2017.
Obiettivi formativi
La finalità generale del corso è presentare un quadro delle principali aree di ricerca e di intervento della psicologia nelle organizzazioni sportive. Gli obiettivi specifici del corso sono approfondire i concetti chiave e la più recente letteratura scientifica nazionale ed internazionale sulle relazioni tra individuo ed organizzazione sportiva (profit e non-profit). Particolare attenzione sarà dedicata alle competenze professionali e alle abilità del laureato in scienze motorie.
Programma
Il corso è suddiviso in due parti. La prima parte introduttiva presenta gli elementi di base del corso: breve analisi per cenni storici della psicologia delle organizzazioni sportive; confini disciplinari; presentazione dei più recenti ambiti di studio e ricerca (a. performance organizzativa, b. stress organizzativo percepito da atleti, allenatori e genitori, c. percezione dei ruoli all’interno dei team sportivi e delle organizzazioni, d. fattori di successo nello sport e nel business, e. contesti e organizzazioni che favoriscono la performance nello sport di élite, f. comportamenti di cittadinanza organizzativa nello sport) e di intervento della psicologia nelle organizzazioni sportive; analisi delle metodologie di ricerca nello sport e nell’esercizio fisico.
La seconda parte avanzata del corso approfondirà alcune aree tematiche: (1) approcci teorici e definizioni di organizzazioni sportive; design organizzativo; definizione di adocrazia; distinzione fra teoria organizzativa e psicologia nelle organizzazioni sportive; (2) la struttura di una organizzazione sportiva e lo studio del comportamento organizzativo; gerarchie e potere nelle organizzazioni sportive; modelli teorici e applicazioni della leadership nelle organizzazioni sportive; (3) le diverse tipologie di organizzazioni sportive e la classificazione di Chelladurai (1985, 1992); il terzo settore nello sport e nell’esercizio fisico; definizioni di management e marketing nello sport; studio del comportamento, le motivazioni e il decision making del consumatore sportivo diretto e indiretto; (4) psicologia nelle organizzazioni sportive; definizioni, finalità, motivazioni, valori e significato del lavoro sportivo; le professioni nello sport e nell’esercizio fisico in Italia e in Europa; la professione del laureato in scienze motorie in Italia e in Europa; il processo di professionalizzazione; (5) imprenditorialità nelle scienze motorie e nel lavoro organizzato; organizzazioni non-profit (ONP) e di volontariato nello sport e nell’esercizio fisico; il volontariato nel settore non profit italiano.
Organizzazione del corso
Il corso mira a potenziare non solo le conoscenze ma anche le competenze teorico-pratiche in tema di psicologia nelle organizzazioni sportive. Per facilitare lo studio a casa, saranno disponibili settimanalmente sulle pagine web di Ateneo i materiali didattici del corso.
Testi consigliati
Fletcher, D., and Wagstaff, C.R.D. (2009). Organizational psychology in elite sport: Its emergence, application and future. Psychology of Sport and Exercise, 10, 427-434.
Slack T., and Parent M. (2006). Understanding Sport Organizations. The Application of Organization Theory (2nd edition). Champaign, IL: Human Kinetics.
Vitali, F., e Spoltore, L. (2010). Da un’esigenza sociale ad una figura professionale: competenze e spazi di occupabilità del laureato in Scienze Motorie. Giornale Italiano di Psicologia dello Sport, 8, 32-42.
Materiali didattici a cura di Francesca Vitali.
Indicazioni ulteriori su testi o articoli scientifici saranno fornite durante lo svolgimento del corso.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Slack T., Parent M. | Understanding Sport Organizations. The Application of Organization Theory (Edizione 2) | Champaign, IL: Human Kinetics | 2006 | 9780736056397 |
Modalità d'esame
L’esame sarà articolato su una prova scritta, con domande a scelta multipla.
Materiale e documenti
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Programma e testi consigliati_Inglese (pdf, it, 512 KB, 7/22/16)
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Programma e testi consigliati_Italiano (pdf, it, 514 KB, 7/22/16)