Codice insegnamento

4S001216

Docente

Simone Balossino

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

• Storia medievale (m) del corso Laurea magistrale in Storia delle Arti
• Storia medievale (m) del corso Laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE

Periodo

CuCi 1 B dal 13-nov-2023 al 22-dic-2023.

Corsi Singoli

Autorizzato

Orario Lezioni Moodle Seminari 0

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Programma

Storia delle città nel medioevo

Il corso è dedicato all’osservazione del fenomeno urbano dell’Europa medievale nelle sue componenti politico-istituzionali, sociali, economiche e culturali.
Nel corso delle lezioni saranno trattate le principali questioni riguardanti la storia delle città con l’obiettivo di mettere in risalto le somiglianze e le differenze tra realtà differenti, dall’alto medioevo fino al Quattrocento. Verranno affrontati e discussi alcuni aspetti relativi alla vita cittadina attraverso l’esame e il commento di alcuni casi studio che possano evidenziare, in maniera efficace, le trasformazioni del paesaggio, le forme di partecipazione politica, lo sviluppo di istituzioni specifiche, le questioni economiche e l'immaginario culturale.
Si propone un approccio diretto alle fonti, analizzate e commentate nel corso delle lezioni, per aiutare ad una maggiore comprensione delle dinamiche cittadine e della produzione documentaria medievale.
Attraverso questo percorso, gli studenti e le studentesse saranno in grado di commentare e interrogare il panorama storiografico più recente.

Il corso è diviso per tematiche (definite dal docente durante la prima lezione) e un focus particolare sarà dedicato ai luoghi del potere collettivo e delle manifestazioni architettoniche dei poteri pubblici. In questo modulo verranno analizzate le differenze regionali e sarà interrogata, in modo critico, la questione dell’esistenza e della circolazione di modelli edilizi.

Bibliografia
Si prega di contattare il docente se non si è mai sostenuto un corso di storia medievale.

Un manuale:
- F. Franceschi, I. Taddei, Le città italiane nel Medioevo: XII-XIV secolo, Bologna, Il Mulino, 2012

In caso di problemi a reperire il manuale consigliato è possibile preparare una parte del corso su :
- G. Milani, I comuni italiani, Bari, Laterza, 2005

I seguenti saggi:
- G. Tabacco, La città vescovile nell’Alto Medioevo, in Modelli di città. Strutture e funzioni politiche, a cura di P. Rossi, Torino, Einaudi, 1987, pp. 327-345 ( www.rmoa.unina.it/1213/1/RM_Tabacco_Citta.pdf)
- L'introduzione, la conclusione + un saggio a scelta del volume: Ai margini del mondo comunale: sedi del potere collettivo e palazzi pubblici dalle Alpi al Mediterraneo, a cura di S. Balossino, R. Rao, Sesto Fiorentino, All'insegna del Giglio, 2020 (https://www.insegnadelgiglio.it/prodotto/ai-margini-del-mondo-comunale/

Agli studenti non frequentanti sarà richiesta la lettura dei saggi supplementari:
- E. Artifoni, "Tensioni sociali e istituzioni nel mondo comunale", in La Storia. I grandi problemi dal medioevo all'età contemporanea, a cura di N. Tranfaglia - M. Firpo, vol. II, Torino, Einaudi, 1986, pp. 427-491.
- S. Balossino, "Januenses, Pisani et ceteri Lombardi : circolazione e attività dei gruppi italiani nelle città della bassa valle del Rodano tra i secoli XII e XIII", Archivio Storico Italiano, 617/III (2008), p. 391-424

Altri riferimenti bibliografici utili per lo sviluppo del tema verranno forniti nel corso delle lezioni.

Bibliografia

Modalità didattiche

Il corso sarà svolto in parte con lezioni frontali e intervallato da momenti di tipo seminariale in cui si privilegeranno discussioni collettive e analisi delle fonti. Durante le lezioni saranno distribuiti materiali che costituiranno parte del programma.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio sia sugli argomenti trattati a lezione sia sui temi presenti nei materiali propositi in bibliografia.

Criteri di valutazione

Nella valutazione generale si terrà soprattutto conto della padronanza dei contenuti, della capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti, l'acquisizione di un linguaggio appropriato.

Lingua dell'esame

Italiano