Formazione e ricerca
Attività Formative del Corso di Dottorato
In questa pagina sono riportate le attività formative del corso di dottorato per l'anno accademico 2024/2025. Ulteriori attività verranno aggiunte durante l'anno. Ti invitiamo a verificare regolarmente la presenza di aggiornamenti!
Gut Microbiota: From the Forgotten Organ to a Potential Key Player in Pathology
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: inglese
Docente: Elena Zenaro
Cancer immunotherapy in cancer
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Inglese
Docente: Francesco De Sanctis
Genome regulation by long non coding RNAs
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Barbara Mariotti
Endothelial cells
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Italiano
Docente: Carlo Laudanna
Kidney cancers: anatomo clinical approaches
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Inglese
Docente: Guido Martignoni
Training the innate immunity
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Italiano
Docente: Flavia Bazzoni
From pathology to genomics and back
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Inglese
Docente: Andrea Mafficini
Lung cancer as the paradigm of precision medicine
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Sara Pilotto
Approaches to study intra-tumor heterogeneity
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Inglese
Docente: Vincenzo Corbo
Radiomics in Oncology
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: inglese
Docente: Riccardo De Robertis Lombardi
Advanced microscopy for the study of tissue pathology and cellular dysfunction
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Italiano
Docente: Enrica Caterina Pietronigro
Tissue resident memory CD8 T cells
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Inglese
Docente: Eleonora Terrabuio
Flow cytometry: principles, practice, and advanced techniques
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Andrea Mafficini
Precision Functional Genomics in Cancer
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Inglese
Docente: Vincenzo Corbo
Myeloid cells induced by cancer
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: INGLESE
Docente: Stefano Ugel
Precision Medicine in Pancreatic Cancer
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Claudio Luchini
slan+-monocytes in health and disease
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Marco Antonio Cassatella
The effects and mechanisms of a lifestyle-based approach on cancer-related outcomes
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Sara Pilotto
The role of neutrophils in neurodegeneration
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: inglese
Docente: Gabriela Constantin
Meningeal immunity during health and disease
Crediti: 1
Lingua di erogazione: Italiano
Docente: Gabriela Constantin
The antiviral immune response
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Nicola Tamassia
Neutrophil heterogeneity in health and diseases
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Italiano
Docente: Patrizia Scapini
Mechanisms of cancer cells adaptation to microenvironmental challenges
Crediti: 0.8
Lingua di erogazione: Inglese
Docente: Vincenzo Corbo
T cell activation: the role of CD1
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Inglese
Docente: Barbara Rossi
Biomarkers for implementation of precision oncology
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Michele Milella
Design and conduction of early phase clinical trial for developing novel cancer experimental therapeutics
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Davide Melisi
Fluorescent in situ hybridization analysis (FISH) on cancer
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: italiano
Docente: Matteo Brunelli
Harnessing tumor microenvironment to modulate treatment resistance in PDAC
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Davide Melisi
Molecular alterations in gliomas
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: inglese
Docente: Valeria Barresi
Organoid technology for theratyping applications in cystic fibrosis
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: english
Docente: Claudio Sorio
Radiomics in Oncology
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: Italiano
Docente: Riccardo De Robertis Lombardi
Twist and turn on the path of precision oncology in routine clinical practice
Crediti: 0.5
Lingua di erogazione: English
Docente: Michele Milella
Neutrophil heterogeneity in health and diseases (2024/2025)
Docente
Referente
Crediti
0,5
Lingua di erogazione
Italiano
Frequenza alle lezioni
Scelta Libera
Sede
VERONA
Prerequisiti e nozioni di base
Storicamente, i neutrofili sono stati sempre considerati una popolazione omogenea di cellule con un’emivita breve, e, di conseguenza, con una scarsa capacità di adattarsi all’ambiente esterno. Tuttavia, negli ultimi anni questo dogma è stato superato. Questo corso illustrerà infatti le numerose scoperte recenti che hanno dimostrato l’esistenza di diverse sottopopolazioni di neutrofili con funzioni distinte, sia in condizioni fisiologiche che patologiche. La lezione sarà mirata anche a spiegare come, nonostante esista attualmente una documentata letteratura su questo argomento, la piena comprensione dell'eterogeneità e della plasticità dei neutrofili non sia ancora stata raggiunta. E’ necessario infatti che venga effettuata in modo approfondito la caratterizzazione del profilo trascrizionale, fenotipico e funzionale di queste sottopopolazioni di neutrofili recentemente identificate al fine di verificare se queste cellule rappresentano veramente nuovi “subsets” di neutrofili o sono semplicemente dei neutrofili “normali” che, grazie alla loro plasticità, si sono adattati ai meccanismi immunoregolatori specifici dei diversi microambienti fisiologici e patologici in cui si sono differenziati. È possibile che i progressi futuri nella comprensione dell’eterogeneità dei neutrofili consentiranno l’identificazione di sottopopolazioni di neutrofili clinicamente rilevanti che potrebbero essere utilizzate nella diagnosi di malattie specifiche e portare allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici.
Lezioni Programmate
Quando | Aula | Docente | Argomenti |
---|---|---|---|
giovedì 17 luglio 2025 12:00 - 14:00 Durata: 02:00 |
Istituti Biologici Blocco A - Biblioteca Meneghetti - F Istituti Biologici [ - ] | Patrizia Scapini | Storicamente, i neutrofili sono stati sempre considerati una popolazione omogenea di cellule con un’emivita breve, e, di conseguenza, con una scarsa capacità di adattarsi all’ambiente esterno. Tuttavia, negli ultimi anni questo dogma è stato superato. Questo corso illustrerà infatti le numerose scoperte recenti che hanno dimostrato l’esistenza di diverse sottopopolazioni di neutrofili con funzioni distinte, sia in condizioni fisiologiche che patologiche. La lezione sarà mirata anche a spiegare come, nonostante esista attualmente una documentata letteratura su questo argomento, la piena comprensione dell'eterogeneità e della plasticità dei neutrofili non sia ancora stata raggiunta. E’ necessario infatti che venga effettuata in modo approfondito la caratterizzazione del profilo trascrizionale, fenotipico e funzionale di queste sottopopolazioni di neutrofili recentemente identificate al fine di verificare se queste cellule rappresentano veramente nuovi “subsets” di neutrofili o sono semplicemente dei neutrofili “normali” che, grazie alla loro plasticità, si sono adattati ai meccanismi immunoregolatori specifici dei diversi microambienti fisiologici e patologici in cui si sono differenziati. È possibile che i progressi futuri nella comprensione dell’eterogeneità dei neutrofili consentiranno l’identificazione di sottopopolazioni di neutrofili clinicamente rilevanti che potrebbero essere utilizzate nella diagnosi di malattie specifiche e portare allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici. |